Cosa vedere a Dublino: le immagini segrete della Capitale irlandese

Dublino è una città misteriosa. Scoprire le immagini originali della capitale dell’Irlanda è un bel modo per entrare nell’anima vera di questo gioiello verde.

Dublino è una città in forte crescita turistica. Emblema dell’Irlanda, Paese coraggioso e complesso, la sua capitale è un’interessante meta a sé. Per andare un po’ oltre il turismo e immergersi nelle immagini più autentiche di questa bella città il suggerimento è osare e addentrarsi nella cultura autentica e a volte meno frequentata della capitale irlandese. Iniziate scegliendo per l’ingresso in città un servizio autobus, piuttosto che un taxi. Partono circa ogni mezz’ora dall’aeroporto e impiegano un’ora per raggiungere il centro città.

Lungo la strada iniziate subito a entrare nello spirito irlandese, vedendo le prime immagini dell’Emerald Island, l’isola di smeraldo, appellativo che l’Irlanda si è meritata per la sua natura incontaminata e per le sue distese di colline e di torba che racchiudono tutte le tonalità del verde intenso e brillante. Arrivati a Dublino scoprite la capitale. Vi accorgerete in fretta che il clima dell’isola risente dell’oceano, con piogge repentine tutto l’anno. Prendete una mantella, non guasterà.

Una delle mete più autentiche di Dublino è il quartiere Liberties, un tempo così povero da aver ispirato Swift a scagliarsi contro la miseria degli irlandesi. Oggi è un quartiere vivace che contribuisce a creare l’immagine che rende questa capitale famosa nel mondo. Visto che la zona un tempo vedeva sorgere un pub a ogni angolo, fermatevi per bere qui la prima stout, la birra ferma che con il suo colore nero e la sua schiuma pannosa è sinonimo di Irlanda. Se poi volete far il bis, a James Gate trovate la Fabbrica della Guinness dove, usando il buono compreso nel biglietto, degusterete gratis una black stuff.

Cercate di arrivare a Liberties fra giovedì e sabato, così potrete visitare il famoso Liberty Market, dove troverete abiti, gioielli e cibo tipico a prezzi davvero convenienti. Se amate la musica, dedicate a questo quartiere un po’ di tempo, perché la sua immagine ha contribuito a dar vita ai successi di celebrità irlandesi come i “The Script” , la cantante Imelda May e l’attrice Brenda Fricker (la prima artista irlandese a vincere l’Oscar nel 1990), tutti nativi di questa parte di Dublino.

Camminando per Dubino noterete in fretta che la capitale è attraversata da un fiume: è il Liffey che taglia la città da ovest a est, grazie a molti numerosi ponti. Passare sul Liffey e scattare qualche foto vi aiuterà a conservare le immagini vive e sognanti della città, ma se lo farete al tramonto, il risultato sarà ancora più efficace. Il cielo rosso di Dublino che si riflette nelle acque scintillanti del fiume, fra le chiese e le luci soffuse, è davvero magico.

Essere a Dublino e non passeggiare nel Trinity College può essere un reato di cui pentirsi. Situato nella zona sud-est della città, è l’università fondata nel 1592 dalla regina Elisabetta I. La storia di questo College è famosa nel mondo anche perché ha avuto fra i suoi banchi studenti come Oscar Wilde e Samuel Beckett. In particolare, alcuni manoscritti di quest’ultimo sono visibili nella Long Room, l’imponente biblioteca storica nonché una fra le immagini più celebri nel mondo dell’intero Paese. Il costo del biglietto è 11 euro (9 euro ridotto studenti), ma ne vale davvero la pena.

Non distante dal Trinity College si trova il Museo nazionale d’Irlanda. Realizzato nel 1877, è il più grande museo d’Irlanda e la più importante istituzione culturale del Paese. Con le esposizioni di archeologia, storia, arte e scienza aiuta a farsi chiare immagini della storia, spesso tormentata, di questo popolo. Al suo interno sono conservati 2 milioni di oggetti, appartenenti a diverse fasi del passato irlandese. Fra tutte le fasi, ripercorrete per esempio quella della terribile carestia che provocò l’emigrazione di massa degli irlandesi e che contribuì a segnarne l’attaccamento alla loro terra.

Per sgranchirvi le gambe e respirare aria fresca, puntate dritti verso le guglie della cattedrale di San Patrizio, la chiesa più famosa di Dublino e monumento del cattolicesimo irlandese. Prima di entrare sedetevi qualche minuto nel St. Patrick’s Park. L’erba rasata e i fiori colorati vi regaleranno una delle immagini più tipiche di Dublino. All’interno (il biglietto costa 6 euro) potrete ammirare la tomba dello scrittore Jonathan Swift e di Stella, la sua compagna, a cui è dedicata una navata della chiesa.