5 esperienze da non perdere a Pisa all’ombra della Torre

Pisa, una delle città italiane più famose al mondo, regala vere esperienze mozzafiato. Ecco per voi le 5 da non perdere

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SiViaggia

Redazione

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Pisa, la città della torre pendente, celebre in tutto il mondo per l’impareggiabile Piazza dei Miracoli, è una di quelle mete da vedere assolutamente almeno una volta (oppure molte volte) nella vita. Raggiunta la piazza più incredibile che possa esistere, lo sguardo viene subito catturato dalla Torre, l’emblema della città, da ammirare e fotografare da ogni angolazione, per poi lasciarsi incantare da tutti gli altri fulgidi esempi di arte e architettura che qui sorgono.

Abbiamo selezionato per voi le 5 esperienze che non si possono perdere durante una giornata nella splendida città toscana.

Ammirare la torre

Sarebbe mai possibile fare tappa a Pisa senza visitare proprio lei, la torre famosa per la sua pendenza? Certo che no e, allora, la prima esperienza che vi consigliamo è proprio questa.

Arrivati in Piazza dei Miracoli, la torre cattura subito l’attenzione e, inserita in un contesto unico al mondo, si presta ad essere immortalata in svariate fotografie.

Con la sua inclinazione di 4 gradi, il campanile della Cattedrale di Santa Maria Assunta in Piazza del Duomo, suscita sempre la sensazione che possa cedere da un istante all’altro e proprio qui sta il suo fascino immortale.

Non perdete l’esperienza di salire sulla cima: 251 gradini vi porteranno ad ammirare un panorama unico.

Visitare la Cattedrale

Dopo aver contemplato la torre, lasciatevi stupire dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta, un tempio bianco come la neve, tra gli esempi più belli dell’arte romanica pisana.

Il duomo, di origine medievale, ha una struttura a cinque navate e custodisce marmi multicolore, pregevoli mosaici quali, ad esempio, il catino absidale di Cimabue, imponenti colonne granitiche in stile corinzio e svariati oggetti in bronzo.

L’interno è rivestito da marmi bianchi e neri, il soffitto a cassettoni dorati è finemente affrescato, al centro della navata spicca il lampadario galileiano: uno scrigno di tesori da non perdere.

Scoprire il Battistero

La piazza più famosa del mondo invita a una sosta anche per apprezzare il Battistero, un capolavoro mix di due stili, il romanico e il gotico.

La struttura dell’edificio è altamente simbolica: presenta 12 colonne come i Dodici Apostoli, una fonte battesimale a 8 lati (che indica il giorno non creato) e, con la circonferenza di 107,25 metri, è il battistero più grande d’Italia.

L’interno conserva un bellissimo fonte battesimale ed è provvisto di un’ottima acustica.

Mangiare la pappa al pomodoro

A Pisa è irrinunciabile assaggiare la saporita pappa al pomodoro, tipico piatto di origine contadina preparato con pane casalingo toscano raffermo, pomodori, basilico, spicchi d’aglio, olio d’oliva extravergine toscano, sale e pepe.

Un piatto talmente buono che si è diffuso in tutta Italia ma che gustato qui ha tutto un altro sapore.

Passeggiare lungo l’Arno

Dopo aver visitato Piazza dei Miracoli, concedetevi una piacevole passeggiata lungo il corso dell’Arno.

Le splendide vie dei lungarni pisani regalano un suggestivo panorama sul fiume e sugli splendidi palazzi storici che lo circondano. Un bellissimo modo per conoscere il passato e il presente della città, sede di molti hotel, alberghi, fantastiche gelaterie e famose pasticcerie.