Vacanza in coppia a Nantes, romantica città della Francia sulla Loira

Cosa vedere a Nantes, moderna e affascinante località di Francia nella valle della Loira a un passo dall’Oceano Atlantico.

Chiese, musei, castelli e deliziosi spuntini: a Nantes, la città di Jules Verne, tra le più belle località di Francia nella Loira atlantica, non mancano certo attrazioni da esplorare. In questa guida, scopriremo cosa vedere e cosa fare a Nantes, per vivere un romantico weekend all’insegna di storia, tanta arte, cultura ed enogastronomia.

L’itinerario di visita di Nantes potrebbe iniziare proprio sulle rive della Loira, su Quai de la fosse, dove si trova il Mémorial de l’abolition de l’esclavage (memoriale dell’abolizione della schiavitù), un progetto di due artisti concettuali Krzysztof Wodiczko e Julian Bonder che racconta la storia della tratta degli schiavi e dell’abolizione della schiavitù nella città che fu il maggiore “porto degli schiavi” della Francia nel corso dell’Ottocento.

Attraversate il ponte e proseguite la passeggiata sull’Ile de Nantes, che ospita un vero e proprio percorso di arte contemporanea a cielo aperto nella presso il parco Les Machines de l’île, frutto di una sapiente riconversione di un’area industriale abbandonata in progetto culturale di grande respiro. Il parco ospita macchine e animali meccanici ispirati ai mondi marini immaginati dallo scrittore locale Jules Verne, alle macchine di Leonardo Da Vinci e molti altri.

Per una sosta mangereccia potrete decidere se fermarvi sull’Ile de Nantes, dove si trovano qualche buon locale – segnaliamo in particolare l’Hangar à Bananes con bar e ristorante dotati di romantica vista panoramica sul fiume – e soprattutto il Parc de Beaulieu, sempre aperto, grande bosco e zona “umida” di interesse naturale attrezzata con giochi per i bambini e area barbecue a disposizione dei cittadini e dei turisti in viaggio in Francia.

Lasciata l’Ile de Nantes tramite il pont Willy Brant, costeggiate l’Erdre e raggiungete il centro culturale de Lieu Unique, nei pressi della stazione ferroviaria, ex sede di una piccola industria dolciarcia (si facevano i biscotti) e oggi interessante spazio artistico dove assistere a spettacoli di teatro d’avanguardia. È attrezzato con bar, ristorante, libreria e hammam.

Vi trovate praticamente nel centro storico della città. Da qui, in breve tempo, potrete raggiungere i siti più importanti di Nantes dal punto di vista storico-artistico: la cattedrale di Saint-Pierre-et-Saint-Paul de Nantes, il castello dei duchi di Borgogna, la basilica di Saint-Nicolas, la chiesa di Sainte-Croix, ma anche il giardino botanico dei Jardin des Plantes.

Ai santi Pietro e Paolo è dedicata la bellissima cattedrale di Nantes, la cui visita richiederà un po’ di tempo per ammirare questa chiesa cattolica in stile gotico edificata in fasi successivi a partire dai primi decenni del XV secolo fin quasi al XX secolo. Il meraviglioso lavoro degli artisti, artigiani, scultori, architetti che hanno lavorato al cantiere di questa cattedrale si può apprezzare nella meravigliosa facciata, negli interni, nei particolari del monumento funebre al duca Francesco II di Bretagna e alla Margherita di Foix…

Visitate anche il castello di Nantes (château), interamente circondato da fossato, che residenza dei duchi di Bretagna e poi prigione, caserma e arsenale. Il complesso fu eretto a partire dal Medioevo e visse il suo periodo di massimo splendore durante il ducato di Francesco II di Bretagna e della figlia Anna. La struttura, che spicca con i suoi mattoni in pietra chiara e pietra bianca, ospita il museo della storia della città.

Tra i tanti musei di Nantes, vi suggeriamo una visita al Musée d’arts de Nantes, centro e museo di belle arti che raccoglie un notevole patrimonio di opere d’arte moderna e contemporanea; il Muséum d’Histoire Naturelle, con una galleria di scienze della terra e una di zoologia, e una interessante collezione di sezioni di alberi provenienti da zone remote della terra; e il Musée de l’Imprimerie, museo della stampa imperdibile per gli appassionati del “libro” come oggetto d’arte.