Cosa vedere in Perù, dalle Ande al Pacifico

Guida di viaggio in Perù: tutto il meglio del paese latinoamericano dalla cordigliera delle Ande all’oceano Pacifico, tra storia, arte e natura.

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Il Perù è il terzo paese dell’America meridionale per estensione, un territorio di quasi 1.300.000 chilometri quadrati – 4 volte l’Italia per intenderci – stretto tra oceano Pacifico lungo tutta la costa occidentale, Ecuador e Colombia a nord, Brasile e Bolivia a est e Cile a sud. Ricco di un patrimonio storico, architettonico e naturalistico di eccezionale valore, è una delle mete turistiche più apprezzate dai viaggiatori del continente americano, ma anche da quelli europei. Ecco un breve excursus sulle destinazioni imperdibili del Perù.

Lima, tappa nella capitale

Lima, la “città dei re”, capitale politica, finanziaria e amministrativa del Perù, è un agglomerato urbano di oltre 8 milioni di abitanti. Fatta edificare dal conquistador spagnolo Francisco Pizarro lungo la costa del Pacifico, sulle rive del fiume Rímac, conserva intatte le vestigia dell’epoca coloniale. Visitate il centro storico, iniziando dalla cattedrale dedicata a San Giovanni Apostolo ed Evangelista, risalente al XVI secolo e architettonicamente caratterizzata da diversi stili che vanno dal tardo gotico al rinascimentale, dal barocco al plateresco. Sulla plaza Mayor, ammirate le facciate degli edifici della Guardia Real, del palazzo del governo e del palazzo municipale.

Nei dintorni del centro storico della capitale del Perù, andate alla ricerca del convento di Santo Domingo (con annesso museo), della basilica di San Francisco e visitate il Museo del Congresso e dell’Inquisizione (al momento chiuso per ristrutturazione). Lima è anche città universitaria: vi suggeriamo una visita al palazzo dell’UTEC, l’Università di ingegneria e architettura, che si trova nel quartiere di Barranco e indicata dal Royal Institute of British Architects come l’edificio più bello al mondo.

Le inarrivabili vette della Cordigliera delle Ande

Circa 600 chilometri a nord della capitale del Perù, sorge il Parco nazionale del Huascarán, riserva della biosfera dal 1977 e, anche questo, patrimonio mondiale dell’umanità Unesco dal 1985. Nell’esteso parco andino della Cordillera Blanca svetta l’Huascarán, cima che raggiunge i 6.768 metri sul livello del mare e che si trova in compagnia di altri giganti della montagna come l’Huandoy (6395 m) e il Chopicalqui (6345 m). L’Agenzia “Don Bosco 6000” creata dai volontari italiani dell’Operazione Mato Grosso organizza spedizioni con guide andine locali e ospitalità in alcuni rifugi della Cordillera Blanca.

Le misteriose linee di Nazca

Lasciate Lima e dirigetevi a sud, lungo la costa del Pacifico, per raggiungere Nazca e la pampa di Jumana, nella regione di Ica. Un viaggio di 450 chilometri sulla Carretera Panamericana Sur che vi porterà nell’arido altopiano del Perù meridionale dove si possono scorgere, ma solo dall’alto, le linee o, meglio, i geoglifi tracciati sul terreno tra il 500 a.C. e il 500 d.C. e che richiamano immagini di elementi naturali e antropomorfi come il colibrì o il ragno. Il sito è patrimonio dell’umanità UNESCO e agenzie locali organizzano tour per sorvolare l’area e apprezzare dal cielo queste fantastiche testimonianze di una delle civiltà precolombiane che hanno abitato queste terre.

La città coloniale di Arequipa

Nel 2000, l’Unesco ha incluso nella lista delle località patrimonio dell’umanità del Perù il centro storico della città di Arequipa distante da Lima circa 1.000 chilometri (e oltre 500 chilometri a sud di Nazca). Situata ai piedi del vulcano El Misti, è nota come la città bianca proprio a ragione della pietra vulcanica di colore chiarissimo, detta “sillar”, usata per la costruzione degli edifici; le chiese e le case coloniali del centro sono un esempio unico di mescolanza tra le tecniche costruttive dei nativi e quelle dei conquistatori europei. Nei dintorni di Arequipa, dedicate un’escursione alla riserva nazionale Salinas-Aguada Blancas, creata per la salvaguardia di esemplari di flora e fauna unici.

Il Lago Titicaca

Da Arequipa dirigetevi verso l’interno per arrivare a Puno (generalmente via Juliaca), porta di accesso al lago Titicaca e alla riserva nazionale omonima, al confine tra Perù e Bolivia. Il più esteso lago dell’America del Sud si trova ad un’altitudine di oltre 3.800 m slm! Le isole ospitano alcune comunità che conservano le tradizioni e i costumi delle antiche popolazioni del lago: pesca e agricoltura sono le attività principali insieme all’artigianato. D’obbligo è l’escursione in barca verso le Islas Flotantes degli Uros (popolazione preincaica del Perù), isole galleggianti artificiali costruite con le canne intrecciate di una pianta locale chiamata totora.

Cusco, il cuore delle Ande

La prima località del Perù designata dall’Unesco come patrimonio dell’umanità nel 1983 (insieme al Machu Picchu) è la città di Cusco che si trova a sud est della capitale sudamericana e che si raggiunge con un volo da Lima oppure attraverso un viaggio in auto di 20 ore! Antico centro urbano, capitale dell’impero degli Inca, che qui si installarono nel XVII secolo, si presentò agli occhi dei saccheggiatori spagnoli come una città ricca ed eccezionalmente organizzata dal punto di vista amministrativo, politico e militare. Se vi trovate a Cusco alla fine di giugno, non perdete il festival dedicato al dio del sole, Inti Raymi, che si celebra il 24 del mese e che ricorda i riti tradizionali inca legati al solstizio d’inverno.

Il sito preincaici del Machu Picchu

Da Cusco è possibile spostarsi al santuario storico del Machu Picchu; o, meglio, arrivare alla base della Valle Sacra perché il sito archeologico vero e proprio può essere raggiunto solamente in treno oppure camminando sui sentieri dell’Inca Trail, uno splendido trekking della durata di 4 giorni (inaccessibile nel mese di febbraio; richiedere i permessi). L’antica cittadella inca, che si trova a 2.430 m slm ed è circondata dalla foresta tropicale di montagna, fu riscoperta solo all’inizio del XX secolo e comprende un complesso di costruzioni ad uso religioso, amministrativo e agricolo.

Per raggiunger il Perù dall’Italia è necessario mettere in conto un lungo viaggio aereo… il volo dura, infatti, circa 16 ore e ha come destinazione l’aeroporto internazionale Jorge Chávez di Lima. Ricordate, inoltre, che buona parte delle compagnie aeree europee prevedono uno scalo negli aeroporti di Madrid, Parigi e Amsterdam. Le località turistiche più note come Cusco, Arequipa, Pucallpa, Tarapoto, ma anche Ayacucho, Huanuco, Iquitos si possono raggiungere con voli interni delle compagnie aeree LCP Perù, Star Perù, Peruvian.