Destinazione Carinzia: bellezze naturali e insolite attrazioni

Viaggio in Carinzia, tra le montagne dell’Austria, alla scoperta di originali attrazioni: la Pyramidenkogel e il cantiere medievale a cielo aperto di Friesach.

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Redazione

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La Carinzia, la regione meridionale dell’Austria che confina con il Tirolo orientale, l’Italia e la Slovenia, è la meta sognata da tutti gli appassionati di montagna. Una meta che si può raggiungere in ogni momento dell’anno, perché in ogni stagione le sue ricchezze e le sue bellezze naturali offrono scorci da favola: le vette più alte dell’Austria, decine di laghi balneabili, natura rigogliosa, itinerari da percorrere in mountain bike, stazioni sciistiche, spa, saune, relax e trattamenti di bellezza in hotel attrezzati, fortezze medievali, gustose specialità della cucina locale. Di seguito, una breve panoramica sui luoghi di interesse più noti e su quelli più… originali. A voi la scelta!

La cima più alta dell’Austria, il Grossglockner, può essere ammirata e avvicinata percorrendo la Grossglockner Hochalpenstrasse, la strada alpina aperta nel 1935 che avanza come un placido serpente d’asfalto nel verde del Parco nazionale Hohe Tauern, “Alti Tauri” in italiano: una strada ampia il giusto, sicura e confortevole. Esposizioni e musei, rifugi e alpeggi, centri per i visitatori e punti informazioni, lungo il tragitto, mettono in risalto la varietà del mondo alpino in questa spettacolare regione, con la fauna e la flora che ne sono la sua ricchezza. La strada si integra in modo armonico nel paesaggio, permettendo un’esperienza memorabile che garantisce 48 chilometri (e 36 tornanti) di divertimento ineguagliabile.

Sempre in tema di vette e sommità varie, è da non trascurare una visita alla torre panoramica del Pyramidenkogel, a 847 metri sul livello del mare, in località Keutschach am See. Alta 100 metri e costruita interamente in legno (un vero record mondiale), la torre è stata inaugurata nel 2013 e gode di una vista unica e mozzafiato sul Wörthersee, il lago più grande della Carinzia: dotata di ascensore e scala elicoidale che corre intorno alla struttura, offre anche piattaforme dalle quali osservare il panorama a 360 gradi. Dalla sommità parte uno scivolo interno lungo 120 metri che, grazie alla pendenza di 25 gradi, permette, con una scivolata di 20 secondi, di arrivare in un lampo alla base della torre.

Spostandosi verso Friesach, la città più antica della Carinzia, a sud dell’abitato c’è il punto esatto dove sta sorgendo una costruzione medievale che occupa 6,5 ettari. Nel 2009 sì è dato il via a questa particolare impresa: edificare un vero castello medievale utilizzando mezzi, tecnologie e abiti dell’età di mezzo. Scienziati e storici possono così studiare “dal vivo” l’efficacia delle tecniche degli artigiani dell’epoca. Per il turista una possibilità unica: per una quarantina d’anni può contemplare un vero cantiere medievale a cielo aperto, vedendo la fortezza che, giorno dopo giorno, assumerà il suo aspetto definitivo. C’è la possibilità di effettuare una visita guidata dell’area in lingua italiana, su appuntamento.

Non molto distante da qui c’è il castello di Hochosterwitz, uno dei più importanti castelli medievali della Carinzia e probabilmente di tutta l’Austria “autentici” che, in giornate di bel tempo, si può scorgere anche a 30 chilometri di distanza. Le prime testimonianze su questa fortezza risalgono al 860 d.C., quando re Ludovico II di Francia ne fece dono al vescovado di Salisburgo; dal XVI secolo non sono più state fatte ricostruzioni e aggiunte alla sua struttura che oggi si presenta maestosa sulla cima del monte che domina la zona. Il castello è protetto da una serie di quattordici porte con posti di guardia, alla fine delle quali si arriva finalmente alla corte principale.

Fiumi, specchi d’acqua e numerosi laghi non mancano in Carinzia e offrono la possibilità di programmare gite di un giorno e itinerari di visita. Il più conosciuto e amato è senza dubbio il già citato lago Wörthersee, specchio d’acqua balneabile su cui affacciano alberghi di raffinata seduzione, tranquilli villaggi o cittadine dalla vivace vita notturna. Da Klagenfurt, il capoluogo della regione, partono i battelli per l’esplorazione del lago. Vi suggeriamo una sosta negli hotel che si affacciano sul lago a Pörtschach e, dopo una parentesi di relax alla spa con sauna, piscina e accesso diretto alle acque calde del lago, e poi tappa enogastronomica presso uno dei ristoranti locali per gustare i Kärntner Kasnudel, tortelli ripieni di un formaggio simile alla ricotta, patate ed erbe aromatiche.

La città di Klagenfurt merita la visita, in particolare il suo pittoresco centro storico. Ammirate le torri barocche e la struttura viaria concepita a fine Cinquecento dall’architetto italiano Domenico dell’Allio e smarritevi tra caffè, negozi e monumenti ben conservati del capoluogo della Carinzia. Tra le boutique eleganti, avrete occasione di darvi allo shopping nelle botteghe che offrono i tipici prodotti carinziani. Non dimenticate che nel mese di luglio, la città è sede delle gare dell’appassionante, e allo stesso tempo massacrante, Austria Iron Man, la perfetta gara di triathlon per tremila atleti provenienti da sessanta Paesi; d’inverno, invece, è meta di visitatori appassionati di mercatini di Natale.

Qualche suggerimento fuori del comune su dove pernottare in Carinzia? Per chi vuole farsi sorprendere da hotel confortevoli e insoliti c’è l’Erlebnis Post di Spittal, dove alcune camere sono arredate a tema, dalla “birra” al “riciclo”, dal “legno” all’“heavy metal”. O l’Inselhotel di Faak am See che è posto su un’isola di 8 ettari in cui non transitano auto; o l’Hotel 12 di Bodensdorf che propone dodici camere ognuna arredata da un artista moderno secondo i segni dell’oroscopo cinese; oppure ancora l’Apart Hotel Legendär di Steindorf am Ossiacher See che ha arredato camere ispirandosi, tra gli altri, a personaggi leggendari come Mozart, Al Capone, Casanova.