Saint-Raphaël, vacanza da sogno in Provenza

Visita a Saint-Raphaël, località alla moda della Provenza: ecco alcuni suggerimenti per una vacanza da sogno tra spiagge e passeggiate nel borgo antico.

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Redazione

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Saint-Raphaël è la meta ideale per migliaia di vacanzieri che la scelgono come metà per trascorrere qualche giorno di relax e divertimento alla scoperta delle sue spiagge di sabbia fine, del bel lungomare animato e del vecchio porto. Considerata come la periferia residenziale di Fréjus, Saint-Raphaël è un’antica città di origini romane e fin dall’antichità è stata un piccolo borgo di pescatori.

Nel XIX secolo, grazie all’influenza dello scrittore Alphonse Karr e dell’intraprendente ingegner Felix Martin – allora sindaco della cittadina – si trasformò in una delle mete più alla moda per scrittori e artisti come Georges Sand, Victor Hugo e Alexandre Dumas, che hanno fatto di Saint-Raphaël la loro residenza estiva. Oggi, la località è uno dei poli d’eccellenza della nautica oltre a essere un centro molto attrattivo non solo per le sue spiagge e per il clima sempre mite, ma anche per le importanti attività turistiche e sportive che qui si svolgono ormai da anni.

A metà strada tra Cannes e Saint-Tropez, la cittadina di Saint-Raphaël è il luogo ideale per chi ama la tranquillità. Camminando tra le viuzze del centro storico si può visitare la chiesa di Saint Rafèu in stile romano provenzale il cui presbiterio ospita il Museo Archeologico che conserva preziose collezioni di suppellettili di origine preistorica e romana e rari oggetti, tra cui anfore, provenienti da scavi sottomarini ritrovati nella baia. La chiesa parrocchiale, risalente al XII secolo, è detta anche l’Eglise des Templiers e sarebbe sorta sulle rovine di un tempio pagano. Al suo fianco troverete una torre di guardia dell’altezza di 30 metri dalla cui cima è possibile godere di una superba vista su tutta la baia.

Se siete appassionati di storia ed arte non potete farvi mancare una visita alla Basilique de Notre-Dame de la Victorie, simbolo di Saint-Raphaël e caratterizzata da pareti in arenaria rosa dell’Estérel e cupola in stile neo-bizantino. Costruita dall’architetto Pierre Aublé nel 1887, nel 2004 venne elevata al rango di basilica da Papa Giovanni Paolo II.

Nella parte alta della città si trova Valescure, il quartiere inglese, con le sue ville vittoriane e le bellissime residenze di lusso nascoste tra le foreste di pini, cisti e oleandri oltre a un prestigioso green per gli appassionati del golf. Qui si trovano anche molti resti del periodo romano, quando la zona era nota come Portus Agathonis. Nella zona sud-est della città si trova, invece, la “marina”, con il suo porto vecchio ancora animato dall’operosità dei pescatori e dove è possibile prenotare una gita panoramica per andare alla scoperta delle località circostanti come Saint Maxime o Saint Tropez oppure navigare lungo le Corniche d’Estérel.

Il lungomare che costeggia il porto è un susseguirsi di ristorantini e boutique che offrono molti prodotti artigianali e nelle giornate limpide è possibile scorgere in lontananza i due scogli conosciuti come il Leone di Terra e il Leone di Mare. La città, inoltre, si anima ogni giorno grazie ai colorati e vivaci mercati all’aperto presenti nei diversi rioni di Saint-Raphaël oltre a quelli notturni che caratterizzano la stagione estiva.

Saint-Raphaël vanta anche una lunga storia nel settore delle immersioni subacquee ed è proprio qui che nel 1935 nacque la prima scuola francese per sub. I diving center presenti nella cittadina vi garantiranno delle esperienze fantastiche fornendovi tutta l’attrezzatura necessaria per escursioni acquatiche accompagnati da istruttori esperti, ma anche stage per bambini a partire dagli otto anni.

Come ogni località di mare della Provenza anche Saint-Raphaël presenta un tratto di costa disseminato da lunghe distese di sabbia o di ciottoli come quella di Veillat, la spiaggia cittadina vicino al vecchio porto anche se non mancano i piccoli calanque come quello di Santa Lucia, che offre uno scenario eccezionale tra le rocce rosse e foreste di pini. Da qui parte anche il sentiero del litorale – in origine percorso dei doganieri – che tocca diversi punti panoramici della costa fino ad arrivare alla spiaggia di Agay, caratterizzata dalle rocce rosse della scogliera d’Estérel che cadono a strapiombo verso il mare blu intenso.

Saint-Raphaël dista dall’Italia solo poche ore di auto, ma può essere facilmente raggiunta anche in treno o in aereo. L’aeroporto più vicino è quello di Nizza – Costa Azzurra collegato alla città da frequenti corse di autobus. Un altro aeroporto di riferimento è quello internazionale di Marsiglia in cui giungono i voli provenienti da diverse città italiane e dove non mancano di certo i mezzi pubblici per raggiungere Saint-Raphaël.

Per chi desidera viaggiare in treno, invece, c’è la linea ferroviaria Ventimiglia – Saint-Raphaël Valescure con cambio a Nizza e che impiega circa due ore. Il viaggio è di per sé un’esperienza magnifica con un susseguirsi ininterrotto di spiagge, calanchi e piccole calette nascoste in uno dei tratti di costa più belli di tutto il Mediterraneo.