Cosa fare a Kirkenes, dove il sole splende a mezzanotte

Viaggio a Kirkenes, in Norvegia, per ammirare lo spettacolo della natura del freddo nord e per gustare i deliziosi granchi reali con la crema di mirtilli.

Kirkenes, piccola perla della Norvegia, è una deliziosa cittadina affacciata sul mare di Barents abitata da poco più di 3mila persone. Si trova nella parte est della contea di Finnmark, nel comune di Sor-Varanger e guarda da vicino la Russia e la Finlandia: il confine con la Russia, in particolare, dista pochi chilometri. La cittadina di Kirkenes sorge sulla sponda meridionale del Varangerfjord.

Qui lo spettacolo principale è costituito dalla natura stessa: da non perdere il sole di mezzanotte e la maestosità dell’aurora boreale. Inoltre, ci sono tantissime opportunità per effettuare meravigliose escursioni, come quella nella foresta siberiana. E anche i buongustai non rimarranno delusi; a Kirkenes si possono assaggiare assaggiate i prelibati granchi reali con la crema di mirtilli, magari accompagnati da un buon bicchiere di vino bianco.

A seconda della stagione, a Kirkenes e dintorni potrete dunque ammirare due fenomeni naturali impossibili da incontrare nelle regioni a clima mediterraneo. Scegliete i mesi della tarda primavera dell’inizio estate se desiderate assistere al fenomeno del sole a mezzanotte. Optate invece per un viaggio inverale a Kirkenes se siete curiosi di vedere quell’incredibile fenomeno ottico che è l’aurora boreale.

Oltre alle meraviglie naturali, la città offre tantissime opportunità per il divertimento, anche in questo caso diverse a seconda della stagione e delle condizioni climatiche; ci sono quindi attività praticabili d’estate e altre praticabili d’inverno.

Nella bella stagione, partecipate ad un riverboat safari a Boris Gleb, al confine tra Norvegia e Russia, per scoprire le culture di confine che si sono sviluppate intorno alla chiesa ortodossa russa e i lapponi, nativi di queste regioni. Oppure informatevi a Kirkenes sul King Crab Safari da percorrere con il battello lungo il fiume: avrete l’opportunità di assaggiare i giganteschi e squisiti granchi reali che vi saranno serviti con vino bianco e mirtilli alla crema.

Con il quad safari, da Kirkenes si può arrivare fino al confine russo di Skafferhullet, un vecchio valico di frontiera: qui si respira l’aria della Russia grazie ad un’abitazione tipica e ad una chiesa ortodossa. Gettonatissimo anche il tour nella taiga siberiana che tocca la città russa di Nikel, il Øvre Pasvik National Park e la cappella di Svanvik.

D’inverno, l’ideale per esplorare i dintorni di Kirkenes è un safari in motoslitta. C’è l’escursione guidata al mare di Barents o quella verso Grense Jakobselv accanto alle torri di guardia di confine alla frontiera tra Norvegia e Russia e la visita alla cappella del re Oscar II. Un’altra opportunità per il safari invernale in motoslitta è quello che raggiunge la località di Neiden, nell’ambito del quale si può visitare la cappella di St. Georg (la più piccola cappella ortodossa russa della Norvegia) e la cascata di Skoltefossen.

Chi vuole approfondire la conoscenza delle tradizioni di Kirkenes proprio non può perdersi il Borderland Museum, la struttura principale del South Varanger Museum, dove vengono allestite mostre interamente dedicate alla storia della città, da sempre punto di contatto tra Norvegia, Finlandia e Russia. Documentata anche al storia industriale della società mineraria A/S Sydvaranger la cui attività ha mandato avanti l’economia locale, fino a quando, dopo la chiusura delle miniere, Kirkenes si è convertita al turismo.

Kirkenes è raggiungibile con autoveicoli o motoveicoli percorrendo la strada E06, la città è servita da un piccolo aeroporto, distante circa 13 chilometro dal centro. Il porto di Kirkenes è il capolinea degli scali dei battelli Hurtigruten. Dal punto di vista dell’ospitalità alberghiera, tenete presente che a Kirkenes c’è un “ice hotel” (o “snow hotel”), albergo di ghiaccio tra i più belli al mondo.