Dalla Scozia al Trentino: viaggio attraverso le microdistillerie d’Italia e d’Europa

Viaggio alla scoperta delle microdistillerie, fra liquori di qualità e tradizioni millenarie

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SiViaggia

Redazione

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Non solo grandi produttori, nell’ultimo periodo gli appassionati di liquori si stanno sempre più orientando verso piccole distillerie in cui scoprire sapori del passato e tecniche di produzioni tradizionali. Il nuovo trend in fatto di turismo è il viaggio alla scoperta delle piccole realtà di produttori di liquori, in cui degustare, incontrare e assaporare la tradizione e la novità. Gin, grappe, distillati e whisky: gli itinerari proposti sono tanti e tutti fuori dai normali circuiti. Ecco qualche indirizzo da non perdere!

Sull’isola di Islay, nelle Ebridi, si trova un luogo magico per tutti gli appassionati di liquori, in cui vengono prodotti i migliori single malt al mondo. Si tratta della distilleria Bruichladdich in cui i visitatori possono sperimentare la “Warehouse Experience” che consente di conoscere da vicino il processo di distillazione e lo spirito che accompagna il lavoro di questi produttori. Fra le delizie da non perdere The Botanist, gin floreale, realizzato grazie alla distillazione di erbe spontanee raccolte lungo sulle coste, nelle colline e sulle paludi.

Poco distante si trova un altro tempio del whisky: la Glendalough Distillery, in Irlanda, dove è presente una prima micro distilleria artigianale creata da cinque amici per difendere le tradizioni del Paese. Rosa all’occhiello della distilleria il Poitin, un distillato che un tempo veniva creato dai monaci ed oggi è proposto in tre versioni: Premium Irish, Sherry Cask Finish e Mountain Strenght. Sorseggiare un whisky in questi luoghi è un’esperienza magica, fra boschi, chiesette, rovine di monasteri e spiagge bianche.

Whisky e natura si ritrovato ad Adalen, nel nord della Svezia, dove si trova Box una distilleria che produce liquori di alta qualità. I turisti che arrivano qui possono non solo degustare i prodotti, ma anche adottare un barile, creando un distillato personale e seguendone la maturazione.

Anche in Italia la tradizione delle micodistillerie continua a sopravvivere. In Trentino, nella “Valle dei Laghi”, si trova Santa Massenza, considerato il borgo della grappa artigianale. Qui si trovano 150 abitanti e ben cinque distillerie artigianali che utilizzano il vitigno autoctono dell’uva Nosiola. In Toscana, nel cuore della Maremma grossetana, sorge infine la Distilleria Nannoni, famosa per le sue grappe toscane “di fattoria” e i brandy.