Cosa fare in Sassonia: storia e arte nel cuore della Germania

Tour della Sassonia, tra i più vivi e floridi Länder della Germania est: l’ideale per coloro che desiderano immergersi nella culla della cultura mitteleuropea

La storia della Sassonia, uno dei sedici Bundesländer (Stati federati) della Germania, è antica, travagliata, ricca e complessa: i tumultuosi avvenimenti storici e le personalità artistiche di alto rilievo che ne hanno calcato il suolo hanno contribuito a trasformarla in una delle aree culturalmente più significative d’Europa.

Ormai da tempo divenuta meta d’elezione nell’ambito del turismo culturale europeo, la Sassonia ospita ogni anno un flusso considerevole di visitatori, attratti dall’eccellente e ampia offerta museale che caratterizza non solamente le sue tre città principali, Dresda, Lipsia e Chemnitz, ma anche i centri più piccoli.

In questo nostro itinerario artistico-culturale andremo alla scoperta di una tra le principali attrattive della Sassonia. Iniziamo il nostro percorso esplorando le splendide vie e i maestosi edifici di Dresda, il celebre capoluogo della regione: con oltre cinquecentomila abitanti e un patrimonio artistico-culturale di altissimo livello, la città di Dresda rappresenta da secoli un importante centro politico, economico e culturale.

Sopravvissuta alle devastazioni dei bombardamenti prussiani e da quelli degli Alleati durante la seconda guerra mondiale, Dresda si è mostrata capace di mantenere intatta la sua bellezza: passeggiando tra le vie della città è possibile infatti osservare la meravigliosa architettura barocca che la caratterizza oltre alla struggente bellezza del fiume Elba.

Diamo il via alla nostra suggestiva camminata lungo le vie del centro storico, situato sulla riva sinistra dell’Elba, partendo da un imponente e celebre edificio, il Teatro dell’Opera di Dresda (Semperoper), originariamente realizzato nel XIX secolo e in seguito ricostruito due volte, il quale è considerato uno dei templi della musica mondiale. La Semperoper ha infatti ospitato le prime delle opere di celebri compositori quali Wagner e Strauss.

Lungo le sponde del fiume Elba e a pochi passi dal teatro svetta maestoso lo Zwinger, un complesso architettonico originariamente commissionato nel XVIII secolo da Augusto II di Polonia, suddiviso in quattro padiglioni, al cui interno è presente una delle più importanti collezioni del patrimonio pittorico d’Europa, la Gemäldegalerie Alte Meister (galleria degli antichi maestri). In essa troviamo esposta un’immensa collezione di opere italiane, tedesche, fiamminghe e spagnole, tra cui spiccano quelle di Botticelli, del Canaletto, di Giorgione (di cui è presente la celebre Venere Dormiente), di Rembrandt, di Tiziano, di van Eyck e di Velázquez. Segnaliamo inoltre la presenza della Madonna Sistina di Raffaello, probabilmente l’opera più importante della collezione.

Accanto allo Zwinger svetta il castello di Dresda (Dresdner Residenzschloss), uno degli edifici più antichi della città, la cui struttura originaria risale al XIII secolo e che nel tempo ha ospitato generazioni di regnanti della Sassonia. A pochi passi dal castello troviamo uno dei simboli della tradizione religiosa della Sassonia e capolavoro dell’architettura luterana, la chiesa di Nostra Signora (Frauenkirche), realizzata nel XVIII secolo, crollata su stessa e infine ricostruita nella seconda parte del Novecento. J.S. Bach inaugurò nel 1736 l’organo della chiesa (andato anch’esso distrutto sotto i bombardamenti); da allora il legame con la musica non si è mai interrotto: la Frauenkirche ospita infatti annualmente un importante festival musicale, il Dresden Music Festival.

A qualche minuto dalla chiesa troviamo l’edificio dell’Albertinum (XVI secolo), il quale deve il proprio nome al re Alberto di Sassonia ed è la sede di due importanti collezioni artistiche: la prima, la Galerie Neue Meister, è una eclettica pinacoteca che ospita centinaia di opere di pittori del romanticismo, del realismo e dell’impressionismo (Friedrich, Nolde, Dix, Gauguin, Klee, Monet e Van Gogh).

La seconda, la Skulpturensammlung, è una variegata collezione di sculture che copre un arco temporale assai lungo (dall’antichità classica a oggi). Adiacente all’Albertinum troviamo la Brühlsche Terrasse, un complesso architettonico settecentesco realizzato sulle vestigia delle fortificazioni della città, ribattezzata dal celebre autore tedesco Goethe “balcone d’Europa” per la splendida vista panoramica della città e del fiume Elba.