Cosa vedere a Santa Maria Maggiore: guida della città

Santa Maria Maggiore è il luogo perfetto dove trascorrere uno splendido weekend di relax: scopri di più su questo borgo piemontese

Santa Maria Maggiore è il centro principale della Val Vigezzo, situata tra il lago Maggiore e il Canton Ticino: ecco che cosa vedere in questo borgo montano. La provincia di Verbano-Cusio-Ossola custodisce veri e propri tesori tra le sue vallate montane: uno di questi è Santa Maria Maggiore. Considerato come il centro principale della Val Vigezzo, questo borgo è la meta perfetta per chiunque voglia trascorrere una vacanza all’insegna del relax, della natura, della buona cucina e della curiosità.

Non molti infatti sanno che Santa Maria Maggiore in Val Vigezzo ospita ogni anno il Raduno Internazionale degli Spazzacamini e ha addirittura un museo a loro dedicato. Se vuoi trascorrere una vacanza in uno splendido borgo italiano, ecco quindi che cosa vedere e cosa fare in questa vallata piemontese.

Santa Maria Maggiore, borgo del Piemonte

È considerato uno dei borghi più belli d’Italia e fa parte delle Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano: Santa Maria Maggiore ha poco più di 1000 abitanti, ma tantissime cose da scoprire. Prima di tutto, il suo territorio fa parte del Parco Nazionale della Val Grande, una grande area protetta in cui dedicarsi a escursioni e sport montani. Le origini del borgo inoltre, sono molto antiche e si pensa risalgano addirittura all’epoca romana.

In seguito il territorio è rimasto disabitato a lungo, fino a quando nel V secolo non è stata costruita la Chiesa di Santa Maria Maggiore. Ciò che ha sempre favorito questo borgo è la sua posizione strategica, situata tra il lago Maggiore e il canton Ticino. Oggi è un borgo ricco di tradizioni, storia ed è un punto di partenza perfetto per compiere escursioni nelle Alpi piemontesi.

Santa Maria Maggiore: cosa vedere

A livello storico e artistico, Santa Maria Maggiore custodisce la splendida chiesa parrocchiale risalente al IV secolo. È considerata la chiesa più bella dell’Ossola, insieme all’annesso Oratorio di San Giovanni Battista. Da non perdere ci sono inoltre la trecentesca Torre dei Rubeis, Villa Antonia e la bellissima piazza Risorgimento, con l’ex Municipio.

Il borgo inoltre ospita la scuola di Belle Arti e l’immancabile Museo degli Spazzacamini, una vera istituzione del territorio. Il museo è ospitato all’interno di Villa Antonia ed è stato inaugurato nel 1983, il percorso espositivo propone una rassegna sul duro lavoro dello spazzacamino nel corso della storia, mestiere tipico della zona.

Al suo interno sono custodite testimonianze, oggetti, documenti e attrezzi che hanno caratterizzato il mestiere dello spazzacamino. Infine, da non perdere sono i prodotti tipici della zona come il formaggio caprino e il prosciutto crudo affumicato della Val Vigezzo, che si possono gustare nei ristoranti del territorio.

Santa Maria Maggiore e gli spazzacamini

La tradizione degli spazzacamini a Santa Maria Maggiore non si limita solo al museo, ma ogni anno il borgo ospita il raduno internazionale che si tiene tra fine agosto e i primi di settembre. Giunto ormai alla 38° edizione, questo raduno è un momento per condividere ricordi, racconti, testimonianze e la suggestiva sfilata degli spazzacamini di tutto il mondo.

Una volta all’anno quindi, i vigezzini emigrati all’estero hanno l’opportunità di tornare nel loro paese d’origine per celebrare le tradizioni di questo antico mestiere. Tra le delegazioni presenti al raduno ci sono state Germania, Svizzera, Finlandia, Svezia, Stati Uniti, Giappone e Russia.

Come arrivare a Santa Maria Maggiore

Santa Maria Maggiore è raggiungibile sia in auto, sia in treno. Con la prima opzione venendo da Milano o da Torino, si deve prendere l’autostrada A8 o A4 in direzione confine di stato, si imbocca poi la SS 337, si supera Druogno e infine, si arriva al borgo. In treno il viaggio può rivelarsi decisamente panoramico: il borgo infatti è dotato di una stazione ferroviaria collegata con quella di Domodossola attraverso il trenino bianco e blu della Ferrovia Vigezzina-Centovalli.

Si tratta di uno dei percorsi ferroviari alpini più suggestivi d’Europa e la tratta dura 45 minuti. Per arrivare a Domodossola invece, si possono prendere i treni che collegano la città piemontese con le principali città del nord Italia, come Milano e Torino. Per Milano infatti c’è la linea Milano-Ginevra, mentre per Torino la linea Torino-Novara-Domodossola.