Viaggio a La Gomera tra foreste incantate e scogliere musicali

Viaggio da sogno a La Gomera, dove potrete esplorare i sentieri della foresta pluviale e ascoltare l’antico suono dell’isola

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Redazione

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Terra di storia e linguaggi arcaici, La Gomera è il luogo dal quale Colombo partì per il viaggio che cambiò la storia del mondo e oggi quest’isola delle Canarie vi aspetta coi suoi 600 chilometri di percorsi nascosti. Popolata da 25.000 abitanti, La Gomera raggiunge i 352 chilometri quadrati e si tratta di un’isola di origine vulcanica. Le ultime eruzioni risalgono a milioni di anni fa, ma l’azione erosiva degli agenti atmosferici ha contribuito a disegnare l’attuale profilo dell’isola fatto di crepacci e scogli sul mare e trasformandola in un gioiello del Mediterraneo.

Sull’isola potrete ascoltare un particolare linguaggio chiamato silbo gomero, costituito quasi interamente da fischi e per secoli utilizzato dai pastori per comunicare a distanza attraverso le profonde valli che caratterizzano il territorio de La Gomera. Dal 2009, il linguaggio fa parte dei patrimoni orali e immateriali dell’umanità ed è protetto dall’Unesco.

Luogo di grande interesse è il Parco nazionale di Garajonay, patrimonio dell’Umanità dal 1986 e nel quale è possibile osservare non solo una vera e propria foresta fossile vivente, ma anche il miglior esempio di laurisilva, foresta subtropicale che nel cenozoico era presente in buona parte d’Europa. La vegetazione, che ricopre anche la principale cima dell’isola alta 1.487 metri, sopravvive grazie al vapore di sorgenti e fiumi che hanno un doppio ruolo: favoriscono il clima adatto allo sviluppo della vegetazione lussureggiante e regalano un tocco di magia. Molto spesso, infatti, le diverse specie vegetali sono incastonate in un vero e proprio mare di nebbia che regala alla foresta un’atmosfera da fiaba.

Il parco è ricco di foreste di lauracee sempreverdi popolate da numerosi animali rari come la lucertola gigante di La Gomera, il gongilo delle Canarie occidentali e la raganella mediterranea. Il luogo è tra i migliori anche per le osservazioni dei colombo dei lauri e del colombo di Bolle e per esplorarlo al meglio è consigliato farsi accompagnare da guide esperte ed evitare di addentrarsi da soli nella foresta.

Da non perdere a 30 minuti d’auto dalla capitale San Sebastián de la Gomera è il villaggio di Agulo, che vi conquisterà grazie al fascino del suo centro storico e che è stato costruito su una piattaforma naturale in rilievo che gli dà l’aspetto di un belvedere, garantendogli anche una magnifica vista panoramica sull’oceano e sul Teide, il vulcano simbolo di Tenerife.

Altro luogo magico di La Gomera è il monumento naturale di Los Organos, un’area naturale protetta con una scogliera fatta da colonne verticali che la rendono simile a un gigantesco organo di chiesa e che si è formata a causa del lento raffreddamento della lava di un antico cratere. Si tratta di un luogo davvero mozzafiato di grande interesse geologico e paesaggistico da gustare al meglio per mezzo di una romantica gita in barca.

Non perdetevi anche la Valle Gran Rey, una delle principali mete turistiche di La Gomera, fatta di paesaggi ricchi di palme verdi che abbracciano casupole bianche e da un grande canyon che si apre su due magnifiche spiagge di sabbia nera bagnata da acque limpidissime.

Tra gli eventi più conosciuti sull’isola ricordate che ogni 5 anni si festeggia la Vergine di Guadalupe (patrona dell’Isola di La Gomera) e dal suo santuario di Puntallana nella capitale San Sebastiàn, la statua viene portata in barca fino alla spiaggia dove viene accolta da migliaia di fedeli per poi essere portata per due mesi in giro per l’isola.

Collegamenti: il centro più importante è San Sebastiàn de la Gomera, dove è situato il porto principale che lo collega con le altre isole delle Canarie (Santa Cruz de La Palma, Los Cristianos di Tenerife e Puerto de la Estaca).
Clima: il cima è quello tipico delle Canarie con un entroterra più temperato rispetto alla costa con temperature inferiori e allo stesso tempo il nord con media più alta di precipitazioni rispetto al sud. Le temperature sono stabili durante tutto l’anno e aumentano solamente nei mesi estivi.