Santa Cesarea Terme è la località con le acque più pure d’Italia

Il Sunday Times consiglia agli inglesi di andare in vacanza in Italia. Ma non in una località qualsiasi: a Santa Cesarea Terme, in Puglia

Il Sunday Times consiglia agli inglesi di andare in vacanza in Italia. Ma non in una località qualsiasi: in quella dove ci sono le acque più pure, Santa Cesarea Terme, in Puglia.

“Dive into Italy’s purest waters” (‘Tuffatevi nelle acque più pure d’Italia’), scrive il tabloid britannico. Questa località è “quasi sconosciuta ai turisti inglesi, che continuano a riversarsi su Toscana, Umbria e Costiera amalfitana”.

Il segreto di Santa Cesarea Terme sono le sue acque termali, che sgorgano da quattro diverse caverne, e che hanno proprietà terapeutiche.

Secondo una leggenda questa parte di costa della Puglia un tempo era terrorizzata da giganti cattivi, i Leuterni. Eracle (che nella mitologia romana corrisponde alla figura di Ercole) li uccise e buttò i cadaveri nell’acqua delle sorgenti nelle caverne. Si diceva che l’odore di zolfo venisse dalla decomposizione dei loro corpi. Una storia che non sembra adatta a invogliare il turismo. Ma la leggenda prosegue: Cesarea, una vergine che fuggiva dal padre violento, cadde nelle sorgenti e affogò, purificando così le acque.

Le sorgenti termali di acque sulfureo-salso-bromoiodiche sgorgano a una temperatura di 30°C nelle quattro grotte Gattulla, Solfurea, Fetida e Solfatara.

Nonostante le proprietà benefiche delle acque fossero note già dall’antichità, la nascita di un centro urbano a Santa Cesarea avvenne solo molto tardi, a causa dell’isolamento dovuto alle asperità del territorio.

Dall’800 il centro termale ha iniziato ad attirare i principi di Lecce e Ostuni, che lo svilupparono trasformando un villaggio di pescatori in una rinomata località di villeggiatura, con architetture in stile moresco tuttora presenti come Villa Sticchi, Villa Raffaella e Palazzo Tamborino.

Secondo il Sunday Times i trattamenti termali ricordano l’esperienza un po’ rude di quelli dell’Europa dell’Est, ma sono anche “poco costosi ed efficaci”. E poi, dopo i fanghi e i massaggi, “vi potete tuffare nell’acqua tiepida e azzurra del Mare Ionio, e questo non costa nulla”.