Cosa vedere a Bolzano, a spasso nel centro storico

Un giorno nel centro storico di Bolzano, i monumenti simbolo, le vie medievali e i romantici mercatini

Bolzano è il capoluogo del Trentino Alto Adige, la regione autonoma del nord est Italia, nota anche come Südtirol. È il capoluogo più settentrionale d’Italia e si trova in una ampia conca delle Alpi Orientali, ai piedi di tre valli: la valle dell’Isarco, dell’Adige e della Val Sarentino. La conca su cui si estende il comune è di origine glaciale ed è attraversata da tre fiumi, l’Adige, l’Isarco e il Talvera.

Bolzano è delimitata da diverse catene montuose e monti minori. In direzione est si allunga la val d’Isarco e si possono ammirare le Dolomiti in tutta la loro bellezza. Precisamente, questo scorcio permette di vedere il Rosengarten e il Catinaccio alto più di 3000 metri che svetta orgoglioso con le caratteristiche Torri del Vajolet.

Bolzano è anche chiamata Bozen, essendo la regione autonoma a statuto speciale una regione bilingue. Il centro storico di Bolzano si trova a nord est della città, proprio all’incrocio del torrente Talvera con il fiume Isarco, di cui ne è uno dei principali affluenti.
Il nostro itinerario parte proprio da qui, in via Alto Adige n.60 si trova l’Ufficio Turistico dove si possono recuperare informazioni e cartine. Sulla destra, proseguendo in via Garibaldi si giunge alla stazione centrale di Bolzano. La stazione è in funzione fin dal 1859, ma l’edificio centrale è stato ristrutturato nella prima metà del XX secolo assumendo l’aspetto attuale: la facciata è caratterizzata da otto semi colonne affiancate da due statue opera dello scultore austriaco Franz Ehrenhöfer,

La stazione si affaccia su Bahnhofplatz e sul viale alberato che conduce alla zona più turistica della città. Attraversando il parco si giunge in Piazza della Parrocchia, dove si trova il monumento più celebre, il duomo di Bolzano, la cui facciata principale è in via dell’Isarco. Chiamato in tedesco Dom Maria Himmelfahrt, il duomo è risale al XV secolo, ma gli importanti lavori di restauro che lo hanno rimesso a nuovo dopo le due guerre hanno portato alla luce pavimentazioni e lapidi molto più antiche. La struttura si erge sobria ed elegante, unendo stile romanico e gotico. All’interno si trovano elementi architettonici successivi, come il particolare pulpito tardogotico, ma ciò che colpisce il visitatore è sicuramente il tetto di tegole colorate e il ricercato campanile.

L’adiacente Waltherplatz è famosa tanto quanto il duomo: ogni anno infatti ospita i tradizionali mercatini di Natale che attirano migliaia di visitatori da tutta Europa. Piazza Walther si anima di luci e colori e dall’inizio dell’Avvento all’Epifania coccola grandi e piccini con la magia del Natale. Nei mercatini è possibile acquistare le eccellenze dell’artigianato locale e le specialità culinarie della regione.

Proseguendo si incontra via Argentieri, una delle strade più caratteristiche e frequentate del centro storico di Bolzano. Il nome della via deriva da Silberhaus, la casa d’argento, un edificio costruito all’angolo con Piazza del Grano, l’antico cuore medievale della cittadina. Gli edifici storici perfettamente conservati sono molti, tra questi famosa è la Residenza Troilo che risale al tardo medioevo e si caratterizza per la torre angolare in facciata, attraverso un sottopassaggio è possibile raggiungere via dei Portici. La Casa della Pesa risale al XIII secolo ma è stata ristrutturata nei secoli successivi. Fino al XVIII secolo fu la sede della pesa pubblica e oggi è uno dei punti turistici del centro storico.

Il nostro itinerario ci conduce ora in via dei Portici, centro della ricca città mercantile. La via, lunga circa 300 metri, ospita gli edifici caratteristici che svolgevano molteplici funzioni: abitazioni, ma soprattutto botteghe e magazzini. I secoli hanno lasciato la loro impronta, ma le case conservano la loro antica struttura e simmetria. Al numero civico 30 si trova l’Antico Municipio di Bolzano, ben riconoscibile dallo stemma della città posto sull’arcata gotica. Nel barocco Palazzo Mercantile ha sede oggi l’omonimo museo che offre una panoramica sulla storia economica di Bolzano.

Proseguendo si giunge a Piazza delle Erbe, il luogo del mercato dal XIII secolo ad oggi. Infatti, tutti i giorni feriali ospita il famoso mercato di frutta e verdura, appuntamento irrinunciabile per tutti i bolzanini. Qui si trova anche una delle 100 statue più belle d’Italia, la Fontana di Nettuno, opera di Joachim Reis. Eretta verso la fine del XVIII secolo, sostituì il luogo della berlina dove i condannati erano esposti alla gogna pubblica.

In via dei Francescani si trova la Franziskanerkirche. Il complesso monastico comprende la chiesa, il convento e il chiostro, quest’ultimo conserva ancora oggi bellissimi affreschi originali. In direzione nord est si incontrano ancora il Museo di Scienze Naturali, la Chiesa dell’Ordine Teutonico in stile gotico dedicata a san Giorgio e la Chiesa di San Giovanni in Villa, una piccola costruzione romanica risalente al XII secolo.
Proseguendo invece in direzione ovest si incontra prima la Chiesa del Sacro Cuore e successivamente il Castel Mareccio, il maniero del XII secolo che gode di una posizione privilegiata tra i vigneti della valle di Bolzano.