Cosa vedere a Taormina, perla della Sicilia con vista sull’Etna

Cosa vedere a Taormina: itinerario alla scoperta della città, partendo dall'antico teatro greco, da cui si gode una splendida vista della fucina del dio Vulcano.

Nella più grande isola italiana, c’è una città che a strapiombo sul mare incanta per la sua meraviglia e straordinaria bellezza. Parliamo di Taormina, splendida località della Sicilia orientale, nella provincia di Messina. Una terra antica che vanta un patrimonio storico e archeologico unico, spiagge soleggiate e numerosi isolotti, e ogni anno attira migliaia di visitatori. Il suo clima mite, la buona cucina e una vivace vita notturna sono tra gli ingredienti principali che la rendono una destinazione turistica ideale durante tutto l’anno.

La sua storia è piuttosto lunga e affascinante. Popolata fin dalla preistoria, fu in un primo momento occupata dai Greci nel 403 a.C., per poi divenire colonia romana sotto l’impero di Ottaviano, fino all’arrivo dei Normanni, che influenzarono enormemente la cultura della città e dell’intera isola. Con gli Aragonesi divenne terra spagnola, mentre nel 1734 fu sottoposta alla dominazione dei Borboni che terminò con la spedizione garibaldina nel 1860, anno in cui la Sicilia fu annessa al Piemonte e quindi al Regno di Italia.

La città è facilmente raggiungibile in auto, anche per chi viene dal continente, ed è una delle tappe obbligate di qualunque itinerario di visita dell’isola; inoltre, a breve distanza da Taormina, si trovano sia l’aeroporto di Catania sia l’attracco dei traghetti di Messina. Le cose da vedere a Taormina sono moltissime, non solo per i suoi tesori naturalistici, il mare e le sue incantevoli spiagge, ma anche per la sua immensa bellezza storica e archeologica. Oggi la città di Taormina è un piccolo gioiello tutto da scoprire.

Punto di partenza del nostro itinerario è il teatro greco, costruito nel III secolo a.C. dai Greci e poi ricostruito dai Romani nel secolo successivo. È situato su un promontorio da cui si può godere di una magnifica vista sulla costa ionica e sull’Etna. Oggi ospita, nella stagione estiva, concerti e manifestazioni culturali. Il piccolo teatro dell’Odeon, nei pressi del Palazzo Corvaja, invece, in epoca romana, sotto l’Impero di Ottaviano nel II secolo d. C., era destinato a spettacoli musicali e letterari.

Tra i monumenti di interesse storico di Taormina è sicuramente da vedere il castello di Monte Tauro, arroccato su una collina alta 398 metri che sovrasta l’intera città; qui si ritiene sorgesse l’antica acropoli ellenistica. Conosciuto anche come “rocca dei Saraceni”, il castello fu costruito dagli arabi intorno all’anno al Mille, come fortezza per controllare l’antica cittadina. Al castello si arriva attraverso una scalinata antistante il santuario della Madonna della Rocca; una volta raggiunta la cima si accede alla terrazza panoramica con vista sul mare.

Non perdete poi la visita del Palazzo Corvaja, sorto in epoca medioevale, un bellissimo collage di stili architettonici diversi, arabo, gotico e catalano. Oggi il Palazzo ospita il Museo siciliano di arte e la Biblioteca civica. E godetevi il tour del Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, residenza dei De Spuches, una nobile famiglia spagnola, che fu costruito all’inizio del XIV secolo. Anche questo edificio mostra i diversi stili che si sono susseguiti nei secoli, in prevalenza gotico, normanno e spagnolo. Oggi è la sede della Fondazione Mazzullo, con una vasta esposizione delle opere dello scultore siciliano.

Gli appassionati di arte e architettura religiose non vorranno mancare la visita delle chiese più interessanti della città, a partire dall’imponente cattedrale dedicata a San Nicola di Bari. Situata nella centrale piazza del Duomo, la chiesa, risalente al periodo medioevale, presenta una maestosa facciata decorata da un rosone in stile rinascimentale. Notevole anche la chiesa di San Pancrazio, primo vescovo e patrono di Taormina, in stile barocco del XVIII secolo, fondata sulle rovine del tempio greco di Giove Serapide, al cui interno sono custodite numerose opere d’arte. E la chiesa della Madonna della Rocca, costruita su una parete rocciosa, che sorge su una piccola altura, ai piedi del castello saraceno. Fondata dall’Abate Francesco Raineri intorno al 1600 è tra le mete più amate di Taormina.

Per chi desidera pace e tranquilla, suggeriamo una passeggiata nella Villa Comunale di Taormina. Il parco, ricco di fiori e piante rare e pregiate provenienti da tutto il mondo, è sorto nel 1884 per volere di Lady Florence Trevelyan, una nobildonna scozzese che visse a Taormina. Al suo interno si possono ammirare alcune costruzioni dalla struttura originale: una su tutte, la cosiddetta “The Beehives”, un padiglione simile ad un alveare.

Il borgo storico è di origine medievale ed è famoso per il suo viale principale, ovvero corso Umberto I, la strada più elegante di Taormina. Qui si trovano i bar e i locali alla moda e le boutique esclusive. Le vie laterali sono caratterizzate da una trama incantevole di stradine e vicoli stretti che conducono alle tre piazze più frequentate della città, piazza Duomo, piazza Vittorio Emanuele e piazza IX Aprile, in cui girovagare tra caffè all’aperto, monumenti storici, e splendide terrazze che offrono una meravigliosa visuale sul golfo e sul monte Etna.

Taormina si estende lungo il litorale che va da Capo Sant’Andrea a Capo Taormina, lungo il quale si possono trovare decine di spiagge bellissime con strutture ricettive e ottimi servizi e comodità. Come il lido Mazzarò, la spiaggia più frequentata di Taormina, raggiungibile con una funivia dal centro città. Da qui si possono prenotare le gite in barca per raggiungere la Grotta Azzurra, i faraglioni o visitare l’Isola Bella. Non molto lontano da Mazzarò, si può ammirare la lunghissima distesa di sabbia e ciottoli di Spisone, caratterizzata da rocce a strapiombo, mare cristallino e panorami incantevoli, mentre la spiaggia di Mazzeo è il posto giusto per chi cerca relax e tranquillità.

L’ultima e non meno importante cosa da vedere a Taormina è l’Isola Bella, conosciuta anche come la “perla del Mediterraneo”: un piccolo e suggestivo isolotto vicino alla spiaggia di Mazzarò. Considerata un “monumento naturale” di straordinaria bellezza e fascino, l’isola è una delle località più gettonate di tutta la Sicilia. Nel 1998 fu dichiarata riserva naturale, mentre dal 2011 è Museo naturalistico regionale, aperto al pubblico con ingresso a pagamento. All’Isola Bella si può arrivare prendendo la funivia dal centro città fino alla spiaggia di Mazzarò, o a piedi raggiungendo il belvedere e da qui proseguendo lungo un percorso che collega l’isola alla terraferma.