Genova, l’itinerario dei 10 migliori luoghi da vedere

Dal centro storico al Porto Antico, dalla Lanterna a Boccadasse: dieci cose da non perdere a Genova

Il centro storico di Genova è considerato il più vasto d’Italia e d’Europa, dopo quello di Venezia, e che nel suo complesso è giunto intatto fino ai nostri giorni. Il Porto Antico è stato riqualificato a partire dagli Anni Novanta e oggi si presenta come perno centrale della vita culturale genovese, luogo di accesso all’Acquario e al Museo del Mare. Per capire meglio la conformazione della città ci sono tre osservatori privilegiati: il belvedere Spianata Castelletto, la Lanterna e il Bigo.

1. Il belvedere Spianata Castelletto
Si tratta di un vero “balcone” sospeso sul centro storico con vista a tutto campo sulla città e sul porto. Per arrivarci si può usare l’ascensore in stile Liberty, che sale da piazza Portello. Al posto di questo magnifico belvedere, affacciato sulla città, c’era la fortezza di Castelletto, che fu appunto spianata.

2. La Lanterna
È il simbolo di Genova. È stata ricostruita nel 1543. Sorge su di una roccia alta 40 metri portando la sua altezza totale a 117 metri sopra il livello del mare. È possibile salire i 172 scalini che portano alla prima terrazza per godere della vista del porto e della città vecchia. Per raggiungerla si può percorrere una via pedonale di 800 metri, che dal terminal traghetti conduce alla Lanterna. Potete trovare qui i biglietti per visitare la Lanterna simbolo di Genova.

3. Galata, il Museo del mare
È il più grande museo dell’area mediterranea dedicato al mare, conta di 10.000 mq di spazi espositivi. Nella visita si prova l’esperienza di vivere a bordo di una galera del Seicento ed entrare nel sommergibile S518 Nazario Sauro.

4. L’Acquario di Genova
È il più grande acquario italiano, secondo in Europa, dopo quello di Valencia, in Spagna. Si trova a Ponte Spinola, nel porto antico di Genova. Da non perdere il Padiglione Cetacei, un’opera davvero scenografica. Il percorso di visita dura circa 2 ore e 30 minuti. Potete acquistare i biglietti per l’Acquario di Genova direttamente qui e saltare la coda in biglietteria.

5. Il Porto Antico
Si tratta dell’antica zona portuale riprogettata da Renzo Piano nel 1992, divenuta oggi centro turistico della città, dove è possibile passeggiare, fare shopping e cenare. È il luogo di accesso per l’Acquario e il Museo del mare, inoltre è presente un ascensore panoramico, il Bigo, che riprende nella forma e nel nome le antiche gru del porto, la Biosfera e la Città dei Bambini, museo ludico e interattivo per bambini tra i 2 e i 14 anni.

6. Sottoripa e i Caruggi
È un’area del centro storico medievale di Genova, comprende i più antichi porticati pubblici di cui si abbia conoscenza in Italia, si estende lungo piazza Caricamento fino a via al Ponte Calvi. In questa zona sono numerosi i caruggi, o carugi, che da Sottoripa tagliano in senso longitudinale la parte antica della città.

7. La Cattedrale di San Lorenzo a Genova
È anche detta “il Duomo di Genova”. Si tratta di un bellissimo esempio di chiesa medievale, le torri campanarie sono parte integrante della facciata, come nel gotico francese, anche se una delle due torri è incompleta. Vale la pena  entrare per osservare le navate e visitare il Museo del Tesoro, a cui si accede dall’interno della cattedrale.

8. Porta Soprana
La Porta Soprana o Porta di Sant’Andrea fu una delle porte d’ingresso alla città, fra le principali architetture medievali di pietra del capoluogo ligure. Poco distante si trova la casa-museo di Cristoforo Colombo che è visitabile.

9. I Palazzi dei Rolli
Via Garibaldi, detta anche “la Via Aurea”, con i suoi splendidi palazzi, è una delle strade più interessanti del mondo dal punto di vista architettonico. È il punto centrale della visita al centro storico. I Palazzi dei Rolli sono un sistema residenziale nobiliare di particolare pregio; oggi queste 14 dimore ospitano il Municipio, le banche, circoli culturali, uffici pubblici e privati.

10. Boccadasse
È un antico borgo marinaro, fa parte del quartiere Albaro di Genova. È compreso fra l’estremità orientale di corso Italia e il Capo di Santa Chiara, una zona molto esclusiva e un punto panoramico che divide questo quartiere da Sturla. È diventata una zona turistica con locali, ristoranti e bar, nonostante Boccadasse abbia conservato il suo aspetto vitale, ancora alcuni pescatori continuano la loro antica attività.