Santorini in 4 giorni, tutto il meglio delle Cicladi

In quattro giorni l’isola di Santorini vi regalerà romantici panorami, relax in spiaggia, rovine antiche e buona cucina per una vacanza da sogno.

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Redazione

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Vero simbolo delle Cicladi, Santorini è perfetta da visitare anche durante un weekend lungo o in abbinamento ad altre isole vicine come Folegandros o persino Creta, raggiungibile in circa 2 ore di traghetto da Fira. Vediamo insieme le cose da vedere in un itinerario di 4 giorni alla scoperta di tutto il meglio che l’isola di Santorini ha da offrire.

Se intendete muovervi in tutta l’isola, la località migliore per soggiornare è sicuramente Fira, il capoluogo di Santorini. Da qui partono non solo tutte le linee di autobus per raggiungere spiagge e paesini tipici, ma anche molti dei tour organizzati che vi permetteranno di scoprire aspetti inediti dell’isola e della sua caldera. Passeggiate senza fretta tra le sue stradine affollate di bar e ristoranti e godetevi le viste sulle case bianche che sembrano sovrapporsi l’una all’altra in balze disordinate che scendono verso il mare. Romantiche chiesette, cascate di buganvillee rosa, gatti e terrazze: ogni angolo di Fira è pronto a lasciarsi fotografare; e quando sarete stanchi, una sosta nelle osterie locali vi aiuterà a ritrovare le forze.

Se siete alla ricerca di un tramonto da cartolina, nella parte alta di Fira troverete la cattedrale ortodossa di fronte alla quale attendere con pazienza il momento giusto per scattare magnifiche foto. L’alternativa è quella di raggiungere Imerovigli, un tempo paese indipendente e ora frazione di Fira. Costruito in cima alla caldera, offre un panorama davvero indimenticabile e passeggiare tra le classiche case bianche e le chiese dal tetto azzurro è sempre una grande emozione. Anche a Imerovigli i tramonti sono da cartolina e dalla roccia di Skaros gli scorci che si aprono sull’isola di Santorini sono davvero spettacolari. Ritornate a Fira per cenare in una taverna greca tradizionale e concludete la serata in uno dei cocktail bar a picco sul mare per godervi la brezza e il passaggio delle navi illuminate davanti all’isola.

Il secondo giorno è dedicato all’escursione più famosa di tutta Santorini: il giro in barca della caldera. Anche se durante i mesi estivi questo tour è spesso preso d’assalto, sono comunque molti gli operatori che lo organizzano e un po’ d’affollamento è il prezzo da pagare per scoprire aspetti delle Cicladi e di Santorini davvero inaspettati. Dal vecchio porto di Fira si parte per l’isola di Nea Kameni dove poggerete i piedi sul vulcano che potrete visitare con tutta calma in compagnia di guide locali: sarete condotti verso la cima dove sono presenti i crateri attivi e l’odore di zolfo è più forte.

La seconda tappa del tour della caldera comprende Palea Kameni e le sue sorgenti calde nella baia di Agios Nikolaos, dove la temperatura dell’acqua è compresa tra 30 e 35 gradi. Le sorgenti sono raggiungibili solo a nuoto dalla barca e sono molto ricche di zolfo quindi potrebbero lasciare un ricordo indelebile della vacanza sul vostro costume da bagno. Prima del rientro è solitamente prevista anche una sosta per il pranzo sulla piccola isola di Thirassia dalla quale scattare incredibili foto su Fira e sugli altri villaggi arroccati sulle scogliere della costa occidentale di Santorini. A Thirassia potrete fare un bagno nelle acque limpidissime oppure decidere di salire fino al paese in cima alla collina, ma anche mangiare con tutta calma in uno dei piccoli ristoranti tipici nella zona del piccolo porto e che vi serviranno verdure e pesce freschissimi.

Solitamente, il giro in barca della caldera si conclude ad Oia, la cittadina dell’isola di Santorini che è considerata la “regina dei tramonti”. Più chic di Fira, Oia è un meraviglioso insieme di casette bianche, stradine, gallerie d’arte e musei che vi farà perdere la testa; ma se siete qui per il calare del sole allora prendete posto in anticipo perché le postazioni migliori rischiano di essere davvero affollate!

Dedicate il vostro terzo giorno a Santorini al relax con una visita alle spiagge della costa orientale. Perivolos, Perissa e Kamari sono tutte e tre molto conosciute e apprezzate dai turisti e da Fira non mancano gli autobus per raggiungerle. Perivolos è una spiaggia di sabbia nera che si affaccia su un mare blu scuro perfetto per lo snorkeling e gli sport acquatici, ma resta comunque uno spazio tranquillo e meno affollato anche nei mesi di alta stagione. La spiaggia di Perissa si estende per quasi 7 chilometri ed è dotata di stabilimenti balneari attrezzati con lettini e ombrelloni. Anche qui come a Perivolos non mancano gli sport acquatici, ma questa parte del litorale è più affollata anche grazie alle taverne e ai piccoli ristoranti che offrono piatti tipici a prezzi modici oltre ai numerosi bar perfetti per un drink al tramonto e attivi con musica fino a tarda notte.

Kamari è separata da Perissa dalla roccia chiamata Monte Vouno e se siete pronti a fare una deviazione prima di trascorrere il pomeriggio in spiaggia non dimenticate di salire in cima alla scoperta delle rovine dell’antica Fira dove troverete agorà, resti di templi e di abitazioni del periodo dorico oltre a viste magnifiche sul mar Egeo. Kamari è la località balneare più famosa di Santorini e per questa ragione può essere un’alternativa al soggiorno a Fira grazie alla presenza lungo la spiaggia di moltissimi alberghi per tutti i budget.

L’ultimo giorno del soggiorno a Santorini è perfetto per dirigervi verso la costa meridionale dove sono presenti due delle attrattive dell’isola: Akrotiri e la Red Beach. Gli scavi di Akrotiri si trovano a circa 9 chilometri da Fira e sono uno dei più importanti insediamenti preistorici ritrovati nella zona dell’Egeo. Akrotiri è stata sommersa dalla cenere proveniente dall’eruzione del vulcano di Santorini nel 1628 a.C. e come per Pompei questo ha permesso di ritrovare intatti edifici, ceramiche e affreschi. Al termine della visita dirigetevi verso la famosa Red Beach, la spiaggia rossa, una delle più famose di tutta l’isola di Santorini. Racchiusa da scogliere dello stesso colore, la Red Beach offre un paesaggio di grande bellezza che è più apprezzabile nei mesi tranquilli di giugno e settembre, ma è anche dotata di tutti i comfort con lettini e taverne per tutti i gusti.