Tour della capitale del Bangladesh, il recente passato di Dacca

Cosa vedere nel centro della capitale del Bangladesh, dal Lalbagh Fort a parco Suhrawardi Uddyan: monumenti e luoghi simbolo dell’indipendenza

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Mollemente adagiata sul fiume Buriganga, la bellissima capitale del Bangladesh è capace di stupire i suoi visitatori con il suo miscuglio di antico e moderno. Con l’indipendenza dal Pakistan, nel 1971, Dacca è divenuta la capitale del Bangladesh (già Pakistan Orientale), chiudendo un lungo periodo di ribellione e di spinte autonomistiche che durava dal 1947, anno in cui India e Pakistan (Pakistan Occidentale e Pakistan Orientale) si emanciparono dal dominio britannico.

Vi suggeriamo di iniziare il tour della capitale del Bangladesh dalla città vecchia, dove potrete ammirare gli spettacolari edifici di Dhâkâ costruiti tra il Cinquecento e la fine del Settecento, periodo questo che coincide con l’inizio della colonizzazione britannica. Lungo il fiume si trovano numerosi palazzi come il Lalbagh Fort, il palazzo rosa Ahsan Manzil, Bara Katra, parchi e moschee storiche.

Vicino al Dhaka Medical College – tra Lalbagh Fort e la zona della moschea nazionale – si trova il centrale Shaheed Minar, uno dei simboli del nazionalismo bengalese. Il monumento è stato costruito per ricordare gli studenti bengalesi che il 21 febbraio del 1952 furono uccisi dalla polizia del Pakistan durante una manifestazione di protesta per il riconoscimento del bengalese come lingua ufficiale. Ogni anno, il 21 febbraio, migliaia di persone si ritrovano qui per una celebrazione di commemorazioni. La data è stata scelta dall’Onu come Giornata internazionale della lingua madre, proprio in ricordo di questi martiri.

Circa 4 chilometri a nord est di Lalbagh Fort, a 10 minuti a piedi dal Shaheed Minar, andate poi a visitare la moschea di Baitul Mukarram, moschea nazionale del Bangladesh. Costruita nel 1968, è considerata la decima più grande moschea del mondo. Poco distante, in Bangabhaban Garden si trova la residenza ufficiale del Presidente. Il palazzo Banga Bhaban, che si può ammirare solo dall’esterno, risale all’epoca dell’India britannica ed è un esempio di edificio coloniale che caratterizza la città.

Tornate sui vostri passi e dirigetevi verso la sede della Corte Suprema. Originariamente il palazzo era la residenza del Governatore britannico ed è ancora oggi un esempio di commistione di stili tra architettura europea e moghul. Il parco Suhrawardi Uddyan si trova nell’antica stadio coloniale delle corse. In questo luogo il capo dell’indipendenza Sheikh Mujibur Raman fece un discorso storico prima della guerra del 1971 e sempre in questa zona si arrese l’esercito pakistano. Nel parco si trovano il monumento Shadhinota Stambha, la Fiamma Eterna e il Museo dell’indipendenza.

Il Museo della guerra di liberazione ospita reperti storici, materiali e strumenti utilizzati dai combattenti durante la guerra del 1971 e rare fotografie d’epoca. Nella zona universitaria di trova anche la moschea di Musa Khan, uno storico luogo di culto che alcune fonti fanno risalire alla fine del 1400. L’intero edificio è però evidentemente stato ristrutturato nel XVIII secolo. Nella zona del campus si trova anche un Greek Memorial costruito all’inizio del 1900.

Per chi desidera scoprire e approfondire meglio la storia della capitale del Bangladesh, ricordiamo che in città ci sono molti musei, tra questi il principale è il Museo nazionale del Bangladesh, sempre nei pressi dell’università, che ospita un gran numero di collezioni e dove si possono ammirare sculture e dipinti dai periodi indù, buddisti e musulmani.

In questa zona universitaria si trova anche il monumento Aparajeya Bangla. La scultura è dedicata ai bengalesi deceduti nella Guerra di Liberazione del 1971, la figura centrale rappresenta un contadino che porta un fucile sulla spalla e una granata in una mano, sulla sinistra una donna porta una cassetta del pronto soccorso e sulla destra un ragazzo imbraccia un fucile.

Spostatevi poi a nord, verso la zona centrale, intorno al parco Chandrima Udyan, dove si trovano il palazzo delle esposizioni di Dacca (Dhaka International Trade Fair Dhaka International Trade Fair) e il parlamento. Tutta la zona è popolata di centri culturali, istituti superiori e universitari, centri commerciali e mercati.

Nella parte settentrionale la capitale del Bangladesh ospita la zona diplomatica di Gulshan, lo stadio di cricket della città, lo zoo e il giardino botanico. Le strade della capitale del Bangladesh sono caotiche e trafficate e il modo migliore per spostarsi è prendere i taxi o i tradizionali rickshaw. Il trasporto fluviale è anche molto utilizzato per evitare il congestionato traffico cittadino e per raggiungere le vicine città.