Cosa fare a Villach, itinerario lungo la Villacher Alpenstrasse

Tra le cose da fare a Villach e dintorni non può mancare un itinerario lungo la Strada alpina con vista sul monte Dobratsch che conduce a Rosstratte.

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Redazione

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La regione di Villach, sulle rive del fiume Drava, perla della Carinzia, a pochi chilometri dal confine italiano di Tarvisio, è famosa non solo per la sua incantevole città ricca di cultura e monumenti storici, per i suoi laghi e le località termali, ma anche per le sue montagne, che circondano Villach e l’intera valle. Una bellissima escursione da effettuare in una giornata è la Strada alpina di Villach, Villacher Alpenstrasse, una delle più belle di tutta l’Austria con i suoi incantevoli panorami sulla montagna del Dobratsch e sui paesi limitrofi, tra Slovenia e Italia. La strada è una meta ideale per i ciclisti più esperti, ma anche per gli amanti della moto oppure per chi preferisce l’auto, mezzo più comodo per una vacanza in famiglia con i bambini.

Lungo la panoramica, infatti oltre ad ammirare le splendide visuali sulla città di Villach e sul monte Dobratsch, si trovano diverse attrazioni adatte a tutte le età. Lunga circa 16 chilometri, la Strada alpina è immersa in un parco naturale d’alta montagna e comprende numerose stazioni in cui è possibile fermarsi per accedere ai diversi tragitti escursionistici, parchi giochi per bambini e percorsi naturali e didattici per ragazzi, un giardino botanico e ristoranti in cui poter gustare le specialità carinziane.

Il pedaggio, per i mezzi a motore, è a pagamento, ma per chi possiede la Karnten Card – con la quale si possono tra l’altro visitare più di 100 destinazioni turistiche della Carinzia – l’accesso e il viaggio sulla strada sono a prezzo ridotto, così come l’ingresso in tante strutture, parchi e musei. La meta che vi proponiamo è appunto il monte Dobratsch o meglio la Villacher Alpenstrasse, la strada alpina aperta da maggio a novembre che conduce fino al Rosstratte, a quota 1.732 metri.

Il punto di partenza dell’itinerario è Mörtschach, sobborgo di Villach, cui seguono sette tornanti che portano sulla cima del monte. L’ampio percorso si snoda lungo il bordo del Dobratsch e comprende undici aree di sosta. La prima si trova a circa 800 metri e offre un meraviglioso panorama sulla città di Villach e sui laghi carinziani. Da qui, dopo altri 100 metri, si raggiunge la località di Waldrast immersa in una foresta tra le rovine del castello di Finkenstein sopra il lago di Faak.

Si giunge poi sul belvedere, che offre una meravigliosa vista “sulla triplice frontiera” un ampio panorama su Austria, Slovenia e Italia. Una delle prime mete da vedere è sicuramente l’Alpengarten Villach, il giardino botanico alpino. Un vero e proprio gioiello botanico situato a circa 1.500 metri di altezza che si estende in un’area molto vasta e custodisce circa 900 piante alpine provenienti da luoghi geografici differenti. Il giardino botanico alpino è aperto tutti i giorni da inizio giugno a fine agosto e l’ingresso è a pagamento anche per i possessori della Karnten Card.

Dalla “Rote Wand”, una piattaforma panoramica, invece, si può vedere la “parete rossa”, un versante roccioso sul lato sud del Dobratsch, che si è sviluppato in seguito a numerose frane creando uno scenario impressionante così come la vista sulle Alpi Giulie e sulle Caravanche e i numerosi laghi della valle che incantano con i loro specchi d’acqua.

Salendo sulla montagna, si giunge nell’area di sosta dove si può visitare la mostra all’interno del parco naturale del Dobratsch dedicata al mondo degli uccelli con le sue molte stazioni interattive, un centro informazioni e un negozio dove poter acquistare qualche souvenir. Qui, per tutta l’estate, gli amanti del trekking potranno seguire gli itinerari per scrutare da vicino animali selvatici, tra cui i camosci e stambecchi, mentre sul finire di agosto, da una piattaforma panoramica che si sporge per ben sette metri, si possono osservare stormi di uccelli rapaci, tra cui i falchi pecchiaioli e i rondoni maggiori che migrano verso i paesi caldi.

Si raggiunge finalmente la tappa finale della strada alpina di Villach, il Rosstratte, a quota 1.732 metri. Qui è presente un parco avventura per i bambini con torri di avvistamento, tunnel sotterranei, reti d’arrampicata e la lunga funivia. Per i ragazzi più grandi c’è il sentiero geologico denominato “dal mare alla montagna”, un percorso didattico che ripercorre la storia della terra fino a risalire all’origine del Dobratsch, con una ricca esposizione di fossili di varie specie marine preistoriche e coralli.

Dal parcheggio Rosstratte si può giungere a piedi sulla vetta del Dobratsch, percorrendo un sentiero di media difficoltà in poco più di un’ora. Giunti in cima si trova il nuovissimo rifugio Gipfelhaus, inaugurato nel 2010, una modernissima baita ecologica, realizzata con materiali innovativi con una terrazza solarium che si apre a scenari e vedute mozzafiato sui laghi. Un’atmosfera calda e confortevole che può accogliere fino a 40 persone in camere dotate di ogni confort. Per chi desidera gustare specialità della cucina carinziana, le due locande di Rosstrattenstüberl e l’Aichingerhütte servono saporiti piatti tradizionali o golosi dolci tipici, oltre ad un meraviglioso panorama sulla valle.

Come si arriva a Villach? Vicinissima al confine italiano, la città è raggiungibile in treno con collegamenti diretti e giornalieri con le maggiori città italiane, tra cui Venezia, Udine, Bologna, Firenze e Roma. Per chi preferisce viaggiare in auto, una volta superato il confine italiano, si prende l’autostrada per Palmanova-Tarvisio che conduce direttamente a Villach.