Sequoia National Park: a spasso nella casa delle sequoie giganti

Cosa fare al Sequoia National Park, in California: qualche consiglio su come arrivare e dove alloggiare per visitare la casa delle sequoie giganti

Cime innevate, fiumi dalle acque cristalline e impetuose, e, soprattutto, foreste antiche e fittissime di sequoie giganti. Tutto questo, e molto di più, fanno del Sequoia National Park, in California, una delle meraviglie degli Stati Uniti che non dovreste proprio perdere se amate la natura. L’area del parco comprende circa 600 chilometri di montagne alte oltre 4.000 metri sul versante occidentale della Sierra Nevada, con 300 chilometri di natura impervia che impediscono il passaggio da una parte all’altra della catena montuosa.

Inaugurato nel 1890, il parco è secondo per età solo allo Yellowstone Park che, con i suoi 20 anni in più, è il più vecchio del mondo. Ma ha altri record: l’albero più grande del mondo, il General Sherman Tree, si trova qui, così come la cima più alta, Monte Whitney, con i suoi 4.400 metri sul livello del mare. Per assurdo, però, il Sequoia National Park, prosecuzione meridionale del Kings Canyon National Park, è una delle più spettacolari ma meno visitate attrazioni degli USA.

Se trascorrete qualche giorno di vacanza in California, il Sequoia National Park merita sicuramente la vostra attenzione. Si trova a poco più di 400 chilometri da San Francisco e Los Angeles. Arrivando dalla città degli angeli (3 ore e mezza d’auto), attraversate la località di Three Rivers fino all’ingresso del Mountain Ash: è il modo più panoramico per entrare al parco. Fate attenzione, però, a dove scegliete l’alloggio, perché i tempi di percorrenza all’interno del parco sono lunghi e le strade piene di tornanti.

Gli enormi alberi di sequoia sono la più importante e conosciuta attrazione del Sequoia National Park e la Giant Forest è la ragione vera per visitare questi luoghi. Ma meglio precisare! Tra il Sequoia e il King’s Canyon National Park crescono le magnifiche sequoie giganti, in assoluto i più imponenti tra tutti i grandi alberi di sequoia ancora esistenti sulla Terra. Le più alte, invece, si trovano ai Redwood National and State Parks, sulla costa della California, poco prima del confine con l’Oregon.

Addirittura quattro delle sequoie più imponenti oggi esistenti al mondo sono al Sequoia National Park. Tra tutte, il gigante General Sherman è considerato il più grande organismo vivente sulla Terra e l’albero più grande per peso e volume. È proprio nella Giant Forest che si diramano due dei sentieri più conosciuti e praticati del parco, il General Sherman Tree Trail e il Congress Loop Trail. Interessante anche visitare il Giant Forest Museum, a quasi 2000 metri di quota.

Il General Sherman Tree Trail è chiaramente il più frequentato dai turisti di ogni età. Si tratta di circa 1,5 chilometri di sentiero, percorribili in un’oretta tra andata e ritorno. Soltanto la risalita può essere leggermente faticosa per il dislivello, soprattutto nella stagione più calda, ma per riposare si può approfittare delle panchine lungo il percorso. Il General Sherman, l’alberto chiamato “General Sherman”, e gli alberi adiacenti sono recintati e non si possono toccare, ma l’atmosfera è mozzafiato e le foto rendono comunque bene l’idea della maestosità.

Per chi ha voglia di un’esperienza più emozionante e impegnativa, basta proseguire oltre il celebre albero e prendere il Congress Loop Trail, un fantastico sentiero che si inoltra nella foresta per circa 1,5 chilometri verso sud. Circa 5 chilometri in totale, per un percorso ad anello che permette di ammirare il maggior numero di sequoie, e le più imponenti, dell’intero parco nazionale. Qui gli alberi non sono recintati e ci si può quindi avvicinare, passarci in mezzo e toccarne le cortecce.

Per chi vuole trascorrere il soggiorno al Sequoia National Park immerso nel verde, si può scegliere tra diversi alloggi proprio all’interno del parco. Il John Muir Lodge è costruito interamente in legno e arredato in stile rustico, il Wuksachi Lodge si trova a poca distanza dall’inizio del sentiero che porta al General Sherman Tree. E poi ci sono il Cedar Grove Lodge, nel cuore del King’s Canyon, e il Montecito Sequoia Lodge, che sorge proprio davanti a un bellissimo lago incorniciato dal verde del bosco e ci si può sistemare lì con una tariffa che comprende anche tutti i pasti.

Ovviamente, dormire all’interno del parco è un “lusso” che si fa pagare. Se volete risparmiare un po’ senza perdere la magia della zona e le altre attrazioni del parco (oltre le sequoie), potrebbe fare al caso vostro uno dei paesini alle pendici delle montagne. Tra gli altri Three Rivers, la porta d’accesso al Sequoia National Park, Visalia, Lindsay e Porterville. E poi Bakersfield e Fresno, un po’ distanti dall’ingresso del parco ma tappe intermedie per chi arriva, rispettivamente, da Las Vegas e la Death Valley e da San Francisco e lo Yosemite.