Weekend a Loreto, piccola perla architettonica nelle Marche

Cosa vedere in un weekend a Loreto, nelle Marche, tra i luoghi del pellegrinaggio mariano e le belle fortificazioni rinascimentali

Famosa per la sua bellissima Basilica della Santa Casa, Loreto, cittadina di nemmeno 13 mila abitanti nelle Marche, in provincia di Ancona, accoglie ogni anno migliaia di turisti in pellegrinaggio mariano. Ma non fatevi ingannare da questo, perché, che siate credenti o no, e se anche il turismo religioso non è la vostra passione, Loreto vale comunque una visita. Se avete un weekend da dedicargli, poi, non ve ne pentirete.

Affacciata sul mare Adriatico, a una trentina di minuti da Ancona, e dal suo porto, e Macerata, Loreto è facilmente raggiungibile da qualunque parte d’Italia e dall’estero, anche grazie alla vicinanza dell’aeroporto di Falconara, che dista solo 30 chilometri, e quello di Perugia, a un’ora e mezza dalla città. Si può arrivare in treno, alla stazione FS, e in macchina, dall’Autostrada Adriatica A14.

E già dall’autostrada è facilmente visibile la famosa Basilica della Santa Casa, uno dei più importanti e antichi luoghi di pellegrinaggio mariano, non solo delle Marche, ma addirittura dell’intero mondo cattolico. All’arrivo, però, a colpirvi, soprattutto se non ci siete mai stati, saranno prima di tutto le fortificazioni rinascimentali con i quattro imponenti bastioni, che cingono il centro storico.

La città è infatti circondata da una cinta muraria eretta a partire già dal XIV secolo come difesa, soprattutto dalle incursioni turche nell’Adriatico, e ricostruita in tutta fretta, tra il 1518 e i 1522 dopo l’assalto a Porto Recanati, con la collaborazione di 400 operai e il materiale da costruzione preparato per il porto di Recanati. Addirittura il bastione Sangallo, dal nome dell’architetto che lo progettò, conserva al suo interno le antiche casematte da cui si difendeva la città, nonché una piazza d’armi.

Se siete in visita alla città quindi, non perdetevi assolutamente una passeggiata sulle massicce mura che la circondano. Sarà molto suggestivo, particolarmente per chi non l’avesse mai fatto, camminare lungo i suggestivi camminamenti di ronda, costruiti per scrutare l’orizzonte e garantire la sicurezza della “cittadella della fede”. Da quassù potrete godere del fantastico panorama della città sin quasi al mare.

Il centro di Loreto è Piazza della Madonna, che si apre al termine dell’asse principale del borgo e attorno a cui si dispongono i massimi capolavori architettonici della città. Prima, tra tutti la Basilica della Santa Casa, detta anche il Santuario della Santa Casa , dominata dalla sua la sua grande cupola e il campanile dalla forma slanciata. Tutto il centro cittadino è in effetti nato proprio attorno alla Basilica della Santa Casa, le cui origini sono tutt’ora parzialmente avvolte dal mistero.

Costruita in stile gotico-rinascimentale a pianta a croce latina è nata da un’antica struttura a tre navate, con un’altra che reca al centro una croce greca, attorno alla costruzione della Basilica ruotano numerose storie. Unica informazione sicura è il 1294, quando il piccolo edificio originario in pietre, in cui sembra sia nata la Madonna, fece la sua comparsa sulle colline a nord-est di Recanati.

Secondo la leggenda la struttura fu trasportata in volo dagli angeli oppure smontata e re-assemblata in loco, ma si è pure ipotizzato il trasporto in blocco via nave, con incedibili problemi logistici. Di fatto, comunque, il tipo di roccia e il taglio della pietra, sono effettivamente originari della Terra Santa, a conferma delle sue origini mediorientali. Prima di andar via godetevi lo spettacolo offerto dai cosiddetti “madonnari”, che utilizzando semplicemente i gessetti colorati riproducono a terra i più bei dipinti religiosi della zona.

Se volete rivivere l’intensa esperienza spirituale dei pellegrini che da secoli raggiungono il Santuario, non perdetevi la salita lungo la Scala Santa di Loreto. Si tratta di 330 gradini che compongono un percorso che, almeno secondo i credenti, serve per purificare l’animo e rinvigorire il fisico prima di raggiungere la splendida Basilica attraversando la Porta Marina, una delle porte di accesso alla Basilica di Loreto. Senza spostarvi da Piazza della Madonna, poi, fermatevi ad ammirare la bellissima Fontana Maggiore, in stile barocco, e il grandioso Palazzo Apostolico.

Non troppo distante, a circa 10 chilometri da qui, la Piazza Leopardi, più conosciuta come Piazza dei Galli, ospita il bellissimo Portico delle Transenne, costruito nella seconda metà del XVIII secolo come riparo ai pellegrini che arrivavano di notte al santuario di Loreto e che trovavano chiuse le porte della città, arricchito più tardi da botteghe e diventato poi anche luogo di partenza delle diligenze. Sul lato opposto la Fontana dei Galli, decorata con stemmi e vivaci figure di galli, e raggiunta dall’acqua grazie a una derivazione che la fa arrivare dall’acquedotto degli Archi, voluto da papa Paolo V e realizzato all’inizio del 1600.