Provenza, guida ai villaggi più belli

I villaggi della Provenza sono conosciuti in tutto il mondo: dalle “calette” di Cassis ai mille colori di Roussillon, ecco una guida ai più belli da visitare.

La Provenza, è una splendida regione al sud della Francia e oggi i confini per lo più corrispondono con la regione moderna della Provence–Alpes–Cote d’Azur che si estende su una distanza che comprende l’accesso al Mediterraneo per mezzo dell’affascinante Costa Azzurra, l’entroterra pianeggiante di Camargue e la zona delle Alpi.

In Provenza si trovano alcuni dei paesini più caratteristici di tutta la Francia, sia che si scelga una vacanza rilassante in un villaggio circondato dai campi di lavanda, sia che si preferisca la vita più vivace di un paesino turistico con bellissime spiagge e mare cristallino. La Provenza presenta una ricca selezione dove ciascuno potrà scegliere in base ai propri gusti e noi vi proponiamo una guida ai villaggi più belli e che meritano si essere visitati.

A sud di Avignone e a nord-est di Arles si trova Les-Baux-de-Provence. Questo piccolo villaggio, situato su un promontorio roccioso è considerato uno dei paesi più suggestivi della Francia. Abbandonati per secoli, il castello in rovina e le strade labirintiche, adesso pulsano di vita grazie ai turisti. Oltre alle rovine del castello è possibile ammirare la chiesa di Saint-Vincent, i numerosi palazzi che ospitano diversi musei o semplicemente passeggiare per le vie alla ricerca di un souvenir o di negozi che vendono i fiori di lavanda. Il posto è maestoso, l’atmosfera vivace e la vista sulla montagna e sulla vallata è mozzafiato. Inoltre è possibile fare un tour tra le cantine presenti nella zona e degustare un ottimo vino provenzale.

Cassis, delizioso porticciolo di pescatori, situato nella regione di Bouches-du-Rhone, con le sue deliziose barchette e le case color pastello che si specchiano nell’acqua, è stato uno dei luoghi preferiti di pittori come Dufy, Deran e Matisse, tutti ispirati dalla luce e dalle tonalità brillanti del Mediterraneo. Fortunatamente la cittadina di Cassis non è stata rovinata dal turismo di massa e lì vicino, fra le rocce, si possono ancora trovare spiagge e calette molto belle. Qui l’atmosfera, rilassante e genuina, offre diverse attrazioni turistiche, tra cui gite in barca per ammirare i favolosi calanques, arrampicate, immersioni ed escursioni in kayak. Conosciuta anche per il suo ottimo pesce, nella piazza centrale di Cassis si trovano numerosi ristorantini affacciati sul mare dove poter mangiare e sorseggiare il delizioso vino locale.

Uno dei villaggi più belli della Provenza è il delizioso paesino di Roussillon, ad est di Avignone, nel territorio della Vaucluse. Arroccato sulla cima di una collina, è famoso tra i turisti per i suoi giacimenti di ocra. Il risultato è un paesaggio seducente e suggestivo dalle mille sfumature dal rosso all’ocra che ci regalano un villaggio dai mille colori. Le case di Roussillon si confondo in un dedalo di viuzze e piazzette deliziose in cui si affacciano numerose botteghe e ristoranti e anche se l’ocra non viene più estratta, è possibile visitare una vecchia miniera o attraversare il Chaussée des Géants (“Viale dei Giganti”), un sentiero scavato nell’ocra stessa, che a seconda dell’ora o, semplicemente, della posizione assume colori che vanno dal giallo, all’arancione e al rosso.

Tra i villaggi più belli della Provenza non può mancare Bormes-les-Mimosas, a nord di Porquerolles, nella regione del Var. A strapiombo sul mare, questo villaggio mostra ai visitatori un labirinto di vicoli e stradine, angoli nascosti, case di pietra tutte ricoperte di fiori. Il centro storico si trova in cima a una collina ed è caratterizzato dalle rovine del castello medievale, da deliziose piazzette e numerose botteghe artigiane. La ricchezza floreale di questo paese è sorprendente, infatti nel mese di febbraio, si festeggia il Grand Corso du Mimosa, una splendida e popolare sfilata di carri fioriti. Assolutamente da vedere sono il Forte di Brégançon un’antica fortezza posta su un isolotto roccioso al largo delle coste e la Cappella Notre-Dame de Constance, un delizioso luogo di culto che regala una vista stupenda sul Mediterraneo.

L’Isle sur la Sorgue è un meraviglioso paese attraversato dal fiume Sorgue, situato tra Avignone e Gordes, nel territorio di Vaucluse. È caratterizzato da diversi canali in cui sono ancora presenti le antiche ruote a pale ricoperte di alghe e muschio e simili a mulini, e le attrazione turistiche più richieste dai turisti sono la gita in barca lungo il corso del fiume, ma anche la deliziosa cucina provenzale da gustare in uno dei tanti ristoranti locali. Ogni domenica giungono numerosi visitatori per poter girovagare nei mercatini di antiquariato alla ricerca di oggetti introvabili. Famosissimo è le marché flottant: un incredibile mercato sull’acqua, in cui i prodotti locali vengono trasportati e venduti sulle Nego Chin, barche a fondo piatto, simili alle gondole veneziane. Degna di nota è la chiesa di Notre-Dame-des-Anges: in stile barocco, ricca di colori, stucchi e figure lignee dorate.

Arroccato nel mezzo di due rupi rocciose nell’Alta Provenza, all’ingresso del canyon du Verdon, Moustiers-Sainte-Marie, sembra quasi sbocciare dalle scogliere che lo circondano. Con i suoi graziosi ponticelli di pietra che collegano le case da entrambi i lati della Ravine de Notre-Dame e attraversato da un torrente di montagna è un piacevole groviglio di sottopassi, piazzette e tetti di tegole rosse. In cima al borgo, su un picco si trova la Cappella di Notre-Dame-de- Beauvior, che offre una splendida vista delle gole del Verdon. Il paese è noto per le sue ceramiche e passeggiando per le sue vie è possibile scorgere le 15 botteghe di faïences, ossia di maioliche smaltate.

La sorgente naturale che si trova Fontaine-de-Vaucluse è la più importante e grandiosa della Provenza. Uno scenario spettacolare e romantico che attrae ogni anno migliaia di turisti così come attrasse Petrarca nel XIV secolo. Il poeta ispirato da questi luoghi e dal torrente Sorgue decise di vivere qui, e sempre qui scrisse i versi più importanti della sua opera dedicati all’amata Laura. A valle il grazioso paese celebra il suo abitante più famoso con un piccolo museo ospitato in una delle due case appartenute al poeta. Da non perdere anche il Musée d’Histoire Jean Garcin che racconta gli avvenimenti accaduti in Provenza, durante la seconda guerra mondiale.