Le spiagge top delle isole Hawaii: mare blu e sabbia candida

Guida alle spiagge migliori delle isole Hawaii, per surfisti e amanti del relax, per chi cerca il mare in città e chi sceglie la natura selvaggia

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Redazione

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Surfisti esperti o amanti dell’amaca al sole con il drink in mano. Quelli che scelgono il mare con i grattacieli sullo sfondo e la movida a pochi passi e quelli che preferiscono avere alle spalle il silenzio della natura selvaggia e incontaminata e nuotare tra pesco esotici. Le spiagge delle Isole Hawaii accontentano proprio tutti. Ecco quali sono le spiagge più belle.

Intanto per chi ama la vacanza al mare il clima delle Hawaii, proprio come in Europa, è propizio d’estate, da giugno a ottobre. Settembre il mese più consigliato. A meno che non siate surfisti esperti. Perché in questo caso i mesi migliori per le isole Hawaii sono quelli invernali come dicembre o gennaio, quando le tempeste del nord Pacifico scaricano sull’arcipelago onde alte anche 25 metri, gallerie d’acqua tutte da attraversare per i surfisti, per i quali le Hawaii sono una meta obbligata.

Raggiungibile da Downtown con i mezzi pubblici, per gli amanti del mare ecco il distretto turistico di Waikiki Beach, rione di Honolulu, capitale delle Hawaii, nell’isola di Oahu . Le spiagge attirano turisti e vacanzieri 24 ore su 24: i mattinieri che vogliono fare il bagno in mare con tranquillità, quelli che approfittano delle ore centrali della giornata per abbronzarsi e gli amanti della vita notturna, che possono approfittare dell’animato lungomare della zona. Qui si può gustare il “pupus”, il piatto tipico hawaiano, composto da gamberetti fritti, pisellini salati, sushi e germogli di soia. Waikiki è celebre al mondo per le onde particolarmente propizie per le gare di surf.

La spiaggia di Lanikai Beach, nella città di Kailua, sempre nell’isola di Oahu, a mezz’ora di auto da Honolulu, è perfetta per chi cerca il relax e il sole. Lanikai significa appunto mare celeste e non a caso questa è considerata una delle spiagge più belle delle isole Hawaii. Set fotografico tra i più gettonati, Lanikai si trova una zona di residenza di prima classe. Trovare parcheggio nella zona accanto alla spiaggia è molto difficile, meglio dunque frequentarla nei giornali feriali (nel weekend è molto affollata).

Altra spiaggia da non perdere è quella di Waimea (“acqua rossastra” nella lingua autoctona) Bay, che si trova ad Haleiwa nell’isola di Oahu, raggiungibile dall’autostrada Kamehameha (intitolata all’antico re delle Hawaii). È la location della serie televisiva Lost. In estate il mare è calmo e cristallino. Ma in inverno la spiaggia è la meta privilegiata di tanti surfisti del pianeta che amano sfidare le onde create dalle tempeste che si scatenano dalla parte settentrionale dell’oceano Pacifico.

La meta più ambita dai surfisti di tutto il mondo è invece ad Haleiwa, ancora nell’isola di Oahu. È la spiaggia di Sunset Beach, a 63 chilometri da Waikiki, che dalla metà degli anni Sessanta alla metà degli anni Ottanta del Novecento è stata teatro della mitica Duke Kahanamoku Classic, la competizione che ha visto protagonisti alcuni dei più grandi campioni della disciplina dell’epoca.

Per il surf alle isole Hawaii i mesi ideali sono dicembre e gennaio. Ma in questo periodo, un tramonto romantico e spettacolare potrà rendere la vacanza indimenticabile anche a chi non ama le onde. Solo per i surfisti più esperti c’è poi la Banzai Pipeline, il cui nome dà solo vagamente un’idea delle dimensioni delle gallerie d’acqua prodotte dalle onde che si infrangono su queste spiagge.

Altro paradiso marino dell’isola di Oahu è Hanauma Bay: un anello di tufo che abbraccia il mare blu nella costa sud-est a Hawaii Kai, accanto alla zona orientale di Honolulu (a mezz’ora dalla capitale delle isole Hawaii, e facilmente raggiungibile con il bus 22). Per gli amanti dello snorkeling è una meta irrinunciabile. Scenario tropicale incantato, Hanauma Bay ospita oltre 400 specie differenti di pesci. Tantissime anche le tartarughe, i pappagalli e i coralli. La spiaggia è in sofferenza in quanto visitata da una media di 3.000 persone al giorno, circa 1 milione l’anno, quasi tutti turisti. La baia è aperta dalle 6 alle 19 tutti i giorni tranne il martedì, quando chiude per permettere al pesce un giorno di alimentazione senza interruzione da parte dei nuotatori. Vietatissimo toccare i coralli e le tartarughe.

La casa delle tartarughe marine nelle isole Hawaii è invece Turtle Bay sempre nell’isola Oahu, tra Point Protection Point e Kuilima Point. Spiaggia incontaminata, è la meta prediletta per la nidificazione da tartarughe e uccelli, anche se è meno adatta alla balneazione. E sempre nell’isola di Oahu, nel distretto di Koolaupoko, c’è Waimanalo Beach, raggiungibile da Waikiki in un’ora d’auto o con i mezzi pubblici. Anche qui scenario tropicale, con mare turchese, sabbia candida e vegetazione rigogliosa.

Spostandosi da Oahu, nell’isola di Maui, seconda isola per grandezza dell’arcipelago delle Hawaii, incontriamo Makena Beach. Spiaggia lunga 2,4 chilometri e larga 100 metri è amatissima da turisti e surfisti che non apprezzano le spiagge troppo affollate. Ma occhio alle correnti che da queste parti sono un pericolo.

Sempre nell’isola di Maui, a un’ora di auto da Kihei, c’è Honolua Bay. Pochissimi i servizi a disposizione, scarsa anche la disponibilità di spiaggia sabbiosa per sdraiarsi al sole. Ma il paradiso è tutto sott’acqua: tartarughe e pesci tropicali vi faranno vivere un’esperienza indimenticabile. Nell’isola di Lihue, ancora nell’arcipelago delle Hawaii, meritano una visita Kalapaki Beach e Anahola beach park.