Namibia: quando e dove andare

La Namibia è una delle mete preferite da chi ama la natura selvaggia dell'Africa

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Redazione

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La Namibia è uno stato africano, posto nella parte meridionale del continente. La principale peculiarità della Namibia sta nelle tante diverse proposte disponibili: si può visitare uno dei deserti più antichi della terra, con le sue dune colorate, o anche avventurarsi in un piacevole safari fotografico lungo il fiume Zambesi.

La Namibia terra di contrasti
Questo stato è molto giovane, visto che si è diviso dal Sud Africa solo nel 1990, ma questi luoghi narrano vicende millenarie dei popoli che hanno vissuto qui. L’etnia principale delle popolazioni presenti in Namibia è quella Bantu, anche se si possono trovare popolazioni appartenenti a molte diverse tribù. Oltre alle popolazioni autoctone nel corso dei secoli si sono stabiliti in Namibia anche dei coloni di origine europea, in genere tedeschi, olandesi, francesi e portoghesi.  Si consiglia di prestare attenzione alla delinquenza comune e alla guida nelle strade sterrate.

Cosa vedere in Namibia
Sicuramente questo stato è fatto per chi ama le vacanze itineranti, perché sono così tante le cose da vedere che sarebbe inappropriato fermarsi tropo tempo in un unico luogo. Il territorio è molto ampio, più del doppio di quello italiano, ed è caratterizzato da una bassissima densità di popolazione. Circa il 14% di tutta la Namibia è costituito da parchi naturalistici, dove animali e piante convivono in totale armonia.

Il deserto
Il deserto del Namib occupa la gran parte del territorio della Namibia Le sue dune altissime si stagliano all’orizzonte e sicuramente una zona da visitare è quella del Sossusvlei: si tratta di un pan, cioè di un ampio bacino che durante la stagione secca si ricopre di una sottile crosta di sale. Le dune giungono fino alla costa, creando un particolare contrasto tra l’acqua dell’oceano e il deserto grigio e rosso.

Perfetto per chi ama gli animali
Gran parte del territorio della Namibia è costellato da pan, simili a quello del Sossusvlei. Questo tipo di conformazioni permette agli animali di avere a disposizione acqua dolce per gran parte dell’anno. Da non perdere il Parco Nazionale di Etosha.

Il clima
Il periodo migliore per visitare la Namibia è tra maggio e ottobre, evitando i mesi dell’estate australe, particolarmente piovosi e caratterizzati da un clima decisamente poco invitante. La corrente del Benguele lambisce le coste dell’Africa, causando un clima particolare, che può rivelarsi a tratti anche molto freddo; soprattutto se si intende visitare le località sulla costa è bene mettere in valigia qualche abito pesante, perché il mare spesso porta nebbia e notti fredde e umide.

Immagini: Depositphotos