Sul Lago Maggiore, alla scoperta delle sue spiagge Bandiera Blu

Le tre spiagge Bandiera Blu del Lago Maggiore sono state riconfermate: ecco tutto quello che c'è da sapere su queste splendide località

Sono moltissime le Bandiere Blu che, nel 2019, sono state riconfermate. E il Lago Maggiore non fa eccezione: le sue tre spiagge già insignite del prestigioso riconoscimento, ancora una volta sono state premiate.

Perché, oltre alle 12 new entry, a far notizia sono le spiagge che – la loro Bandiera Blu – l’hanno riconfermata. Arona (premiata per la prima volta nel 2018), Cannero Riviera e Cannobio (per il quattordicesimo anno consecutivo) sono gli unici tre comuni del Piemonte ad aver ricevuto il riconoscimento. In particolare, ad essere stati premiati sono: la spiaggia delle Rocchette al Lido Nautica di Arona, e i lidi di Cannero e di Cannobio. Così, tra tutti i laghi d’Italia, il Maggiore si distingue ancora una volta per il suo numero di Bandiere Blu.

Ma cosa c’è da vedere in queste tre località? In provincia di Novara, Arona è uno splendido borgo insignito con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Amata per le sue spiagge e per l’atmosfera di relax e di pace che qui si respira, Arona è interessante anche dal punto di vista architettonico: si trovano qui la chiesa dei SS. Martiri e la Collegiata della Natività di Maria Vergine, ma anche il Civico Museo Archeologico che ricostruisce il passato del Basso Verbano e ospita il calco della celebre ruota dei Lagoni di Mercurago. E poi la colossale statua di S. Carlo Borromeo, alta 20 metri su un basamento di 11.

È invece in provincia di Verbano-Cusio-Ossola, Cannero Riviera. Ed è celebre per le isole che, davanti alla riva, spuntano dalle acque: i castelli di Cannero sono tre isolotti rocciosi, due dei quali accolgono antiche fortificazioni. Costruiti tra il XII e il XIII secolo, furono abitati verso la fine del XIV secolo dai fratelli Mazzardi, originari di Ronco, per difendersi dalla lotta tra i Guelfi e i Ghibellini. Si racconta che, attorno a loro, veleggi un veliero fantasma. E sono, tra leggenda e storia, la principale attrazione di questo comune di neppure mille abitanti.

Un piccolo paese dalle viuzze medievali, in cui passeggiare accarezzando antiche dimore e ammirando pittoreschi scorci come il porticciolo scavato nella roccia. Il suo lido, insignito con la Bandiera Blu, è un interessante spot per la vela, il nuoto, la canoa, il windsurf e la pesca.

Infine Cannobio, l’ultimo paesino che si incontra lungo la litoranea del Lago Maggiore, prima della Svizzera. Il nucleo originario, che gli abitanti chiamano “il borgo”, si snoda a partire dall’antica Via al Castello e conduce i visitatori attraverso un viaggio nel passato, fatto di viette chiuse e di edifici alti e stretti, di gradinate e di passaggi a gradoni che arrivano sino al lungolago.

Ed è, il lungolago di Cannobio, una tra le più belle passeggiate che sul Lago Maggiore si possono fare. Per ammirare tutta la bellezza di quest’angolo d’Italia.