Dove andare alle terme in Piemonte e in Valle d’Aosta

Voglia di relax? Ecco le migliori località termali tra le montagne della Valle d'Aosta e le colline del Piemonte

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SiViaggia

Redazione

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Una giornata di puro relax, tra percorsi termali e massaggi: ogni tanto, il bisogno di staccare dalla routine quotidiana suggerisce una fuga all’insegna del benessere.

Ecco dove andare alle terme in Valle d’Aosta e in Piemonte, per dedicarsi al proprio corpo e alla propria anima in contesti da favola.

Terme in provincia di Aosta

Andare alle terme in Valle d’Aosta significa immergersi in vasche termali all’aperto, circondati dalle cime innevate delle montagne e a due passi da meravigliosi itinerari naturali. Come è possibile fare alle Terme di Pré Saint Didier, le più famose dell’intera regione. Ai piedi del Monte Bianco, le loro sorgenti termali sono state scoperte dagli antichi romani e venivano utilizzate dalla famiglia reale dei Savoia già nel 1800. Idromassaggi, idrogetti, biosaune, cascate, bagni di vapore  e stanze del sale accolgono ora i visitatori all’interno di un edificio storico, offrendo un’esperienza di relax in un panorama che, in Italia, non ha eguali. In alternativa, tra le terme in Valle d’Aosta troviamo un altro splendido stabilimento: sono le Terme di Saint-Vincent. Scoperta nel 1770, la fonte minerale di Saint-Vincent è soprannominata “Fons Salutis” per le proprietà curative della sua acqua. Se bevuta a digiuno, riequilibra e regola l’apparato digerente; se inalata, cura le infiammazioni croniche delle vie aeree.

Terme Pré Saint Didier, Valle d'Aosta

Terme in provincia di Alessandria

Tra le più famose località termali del Piemonte vi è Acqui Terme, un concentrato d’arte, di storia e di cultura con un hotel, l’Hotel Antiche Terme, immerso in uno splendido parco secolare ricco di stabilimenti dedicati al benessere. I primi impianti moderni, qui, sono nati nel corso del XII secolo, quando nella zona della sorgente Bollente fu costruita la prima piscina pubblica. Dopo un periodo di semi-abbandono, nel 1870 – 1880, l’area termale di San Francesco rifiorì con la costruzione dell’Albergo Nuove Terme, ristrutturato tra il 1929 e il 1930 e ancora oggi funzionante. Tre sono, qui, le sorgenti d’acqua termominerale, due ipertermali e una ipotermale, impiegate per percorsi di benessere e servizi di riequilibrio psico-fisico.

Terme in provincia di Asti

Tra le terme in Piemonte, troviamo lo stabilimento termale di Fons Salutis, che sfrutta le acque di Agliano Terme, acque salso-magnesiche dall’odore molto particolare che, sgorgando ad una temperatura di 14°, se bevute aiutano in caso di malattie all’apparato digerente, al fegato e alle vie biliari.

Terme in provincia di Cuneo

Nato nel 1940, lo stabilimento termale di Lurisia Terme sfrutta due fonti: la Fonte Garbarino, che fornisce un’acqua che è un vero e proprio farmaco naturale e che può essere utilizzata solo su prescrizione medica, e la Santa Barbara, dalle proprietà diuretiche e depurative. Ma, tra le terme in provincia di Cuneo, troviamo anche quelle di Garessio. Le sue acque, altamente diuretiche, sono benefiche per le infezioni alle vie urinarie, i disturbi ai reni e le malattie epatiche. Infine, Valdieri: fu Vittorio Emanuele II, nel 1857, a porre di persona la prima pietra di quello che sarebbe diventato uno stabilimento termale di grande importanza, grazie alle sue acque ad alto contenuto di zolfo con proprietà antinfiammatorie, antalgiche, antisettiche e bronco-dilatatorie.Lurisia Terme, Piemonte

Terme in provincia di Verbano-Cusio-Ossola

Tra le terme in Piemonte, solamente i Bagni di Craveggia sono liberi. Località termale ad acqua quota (siamo a 1000 metri, immersi in uno scenario unico), Craveggia è in realtà celebre per la sua storia particolare: pur appartenendo al territorio italiano, è in realtà accessibile solo dalla Svizzera. E la chiusura dello stabilimento, avvenuta negli anni Cinquanta dopo un devastante incendio e un’altrettanto devastante frana, ne ha fatto una località termale libera e gratuita. Ideali per il sistema circolatorio e la tonificazione della pelle, le acque di Craveggia sgorgano da due diverse sorgenti termali. Sempre in provincia di Verbano-Cusio-Ossola troviamo le Terme di Bognanco: qui c’è la Fonte di Ausonia, che dà un’acqua ricca di bicarbonato e anidride carbonica dalle proprietà farnacologiche e terapeutiche; la Fonte San Lorenzo, purgativa e diuretica; e la Fonte Gaudenziana, per la cura delle affezioni renali e delle vie urinarie. E poi le Terme di Crodo – in quella città famosa per il Crodino ma che offre acque curative per le patologie del sistema urinario e digerente, e per i disturbi del metabolismo – e le Terme di Premia, con il loro percorso benessere e i trattamenti terapeutici effettuati tutto l’anno.