Cosa vedere nella capitale della Slovacchia: tour dei castelli

Viaggio nei dintorni della capitale di Slovacchia. Immersi nella natura che la circonda si nascondono alcuni dei castelli più belli della repubblica.

Prima di iniziare la visita ai castelli di Bratislava, conviene osservare che in Slovacchia con il termine “castello” si è soliti indicare sia il “hrad” sia lo “zámok”. Il primo è il castello costruito per motivi difensivi e bellici, riconoscibili dall’aspetto potente e sublime delle fortificazioni; con zámok, invece, ci si riferisce a quei palazzi destinati a cerimonie regali o residenze stagionali delle famiglie nobili. In questo itinerario andrete alla scoperta di hrad e zámok della bellissima capitale della Slovacchia e dei suoi dintorni.

Visitate subito il castello di Bratislava, nel cuore della capitale. Collocato nella Staré Město , la parte antica e centrale della città, offre ai visitatori una vista mozzafiato, sia di giorno che di sera. Essendo collocato su una zona collinare accarezzata dal flusso del Danubio, la cui sommità è facilmente raggiungibile a piedi, si riesce a vedere tutta l’estensione della città e un grande tratto del grande fiume.

Al suo interno, ospita il museo nazionale, facente parte di una struttura museale della capitale che raccoglie numerosi altri centri d’arte della Slovacchia. Il museo offre alla vista oggetti e opere risalenti alle diverse età della civilizzazione di questa zona della capitale, a partire da quelli dell’epoca romana e medievale (alcuni documenti del X secolo attestano già l’esistenza del castello) fino a statue dedicate ai grandi regnanti di queste zone.

A due ore di cammino lungo le sponde del Danubio e attraverso una delle tante e belle riserve naturali della Slovacchia (la Fialková dolina), raggiungete il castello di Devin. In questo cammino probabilmente percorrerete le stesse strade che calpestarono i santi Cirillo e Metodio nella loro opera evangelizzatrice nei dintorni della capitale. La fantastica fortezza situata su una rupe alta circa 200 metri vi lascerà senza fiato.

Alcune parti del castello di Devin risentono dei crolli che segnarono la sua lunga storia, ma questo non lo priva del suo fascino naturale. Anche queste zone limitrofe della capitale della Slovacchia furono abitate da alcuni popoli dell’antichità: nel secolo scorso, gli archeologi rilevarono delle torri romane datate intorno al I secolo d.C.

Osservate il panorama sottostante, la sinuosa pianura e le azzurre onde dei fiumi Morava e Danubio e fate attenzione alla cosiddetta “torre della fanciulla”. Sopra questa altura, infatti, secondo la tradizione, molte delle giovani donne rinchiuse nel castello, sfinite dall’attesa della loro prigionia, hanno posto fine alla loro vita gettandosi nel vuoto.

A sei chilometri di cammino o di bicicletta da Devin, o a circa quaranta chilometri di macchina dalla capitale, passando per la verdeggiante riserva Devinska Kobyla, troverete il castello di Hof. È un castello di recenti origini: venne costruito nel 1700 come si nota dal profilo architettonico e dagli interni. Uno degli eventi della storia della Slovacchia che dona un grande valore simbolico e storico al castello fu il matrimonio di Maria Cristina d’Asburgo-Lorena (figlia della grande Maria Teresa d’Austria) e Alberto di Tassonia-Teschen, avvenuto nel 1766.

Fermatevi a visitare l’imponente giardino in cui è immerso il castello. Infatti, ben sette rigogliosi terrazzamenti vi terranno saldi in queste zone per un po’. Alcuni punti interessanti del giardino sono la cascata della Najade nel terzo terrazzamento, quello di fronte al castello; poi le statue rappresentanti i fiumi della Slovacchia nel terrazzamento successivo; per poi finire con la zona boschiva nell’ultimo, alla fine del giardino.

Infine, a poco più di un’ora di macchina dalla capitale raggiungerete un’altra fantastica tappa del viaggio in Slovacchia. Si tratta del castello di Smolenice. Esteso come pochi altri, ricorda lo stile architettonico francese. Lo riconoscete dai colori del tetto, rosso, nero e dal turchese dell’alta cupola. Tuttavia, si rintracciano anche dei tocchi artistici italiani, come alcuni interni curati da Pietro Mazzacheto.

Come altri castelli nei dintorni della capitale, anche quello di Smolenice è collocato nelle verdi pianure della Slovacchia. Il meraviglioso arredamento interno, degno di famiglie di alto rango nobiliare, sono purtroppo inaccessibili al pubblico tranne nella stagione estiva (apertura a luglio e ad agosto). Più che alle visite turistiche, questo castello è destinato a conferenze di vario tipo, come quelle curate dall’Accademia slovacca delle Scienze.