Cosa visitare all’interno della Palazzina di Caccia Stupinigi a Torino

Tra i più bei monumenti di Torino, vi è l'antica residenza sabauda per la caccia e per le feste: ecco cosa vedere al suo interno

Tra i monumenti più belli e più noti di Torino, non si può non menzionare la Palazzina Stupinigi. Progettata da Filippo Juvarra, fu la residenza per le feste e per la caccia dei Savoia, ed è oggi aperta al pubblico col suo splendido parco.

Edificata a partire dal 1729, la Palazzina di Caccia Stupinigi (che fino all’8 settembre 2019 ospita la mostra multimediale “Claude Monet – The Immersive Experience“) si erge su quei terreni che Emanuele Filiberto donò all’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, oggi di proprietà della Fondazione Ordine Mauriziano che si occupa della sua conservazione e della sua valorizzazione.

Tra i complessi settecenteschi europei, la Palazzina di Caccia Stupinigi è tra le più spettacolari. È stata riaperta al pubblico dopo importanti lavori di restauro, ed è oggi un vero e proprio museo coi suoi arredi originali, i dipinti e i capolavori d’ebanistica. Fu ampliata e poi completata da architetti del calibro di Benedetto Alfieri, Giovanni Tommaso Prunotto, Ignazio Birago di Borgaro, Ludovico Bo, Ignazio Bertola, ma è soprattutto la testimonianza del tardo Juvarra e di Alfieri, che si ispirarono al rococò internazionale delle grandi residenze europee.

La visita comincia dalla settecentesca Scuderia Juvarriana, dove si trova la scultura originale del cervo di Francesco Ladatte. Attraverso la biblioteca e l’antibiblioteca si giunge al salone centrale, cuore della Palazzina, una sala ellittica posta all’intersezione della croce di Sant’Andrea (che ospita gli appartamenti reali). Da qui si accede all’Appartamento del Re, all’Appartamento della Regina, all’Anticappella e alla Cappella di S. Uberto, freschi di restauro, e si raggiunge l’appartamento di Levante destinato ai Duchi del Chiablese.

Alla fine del percorso si raggiunge la Sala da Gioco, in cui l’arredo segue il duplice filone delle cineserie e dei mobili dedicati allo svago. C’è poi il parco, un giardino progettato nel 1740 da Michel Benard su modello dei giardini francesi che nell’Ottocento perse gradualmente la sua geometria, per trasformarsi in un parco paesistico in base allo stile introspettivo inglese.

La Palazzina di Caccia Stupinigi può essere visitata dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.30; il sabato, la domenica e i festivi dalle 10.00 alle 18.30. Il biglietto costa 12 euro, 8 euro il ridotto ed è gratis per i bambini con meno di 6 anni.

Palazzina Stupinigi