Mix di culture e spiritualità: la magia di Colombo nello Sri Lanka

Chiese, moschee e templi indù: un lungomare da sogno e edifici coloniali. La vacanza ideale è a Colombo, la vecchia capitale dello Sri Lanka

Chiese, moschee e templi indù: un lungomare da sogno e edifici coloniali. La vacanza ideale è a Colombo, la vecchia capitale dello Sri Lanka, per vivere un viaggio da sogno tra bazar e monumenti europei e asiatici. Colombo è divisa in 15 distretti, ognuno dei quali è suddiviso in quartieri. Ma quelli di interesse turistico sono quattro: Forth, Pettah, Cinnamon Gardens e Havelock Town.

Forth è il centro della città e prende il nome da un’antica fortezza portoghese, ristrutturata dagli olandesi e infine demolita durante il dominio britannico. E oggi è il rione degli edifici legati al mondo della finanza e degli alberghi più lussuosi. Per questioni legate alla sicurezza alcune del quartiere sono off limits.

I punti di interesse in questo rione sono tanti. C’è la Lighthouse Clock Tower, la torre dell’orologio fatta realizzare su ordine dalla moglie di Sir Henry Ward, governatore britannico di Ceylon, con il proposito di aiutare i locali a essere più puntuali. Fino al 1950 la torre ospitò anche il faro. Protetti dalla legge anche Cargillis & Millers, magazzini e edificio con la caratteristica facciata rossa.

Ma il vero simbolo di Colombo è il World Trade Center in Echelon Square. Due torri gemelle di 35 piani dove si trovano società private o gestite dallo Stato. Un altro grattacielo ospita la banca di Ceylon, la più importante di tutto lo Sri Lanka . Intorno al complessi ci trovano i 3 alberghi di maggio prestigio: l’Hilton, Il Galadari e il Ceylon Continental.

E infine al Forth c’è il Colombo Secretariat Building edificio coloniale, in stile neoclassico con colonne ioniche, realizzato su progetto dell’architetto Watson, responsabile delle opere pubbliche tra il 1920 e il 1930, che fino al 1985 ha accolto la camera legislativa e prima ancora il Consiglio di Stato e la Camera dei Rappresentanti.

Appena a sud del Forth c’è il rione di Kollupitikya dove si trova il Galle Face Green, il lungomare (mezzo chilometro) della passeggiata domenicale per tante famiglie della città. Fu realizzato nel 1859 dal governatore di quel periodo, Ward. Sul lungomare si trovano il Galle Face Hotel, realizzato in stile coloniale, gli edifici dell’Università e la biblioteca cittadina.

Bellissimo anche il rione di Pettah. Il quartiere commerciale, fatto di odori e strade polverose, un immenso bazar a cielo aperto dove potrete trovare mercanzie di ogni tipo. Un mix di spiritualità tra edifici indù, chiese e moschee, ogni strada è dedicata a una particolare tipologia commerciale, come c’è quella dei prodotti ayurvedici (Gabo’s line) o dei gioielli e degli ori (Sea street); nella zona meridionale c’è anche l’antica stazione ferroviaria perfettamente conservata.

Di particolare interesse il Kathiresan Kovil, nella Sea street, la strada delle oreficerie di Colombo. Un complesso di templi indù dedicato a Skanda la divinità della guerra dell’induismo. L’edificio è caratterizzato dai bellissimi e caratteristici gopuram, le torri decorate secondo il modello dello stato di Tamil Nadu e dell’India meridionale. Ogni anno il tempio è punto di partenza della tradizionale processione del Vel, coi carri trainati dai buoi.

Bellissima anche la moschea di Jami Ul Alfar, coi suoi caratteristici mattoncini bianchi e rossi. Oppure la Wolvendaal Church, la chiesa sulla collina di piazza Kayman’s Gate, realizzata nel 1749. Al suo interno le tombe degli antichi governatori olandesi. Da vedere anche il Kerkhof (l’antico cimitero olandese) e il Dutch Period Museum House, realizzato in un’antica dimora olandese dove si trovano collezioni di manoscritti, armi, antiquariato e antiche monete.

E c’è poi l’elegante Cinnamom Gardens. Il vecchio quartiere con tanti viali alberati. Tante belle ville presenti ospitano le rappresentanze diplomatiche. Qui troverete il parco Viharamahadevi, il più grande di tutta Colombo e l’unico vero parco pubblico cittadino, creato durante la dominazione britannica, col nome Victoria Park in onore della regina Vittoria. Al suo interno un piccolo zoo, fontane decorative e una statua che raffigura buddha. Il parco abbraccia due edifici importanti del quartiere e della città.

Il museo nazionale di Colombo è l’edificio più importante della capitale. Realizzato in forme neoclassiche nel 1877 sul progetto dell’architetto James Smithers, ha fatto da set a numerose scene del kolossal cinematografico “Gandhi”. Tante le collezioni di statue bronzee e di pietra che rappresentano le divinità birmaniche.

L’altro è il Colombo Town Hall, il palazzo municipale costruito nel 1927. Facciata bianca e grande cupola sul modello del Capitol Building di Washington. A Cinnamon Gardens anche l’antica sede del Royal College e il moderno Bandaranaike Memorial International Conference Hall. Un edificio ottagonale realizzato nel 1975 coi fondi della Cina per la memoria di Bandaranaike, primo ministro assassinato nel 1959. La sala interna delle conferenze (utilizzata per eventi fieristici) può ospitare anche 1.500 persone, a fianco una statua di Aukana Buddha, la Indipendence Commemoration Hall in stile cingalese.

Da non perdere anche Havelock Town (il rione universitario) e il quartiere di Slave Island dove si trova il bellissimo complesso monastico di Gangaramaya Vihara.