In Irlanda, lungo la Wild Atlantic Way, la strada più panoramica

Tutte le informazioni utili per trascorrere un weekend a Limerick, nella Rebubblica d'Irlanda

Con i suoi 2500 chilometri, la Wild Atlantic Way è la strada segnalata più lunga del mondo. Si snoda lungo una costa che l’Atlantico ha plasmato nel corso dei secoli, formando scogliere frastagliate, decine di isole e isolette, spiagge sabbiose e incontaminate, profondi estuari e riparate insenature su cui si affacciano incantevoli porticcioli e vivaci cittadine. Un percorso lungo il quale non bisogna avere fretta, ma seguire il ritmo della natura, abbandonandosi all’incanto della terra e del mare.

Un’esperienza totalizzante che farà scoprire angoli remoti e sconosciuti, noti soltanto dalla gente del posto, fornendo le indicazioni per raggiungere facilmente i numerosi “discovery points”, luoghi di straordinaria bellezza paesaggistica, ben segnalati durante il percorso, assieme a tutta una serie di informazioni circa attività e altre attrazioni che si trovano in zona.

Vista la lunghezza del percorso e il suo andamento serpeggiante, si può dividere la Wild Atlantic Way in sezioni, scegliendo un punto e percorrerla in qualsiasi direzione oppure scegliere brevi tragitti.

Nord-Ovest
Questa parte della strada tocca le contee di Donegal e Sligo, offrendo panorami mozzafiato a ogni curva. In Donegal si trova il punto più settentrionale dell’Isola di Smeraldo, Malin Head; scogliere a precipizio, come quelle di Sliabh Liag e spiagge meravigliose, come quella di Fanad Head.

Ovest
In questa zona la Wild Atlantic Way attraversa le contee di Mayo e Galway. La contea di Galway vanta fra le sue attrazioni l’indescrivibile bellezza del Connemara. Da non perdere il ponte per visitare Achill Island, la più grande fra le isole irlandesi, con i suoi affascinanti panorami o decidere di osservare il fenomeno del Rolling Sun: al tramonto di ogni 18 aprile e 24 agosto il sole sembra rotolare lungo il versante Nord di Croagh Patrick, il monte dedicato a San Patrizio.

Ovest-Centrale
Le contee interessate in questa sezione sono West Clare e Limerick. La prima, con lo splendore dei suoi scenari, teme pochi confronti: qui l’oceano ha creato vertiginose scogliere a strapiombo, come le maestose Cliffs of Moher e strepitosi tratti di costa, come quelli della meravigliosa Loop Head, mentre un poco più all’interno, bizzarre formazioni rocciose danno vita al paesaggio irreale del Burren, le cui propaggini si sono spinte in mare a formare le Isole Aran.

Sud-Ovest
In questa zona si trovano le contee di Kerry e Cork, che riassumono tutta l’essenza dell’Irlanda, offrendo magnifici paesaggi. Nella contea di Kerry si snoda il famoso anello costiero, il Ring of Kerry, che percorre l’intera penisola di Inveragh, dalla quale è possibile raggiungere le impervie Isole Skellig, Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Sia qui sia nella vicina penisola di Dingle, che qualcuno ha descritto come “il posto più bello del mondo”, oltre ai preziosi gioielli naturalistici e ai paesaggi fiabeschi, si incontrano una miriade di villaggi. La contea di Cork vanta tre magnifiche penisole: Mizen, Sheep’s Head e Beara, dove si susseguono ininterrottamente le meraviglie della natura, disseminate da villaggi di pescatori, sentieri per il trekking e testimonianze di un antico passato. Da maggio a settembre, non sarà difficile avvistare delfini e balene. Mizen Head è il punto più meridionale d’Irlanda: da qui si scorge il Faro di Fastnet, che si erge su una roccia conosciuta come La Lacrima d’Irlanda, essendo l’ultimo lembo di patria visto da quanti erano costretti ad emigrare. Oppure si può prendere la funivia (l’unica in Irlanda) per Dursey Island, per poter ammirare l’ultimo tramonto d’Europa.

Ma le sorprese non sono finite. Nella parte più settentrionale dell’isola d’Irlanda, la Wild Atlantic Way si congiunge a un altro degli itinerari automobilistici più scenografici del mondo, la Causeway Coastal Route, nell’Irlanda del Nord, che da Derry-Londonderry conduce fino a Belfast, dopo aver costeggiato alcuni dei tratti più spettacolari della Terra, come la favolosa Giant’s Causeway, Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Ma questo è un altro viaggio.