Vacanze invernali, caldo e sole: Costa Rica, consigli e mini guida

Il Costa Rica è senz'altro uno Stato molto particolare, che riserva ai turisti molte sorprese. Vediamo insieme quali sono

Il Costa Rica è una destinazione paradisiaca, particolarmente adatta a tutti coloro che vorrebbero lasciarsi alle spalle sia le turbolenti vicissitudini della routine quotidiana, che l’insopportabile freddo degli inverni tipici del Nord America e dell’Europa. A differenza di quanto è avvenuto per altri Paesi del Centro America, Costa Rica non ha avuto problemi politici, è stata libera di svilupparsi nel miglior modo possibile ed è aperta ai flussi turistici occidentali da molto tempo. Questo ha contribuito all’evoluzione dell’infrastruttura e dei vari sistemi costaricani, che ora sono tra i migliori nella regione. I turisti invernali la considerano come un vero e proprie gioiello centroamericano. Un’oasi di pace e tranquillità in mezzo a Stati meno pacifici. Una costante stabilità politica costaricana ha contribuito ad aumentare, nel tempo, i servizi riservati ai flussi dei viaggiatori in cerca del caldo invernale.

Tuttavia, le attrattive del Costa Rica non finiscono certamente alla tranquillità del posto. Questo Paese è uno degli Stati naturalistici più belli. Qui abitano molte specie animali. Vi è una grande diversità sia per quanto concerne la fauna, che la flora. Il patrimonio dei fiori di Costa Rica è unico nel mondo, mentre il programma di tutela degli animali, messo a punto dalle autorità locali, richiama sempre molti turisti vogliosi di scoprire il regno animale di questo particolare Stato. Tutti i governi costaricani che si sono succeduti nel corso degli ultimi decenni hanno lavorato sodo per mantenere stabile l’immagine del Costa Rica nel mondo, e a guardare i risultati ci sono sicuramente riusciti. Il settore del turismo, difatti, è una delle principali fonti di soldi questo Stato.

Inoltre, grazie al costante lavoro svolto, l’impatto turistico sull’ambiente circostante è minimo e non influenza affatto il modo in cui la fauna e la flora crescono. Ne deriva così una parziale incontaminazione e venendo a contatto con la natura costaricana sembrerà che questa non sia mai stata toccata dalla mano dell’uomo. Gli abitanti del posto sono molto aperti e cordiali. Spesso regalano dei piccoli oggetti di artigianato ai turisti provenienti dall’Europa. Nonostante le influenze del cattolicesimo abbiano in parte annullato le vecchie tradizioni sciamaniche tipiche del posto, i cittadini del Costa Rica producono ancora una vasta gamma di amuleti e talismani per proteggersi dagli spiriti cattivi, e alcuni di questi li regalano ai viaggiatori europei. E qualora si volesse velocizzare un po’ la propria vacanza, si potrebbe acquistare una tavola da surf e gettarsi alla conquista delle onde.

Le spiagge costaricane sono molto simili a quelle degli altri Paesi industrializzati del mondo. Gli stabilimenti balneari locali offrono una vasta gamma di servizi, mentre i prezzi sono notevolmente ridotti rispetto al loro equivalente italiano. Scoprendo gli usi e le tradizioni locali, non ci si può dimenticare di assaggiare il tipico rum del posto. Questa bevanda alcolica viene prodotta in Costa Rica seguendo delle tradizioni secolari e ha un gusto molto particolare. Per fortuna, il Paese è aperto verso i flussi turistici europei: i cittadini italiani possono entrare in questo posto senza il visto e trattenersi sul territorio di questo Stato centroamericano per un massimo di circa 90 giorni.

Tuttavia, bisogna comunque presentare agli ufficiali della dogana il passaporto del cittadino italiano valido per almeno 6 mesi dalla data di arrivo in Costa Rica e il biglietto aereo di andata e di ritorno, oppure quello di proseguimento del viaggio verso altre mete. Per scoprire al meglio questo Stato, si consiglia di raggiungerla tra le ultime settimane di dicembre e le prime di aprile. L’alta stagione turistica qui è quella invernale. Le spiagge costaricane risentono di molti viaggiatori scappati dal freddo europeo e di quello del Nord America. Tuttavia, bisogna considerare che in inverno i prezzi sono molto alti, gli alberghi quasi tutti occupati e le spiagge davvero molto affollate. L’interesse turistico verso questo Stato scende verso la fine di febbraio.

Le attrattive turistiche costaricane si dividono in quelle prettamente naturalistiche, e in quelle culturali. Dei posti naturali da vedere spicca il vulcano Arenal, situato nella parte Nord-est di San Josè, la capitale del Costa Rica. Il vulcano è attivo e le sue eruzioni temporanee contribuiscono a modificare la qualità del suolo circostante. Tutta la zona dell’Arenal è circondata da un parco naturale dove si possono ammirare dei fiori senza eguali nel mondo. Non molto lontano dal vulcano vi sono anche delle terme con dell’acqua arricchita di solfati. Ci si può rilassare di notte, guardando l’attività vulcanica. In Costa Rica vi sono altre zone naturali molto suggestive, ma se si cercasse una vacanza istruttiva, si potrebbe visitare il Museo Nazionale situato nel centro storico di San Josè. Questo museo ospita molti oggetti interessanti, provenienti da un passato nemmeno troppo remoto.