Cosa fare a Honningsvåg e oltre, all’estremo Nord della Norvegia

Viaggio a Honningsvåg e oltre, fino a Capo Nord, sull’isola di Magerøya, all’estremo settentrione della Norvegia, dove d’estate non tramonta mai il sole.

All’estremo settentrione della penisola scandinava, ben oltre i confini della Svezia e della Finlandia, sorge il centro abitato più a nord della Norvegia: si chiama Honningsvåg e per molti rappresenta l’ultima tappa prima dell’arrivo a Capo Nord, meta di tante straordinarie e originali imprese di viaggiatori e turisti. Situato nel comune di Nordkapp, appartenente della contea di Finnmark, Honningsvåg conta circa 3000 abitanti.

Il fascino dell’estremo nord, la possibilità di assistere al fenomeno dell’aurora boreale o di godere di un intero giorno di luce, senza tramonto, sono solo alcuni dei motivi che spingono i più curiosi ad intraprendere un viaggio verso l’isola di Magerøya per raggiungere Capo Nord. In questa guida scopriremo cosa vedere e cosa fare a Honningsvåg e dintorni, dove il sole non conosce tramonto dalla metà di maggio alla fine di luglio mentre d’inverno quasi si dimentica di fare la sua comparsa nel cielo.

Il borgo di Honningsvåg, importante porto peschereccio e centro turistico, si snoda lungo la costa, proprio intorno al porto. Dedicate un po’ di tempo alla visita del villaggio e fermatevi per una visita del Nordkappmuseet e della kirke, la chiesa locale. Il primo è un museo che racconta la storia degli insediamenti presso queste lande agli estremi confini della terra e delle prime spedizioni di viaggiatori e turisti verso Capo Nord ed espone, inoltre, anche opere di artisti locali.

A meno di un chilometro dal Nordkappmuseet (10 minuti a piedi), si trova la bianca chiesa di Honningsvåg. La Honningsvåg kirke, in stile neogotico, fu consacrata nel 1885 ed è affiancata dal piccolo cimitero cittadino. Questa chiesa è particolarmente cara agli abitanti dell’isola: è uno dei pochi edifici che scampò alla furia nazista e che i cittadini della località trovarono intatta alla fine del conflitto, al ritorno a casa dall’esilio forzato.

A Honningsvåg non mancano strutture alberghiere e di ristorazione, ostelli, negozi di alimentari e taverne, ma anche benzinai e meccanici per i turisti che hanno affrontato il lungo viaggio verso nord con “mezzi propri”. Inoltre, qui potrete raccogliere tante informazioni utili su tour a Capo Nord e alla vicina Knivskjellodden, safari sulla neve con i cani da slitta, spedizioni nella notte artica in motoslitta, escursioni verso le scogliere più belle, uscite a bordo dei pescherecci per chi vuole cimentarsi con la pesca e birdwatching per osservare pulcinelle di mare, sule, cormorani, anatre…

La scogliera di Capo Nord, poco più di 300 metri sul livello del mare, è naturalmente la destinazione più richiesta da chi raggiunge Honningsvåg. Le due località distano solo 32 chilometri e, specie d’estate, sono ben collegate mentre durante l’inverno la strada è spesso chiusa. Qui il Mare di Norvegia a ovest e il Mare di Barents a est si incontrano sulle coste settentrionali dell’isola di Magerøya e dal promontorio di Capo Nord si può godere di una vista sul mare aperto.

Quanto all’esperienza dell’aurora boreale, avrete maggiori probabilità di assistere al fenomeno da settembre a metà aprile, quando il cielo è buio e sereno. L’isola di Magerøya e Honningsvåg sono certamente un buon punto d’osservazione dell’aurora boreale e Capo Nord è il più suggestivo, ma queste non sono sicuramente le uniche località della Norvegia e dalle isole Svalbard a Tromsø o alle isole Lofoten, i posti in cui lasciarvi incantare dalla magia della scienza non mancano.

Come raggiungere l’estremo nord? La località di Honningsvåg è dotata di un aeroporto e di un porto che servono l’isola di Magerøya. Da qui è possibile arrivare a Capo Nord in poco tempo. Ma molti preferiscono raggiungere l’estremo nord in autonomia – in automobile, motocicletta, camper, ape – magari partendo proprio dall’Italia! L’isola di Magerøya è collegata alla terraferma attraverso il Nordkapptunnelen, tratto della strada europea E69, a sua volta collegata con le altre grandi arterie autostradali europee.

Per entrare in Norvegia è sufficiente la carta d’identità e per guidare l’automobile non serve altro che la patente italiana. Non aspettatevi necessariamente un grande freddo perché Honningsvåg e l’isola di Magerøya godono di un clima relativamente mite grazie alla corrente del Golfo, e d’estate le temperature possono raggiungere i 25°C, mentre d’inverno la temperatura media si aggira intorno ai -3°C.