Cosa vedere a Mosca: una giornata al Cremlino

Tra le cose da vedere a Mosca c’è sicuramente il palazzo del Cremlino che vi stupirà per la sua imponenza e per la sua lunga e complessa storia.

Mosca è la capitale della sconfinata Russia, una metropoli di 12 milioni di abitanti che la rendono la più grande città per popolazione ed estensione del continente europeo. Ma se Mosca è il cuore della Russia allora il Cremlino è il cuore di Mosca: questa cittadella fortificata tra il fiume Moscova e la collina Borovickij rappresenta la parte più antica della città, la sede delle istituzioni del governo russo e uno dei centri artistici più importanti del paese.

Nata come semplice fortificazione in legno a metà dell’anno mille, questa cittadella è stata testimone della storia della Russia e del mondo per 8 secoli. Tra le sue mura sono passati Ivan il Terribile, Napoleone, Lenin, Stalin fino a Gorbaciov e Eltsin. Per questo, se siete in viaggio a Mosca prendetevi una giornata per esplorare il Cremlino e conoscere le sue meraviglie.

Per accedere alla fortezza potrete entrare dalla Torre Kutafya e attraverso la possente Torre della Trinità, la più alta di tutto il Cremlino, arriverete all’interno delle sue mura. Davanti a voi troverete i più importanti edifici governativi e religiosi della Russia e alcuni dei suoi più prestigiosi beni artistici e storici. Prima di entrare considerate che una visita completa richiederà quasi tutta la giornata e non essendo presenti ristoranti all’interno dell’area la scelta migliore è portare con sé qualcosa da mangiare.

L’itinerario al Cremlino inizia con la visita della cattedrale dell’Assunzione, l’edificio religioso più importante prima della Rivoluzione d’Ottobre, e che è ancora il luogo di sepoltura dei patriarchi della chiesa ortodossa russa. Costruita a più riprese dal 1400, la chiesa è stata ultimata dall’architetto italiano Aristotele Fioravanti e si narra che nei momenti più duri dell’assedio di Mosca del 1941 persino Stalin fece celebrare una messa per proteggere alla città. La cattedrale è oggi un museo dove si possono ammirare magnifici esempi della maestria degli artisti russi nelle tecniche dell’affresco e dell’intaglio. Oltre ai dipinti murari, sotto le alte volte della cattedrale sono conservate alcune delle più antiche icone di tutta la Russia, come il San Giorgio di Novgorod e il Salvatore dall’occhio irato. Infine, potrete vedere il maestoso trono di Monomakh, fatto realizzare da Ivan il Terribile nel 1551.

Addossate alla cattedrale dell’Assunzione si trovano la chiesa della Deposizione della Vergine, che conserva un’interessante collezione di statue di legno intagliato, e il campanile di Ivan il Grande. All’interno della spettacolare struttura sormontata da una gigantesca cupola dorata e da una campana di 65 tonnellate, si trova un’esposizione multimediale che mostra come l’area del Cremlino si è sviluppata nel corso dei suoi 800 anni di storia. Il campanile è l’edificio più alto dell’intera area fortificata ed è stato realizzato su progetto dell’italiano Marco Bono nel 1505, poi innalzato nel 1600. Se deciderete di scalare i 137 scalini che portano alla sua cima potrete godervi una vista spettacolare dell’area del Cremlino e di Mosca che si staglia in tutte le direzioni fino all’orizzonte.

Una curiosità da vedere mentre vi spostate da un edificio all’altro sono lo Zar dei cannoni e la Zarina delle campane, uno è un gigantesco cannone da 90 tonnellate, l’altra la campana più grande del mondo, un enorme blocco da 200 tonnellate di bronzo. Per completare la visita degli edifici religiosi non possono mancare la cattedrale dell’Arcangelo, dove sono sepolti molti Zar e Zarine delle Russie, e la cattedrale dell’Annunciazione, custode di una straordinaria collezione di icone tra le più preziose di tutto il mondo. Sempre nella cattedrale dell’Annunciazione, più precisamente nel suo seminterrato, si trova una mostra dei più interessanti reperti archeologici rinvenuti nell’area del Cremlino a testimonianza di una presenza umana in quest’area di Mosca fin dall’età del bronzo.

Gli edifici civili del Cremlino sono la testimonianza architettonica della storia di Mosca e della Russia dal tempo degli Zar all’Unione Sovietica e oggi sono la sede delle istituzioni governative del paese: a poca distanza dall’entrata si trova Palazzo Poteshny, costruito nel Settecento come sede del primo teatro russo e in seguito diventato la residenza di Stalin, oltre questo vedrete il Palazzo di Stato del Cremlino, l’Arsenale e il Gran Palazzo, attuale sede della presidenza dello stato. Il Senato e il Palazzo del Soviet Supremo sono i simboli più rappresentativi del periodo sovietico.

Oltre ai palazzi governativi, quasi sempre non accessibili al pubblico, all’interno del Cremlino troverete alcune altre interessanti attrazioni: l’Armeria, il Palazzo del Patriarca e il Palazzo delle Faccette. L’Armeria era l’officina e il deposito delle migliori armi di tutta la Russia, realizzate appositamente a Mosca per la corte imperiale, mentre oggi raccoglie una delle collezioni più visitate di tutta la Russia: il tesoro degli Zar. Nelle sue sale troverete, infatti, armi e armature, ma soprattutto la straordinaria collezione di gioielli, pietre preziose e ori appartenuti agli Zar come le uova Fabergé o il trono tempestato da 800 diamanti di Aleksey.

Il Palazzo del Patriarca, residenza del Patriarca Nikon, conserva al suo interno numerose collezioni che mostrano come fosse la vita della corte di Mosca durante il Settecento e vi offrirà la vista della sfarzosa Sala della Croce, il salone dove avvenivano le grandi feste degli Zar. Tra le curiosità conservate nel palazzo ci sono le strumentazioni originali usate dal clero ortodosso per fabbricare l’olio sacro utilizzato nelle cerimonie.

Per vedere la Sala del trono degli Zar dovrete entrare nel Palazzo delle Faccette, un edificio costruito alla fine del 1400 dal gruppo di architetti italiani portati in Russia dallo Zar Ivan III che voleva trasformare Mosca nella “Terza Roma”. Questo palazzo rinascimentale presenta una facciata in bugnato molto elegante e al suo interno potrete trovare il cuore dell’impero degli Zar, l’Atrio Sacro, dove venivano incoronati i sovrani di tutte le Russie.

Prima di allontanarvi dal complesso del Cremlino non dimenticate di passeggiare nei meravigliosi Giardini di Aleksandrovsky lungo le mura occidentali dai quali godrete di una suggestiva vista della fortezza incastonata dalle aiuole. Appena a nord del giardini, infine, si trovano la tomba del milite ignoto e la via di granito che contiene la terra delle città eroine della grande guerra patriottica , come viene chiamata in Russia la seconda guerra mondiale.