Chiang Mai: viaggio alla scoperta della vera Thailandia

Templi, mercati, elefanti e buon cibo: Francesco e Veronica di Positivitrip ci portano in una città dal fascino autentico

Foto di Francesco e Veronica

Francesco e Veronica

Travel blogger

Durante la nostra recente visita in Thailandia non abbiamo potuto fare a meno di fare un salto al nord del Paese. Le continue parole di lode che avevamo sentito da viaggiatori incontrati lungo i nostri viaggi intorno al mondo alimentavano la curiosità nei confronti di quelle piccole cittadine dove “ancora” ci dicevano, “puoi trovare la vera Thailandia”.

Così dopo aver scoperto e decifrato la complicata capitale, Bangkok, siamo saltati a bordo di un aereo per assaporare le zone nord del Paese.

La nostra prima tappa è stata Chiang Mai, una piccola ma affollata cittadina a 700 km a nord di Bangkok, nonché la più popolosa e importante delle città della Thailandia del Nord.

Avremmo scoperto solo poco dopo che anche sul piano culturale è una delle città più ricche del Paese, piena di templi e attrazioni intrisi di storia.

La cittadina infatti ha un’impronta molto particolare, presenta ancora la ‘vecchia’ struttura, pensate che esistono ancora i muri di cinta che in passato la rendevano invalicabile e che oggi inevitabilmente le donano un tocco di fascino e originalità, evidenziando anche la sua caratteristica antica forma ‘quadrata’.

Già dal nostro arrivo, mentre il taxi (un autista Uber) ci portava alla GuestHouse che avevamo scelto, siamo stati attaccati ai finestrini a osservare la forma caratteristica che anche la strada intorno ai muri della città assume, in quanto si plasma in quello che è un ‘raccordo anulare’ in una bizzarra versione thai quadrata.

La maggior parte delle attrazioni e dei templi più belli di Chiang Mai si trova proprio dentro il quadrato della città vecchia, ma in tempi passati e anche più recenti altre interessanti aree si sono formate al suo esterno.

Una cosa è certa, dal momento in cui abbiamo messo piede nella cittadina siamo stati catturati da un velo di curiosità e fascino, che ci ha spinto in maniera naturale ad addentrarci nella città antica alla ricerca dei suoi punti più belli e particolari, che vi raccontiamo di seguito.

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Fonte: positivitrip
Il Parco Reale di Chiang Mai

I templi più belli dell’antica Chiang Mai

Entrando in città dai vecchi ingressi inevitabilmente ci siamo ritrovati a percorrere una delle vie principali, Pra Pokklao Road, nella quale anche solo passeggiando abbiamo intravisto numerosi edifici dalle forme bizzarre e dall’aria antica (e qualche volta anche un po’ mistica).

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I templi nascosti nelle vie di Chiang Mai

È su questa stessa strada che abbiamo trovato il tempio Buddista Wat Chedi Luang, un enorme complesso di templi risalente al 1385.

Sin da tempi antichi il tempio è stato la casa dell’Emerald Buddha, la statua del Buddha di Smeraldo trasferita in tempi più recenti al Palazzo Reale di Bangkok, che abbiamo avuto modo di vedere nella nostra esplorazione della capitale.

Il complesso è visitato quotidianamente da numerosi monaci ed è un luogo di culto attivo, aperto dalle 8:00 alle 18:00, per cui al nostro arrivo in mattinata era già visitabile anche all’interno.

Quello che vedi quando sei davanti ai cancelli è un grande tempio dall’aspetto piuttosto nuovo ma ciò che veramente colpisce è il vecchio tempio, situato alle spalle. Sembra una montagna ormai in rovina ma in realtà si è conservato piuttosto bene se consideriamo che è in piedi dal XV secolo.

Ne abbiamo approfittato per osservarlo anche dall’alto con il nostro drone e questo è ciò che abbiamo visto:

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Il Tempio Wat Chedi Luang di Chiang Mai

All’interno del tempio e in ogni angolo di Chiang Mai si incontrano moltissimi monaci nelle loro caratteristiche tuniche di colore Arancio, Bordeaux e Marrone, a seconda del loro grado nell’ordine.

I giovani sono sempre vestiti d’arancio e risultano anche essere i più ‘espansivi’, sono quelli che si avvicinano di più e che non disdegnano qualche parola.

Dai monaci più adulti il più delle volte abbiamo estrapolato solo sorrisi, seppur fra i più belli, semplici e profondi che abbiamo mai visto.

Nella stessa zona del precedente tempio abbiamo scoperto anche Wat Phra Singh, un altro importante luogo di culto Buddista della cittadina, situato alla fine di Ratchadamnoen Road, altra arteria principale della città.

Questo tempio grazie al suo particolare stile architettonico ha un impatto visivo da lasciare il segno; entriamo nel giardino antistante il tempio e non sappiamo dove dividere lo sguardo per via dell’immensa campana color oro che luccica davanti a noi e dei sotto-templi che presentano punte e altre caratteristiche singolari.

Il complesso è visitabile tutti i giorni dalle 6:00 alle 20:00, noi abbiamo approfittato dell’ora di pranzo in cui la maggior parte dei visitatori era a pranzo per avere il luogo tutto per noi e poter fare qualche foto in più.

Un altro dei templi che vale la pena visitare a Chiang Mai è il Wat Chiang Man, nonché il primo e il più antico tempio di Chiang Mai.

In passato questa fu anche la residenza del fondatore della città, subito dopo la sua costruzione nel 1200. Il complesso infatti è formato da edifici meravigliosi che ospitano alcune statue antichissime del Buddha tutt’ora venerate. Anche questo è visitabile all’interno tutti i giorni dalle 6:00 alle 17:00.

Uno dei templi più originali e relativamente moderni che abbiamo avuto modo di scoprire è il Wat Sri Suphan, conosciuto anche come il “Tempio d’Argento”.

La sua particolarità è semplice da intuire, è completamente realizzato in argento e alluminio, materiali che gli donano l’originale colore argentato lucido. Tuttavia il tempio presenta un piccolo neo, qui infatti le donne non possono entrare, per ragioni di culto legate ad antiche credenze sulla ‘contaminazione’.

Essendo in coppia ci siamo divisi e mentre uno di noi entrava, l’altro aspettava fuori. Il tempio, davvero piccolo, grande appena come una comune stanza di casa, pullula di dettagli che lasciano davvero senza parole. La quantità e la qualità dei dettagli, degli intarsi e delle storie rappresentate in bassorilievi sull’argento al suo interno è veramente incredibile, qualcosa di praticamente irreplicabile!

Ci avevano detto che la sera lo illuminavano in modo particolare così già che ci trovavamo qui abbiamo optato per rimanere, ammazzando il tempo perdendoci nei dettagli di tutto l’esterno del tempio perlopiù fatto di punte e intarsi a ghirigori.

Dopo una lunghissima e stranissima preghiera nella quale un monaco gridava dentro un microfono in una lingua incomprensibile e la gente si abbracciava come a simulare una grande rete che connetteva tutti gli umani in un solo corpo, è successa la magia.

Il tramonto colorava il cielo di sfumature arancio-marroni mentre grazie ad un fantasioso gioco di luci la facciata del tempio cambia colore assumendo ciclicamente le tonalità dell’arcobaleno! Siamo rimasti 20 minuti buoni immobili come ipnotizzati da quella fantasia estasiante di colori.

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Il Silver Temple di Chiang Mai

Una volta fuori ne abbiamo approfittato per continuare a passeggiare spensieratamente in quanto nella cittadina, che si percorre facilmente anche a piedi, si trovano numerosissimi piccoli templi che sanno sorprenderti e affascinarti, grandi da spuntare già fra i palazzi o piccoli da contenere tesori storici di inestimabile bellezza. Perdersi fra le vie del centro di Chiang Mai è il consiglio più giusto che sapremmo dare, troverete più di quello che avreste potuto immaginare.

Appena fuori dai cancelli ci siamo ritrovati davanti un brulicare di gente e di movimento, per via del mercato Wualai, tenuto il sabato pomeriggio fino a tarda sera, che comincia proprio da li e si estende per buona parte del centro. I mercati da queste parti sono molto sentiti, ve ne menzioniamo di seguito qualcuno assolutamente da visitare.

I caratteristici mercati di Chiang Mai

Una caratteristica comune che abbiamo notato accomuna le città Thailandesi è la presenza di mercati, di tutti i tipi e dimensioni, da quello che occupa in pianta stabile una fetta della città a quello più piccolino che si svolge in un paio d’ore al mattino, ma tutti sono a loro modo simili e opposti.

Alcuni di questi mercati vendono cibo, altri fiori e ogni tipo di oggetto, dal souvenir, all’abbigliamento, agli ornamenti per l’allestimento della casa (il più delle volte a prezzi davvero economici).

Più volte ci siamo ritrovati nel dire “stupendo! Lo prendiamo?” per poi renderci conto che sarebbe stato troppo ingombrante da mettere in valigia e che spedirlo a casa, sebbene possibile, ci avrebbe preso del tempo che il giorno dopo avremmo altrimenti dedicato ad esplorare. Ti mordi le labbra, sorridi e passi avanti. 😄

Alcuni di questi mercati sono aperti durante tutta la giornata, altri solo la notte. A Chiang Mai la cittadina non si ferma di notte, per lo più offre anche angoli dove rilassarsi, passeggiare e fare piccoli acquisti.

Il posto migliore infatti è il Night Bazar, il più grande dei mercati di Chiang Mai nonché il mercato della notte, aperto dalle 18 fino a tarda sera, dove abbiamo trovato ogni tipo di stand, dal cibo ai souvenir, dagli abiti ai quadri ritraenti elefanti e divinità dimenticate.

In un’area del mercato è anche presente una zona ristorazione al chiuso, nella quale si possono trovare diversi prodotti tipici (assicuratevi di provare lo “sticky rice mango”, una prelibatezza!).

Il mercato più famoso di Chiang Mai invece è quello che si tiene nella città antica la Domenica pomeriggio, aperto fino a tarda sera. Questo immenso fiume di bancarelle si estende da Tha Pae Gate fino a Ratchadamnoen Road, entrambe strade che dalle 4 del pomeriggio vengono ragionevolmente chiuse al traffico diventando pedonali (scoprirete che il traffico di Chiang Mai non scherza affatto).

In questo mercato abbiamo visto veramente di tutto, prodotti artigianali, souvenir, giocattoli, vestiti, animali, musicisti di strada, persino il bizzarro cibo asiatico fatto di cavallette e locuste fritte. Se ve lo state chiedendo noi non ci siamo sbilanciati, sarà perché non andiamo pazzi per la frittura! 😄 

Scoprire le attrazioni fuori da Chiang Mai

Anche subito fuori da Chiang Mai non mancano attrazioni importanti e punti imperdibili, uno di questi è proprio il Wat Phra That Doin Suthep, situato a circa 15 km dal centro.

Tutti qui lo chiamano Doi Suthèp, dal nome della montagna sulla quale è stato costruito; è uno dei templi più sacri e venerati del Nord della Thailandia (e anche uno dei più visitati a Chiang Mai), di cui noi siamo rimasti completamente affascinati.

Il giorno in cui lo abbiamo visitato era comprensibilmente molto affollato per cui ci siamo dovuti organizzare per evitare la lunga coda all’ingresso. Essendo situato più in alto rispetto al livello della strada dove si trova la biglietteria, il tempio è raggiungibile in ascensore e anche attraverso gli scalini, parecchi scalini, ma non fatali.

Dato che l’ascensore sarebbe stato impegnato per un bel po’ a far avanti ed indietro, abbiamo preferito le scale, cosa positiva perché man mano che salivamo ci rendevamo conto dei nuovi scorci di visuale che l’altezza ci regalava, niente male in fondo!

Dato che Doi Suthep si trova a circa 1000 metri di quota, dalla terrazza del Tempio ci siamo goduti un bellissimo panorama sull’intera Chiang Mai e sulla valle del fiume Ping. Assolutamente da non perdere se visitate Chiang Mai!

E non è l’unica attrazione che vale la pena scoprire fuori dal centro, fra le attrazioni più colorate di Chiang Mai c’è anche il Parco Reale di Rajapruek, “il giardino del Re”, una immensa tenuta con un parco e un tempio, immersa fra le montagne del nord!

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Il Parco Reale di Rajapruek

La quantità di specie floreali e la cura che abbiamo visto in questo parco lascia a bocca aperta e non è tutto, guardando più lontano verso la montagna riesci a scorgere anche un altro tempio, il That Doi Kham.

Vorreste incontrare gli elefanti a Chiang Mai?

Probabilmente ne avrete sentito parlare, magari vi è passata davanti una foto del web o un amico vi ha detto che in questa zona si possono incontrare gli elefanti, informazione vera in quanto nel nord della Thailandia esistono diversi parchi e tenute che offrono escursioni per incontrare gli elefanti.

Quello che spesso non viene detto è che pochi di questi parchi trattano gli animali nel giusto modo, rispettandoli e rendendo così l’attrazione piacevole sia per i visitatori che per questi giganti buoni.

Vivendoli di persona ci siamo resi ancora più conto di quanto gli elefanti siano esseri intelligenti e meravigliosi, che in contrasto con il loro aspetto mostrano una sfera emotiva estremamente sensibile. Abbiamo anche scoperto che godono di un’ottima memoria, come pure di una pessima vista!

Il parco in cui ci siamo recati noi per conoscerli è una riserva naturale ritagliata per loro, dove possono vivere e muoversi liberamente senza catene né pungoli. Gli elefanti accolti in queste strutture infatti provengono da circhi o da circuiti in cui sono stati maltrattati a lungo, per essere inseriti in un percorso di “riabilitazione” nel quale l’animale riprende in mano la sua natura libera, seppur non sarà mai come in origine.

Per questo motivo diciamo è possibile anche incontrarli da vicino e qualche volta entrare in contatto in quanto sono animali “abituati” all’uomo; un elefante allo stato selvaggio difficilmente puoi avvicinarlo oltre i 10 metri.

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Incontrare gli elefanti di Chiang Mai

Nello scegliere quale attrazione visitare per incontrarli è sempre bene prestare particolare attenzione a quale compagnia ci si rivolge; leggere le recensioni di altri utenti vi aiuterà a capire come in quel determinato parco trattano gli elefanti, prima di sceglierlo come luogo in cui conoscere questi splendidi animali.

Essendo sostenitori di un turismo consapevole, ci teniamo a sensibilizzare nei confronti di pratiche che ancora molti Thai portano cinicamente avanti (come quella del cavalcare gli elefanti) che finiscono per protrarre le sofferenze di questi esseri grandi ma indifesi. Tutti noi, dove possiamo, dovremmo fare la nostra parte per far si che la natura abbia il rispetto che merita, in tutte le sue forme.

Vale la pena assaggiare il cibo tipico di Chiang Mai?

Ma che domande, certo che si! Il cibo thai è buonissimo, quando lo provi non riesci più a farne a meno!

Alcune ricette spiccano per originalità, come ad esempio il Khao Soi, una zuppa di pasta all’uovo con pollo, sugo al cocco e curry; come accompagnamento vengono aggiunti dei noodles fritti, con contorni di cipolla rossa, senape verde in salamoia e limone, per insaporire ancora di più la pietanza.

Un’altra pietanza tipica che non dovete perdere è il Khao Kha Moo, maiale in umido servito sul riso, accompagnato da senape in salamoia e salsa piccante all’aglio. Non per tutti ma davvero squisito!

Non è tutto! Siete tipi da fantasia ai fornelli?

Quale migliore modo per portare un pezzo di Thailandia in casa propria se non imparare a cucinare alcune pietanze tipiche con un corso di cucina thai?

Dovete sapere che Chiang Mai brulica di ‘Cooking classes’, dei veri e propri corsi (molto divertenti e altamente istruttivi) dove insegnano a spadellare come un vero thai!

È stato l’unico modo per non soffrire la nostalgia di quei piatti una volta rientrati in Italia! Da provare!

Qual è il periodo migliore per visitare Chiang Mai?

Per una questione strettamente climatica il periodo migliore per visitare Chiang Mai è quello che va da metà febbraio a fine aprile, nel quale troviamo la stagione calda e secca con poche piogge.

Ad Aprile tuttavia generalmente si festeggia il Capodanno Thailandese per cui calcolate che i prezzi potrebbero leggermente aumentare.

Successivamente a questo periodo si aggancia proprio la stagione delle piogge (durante la quale sarebbe meglio evitare una vacanza), che va da fine Aprile a fine Ottobre. In questi mesi l’aria è umida con temperature fresche, e sebbene siano numerose le piogge solitamente durano poco.

Se però non avete la possibilità di visitare Chiang Mai nella stagione secca, un periodo alternativo che potremmo consigliare è quello fra novembre ed inizio febbraio, nel quale il clima migliora con temperature fresche ma poche piogge.

Questo periodo tuttavia è considerato alta stagione per via dei flussi turistici Europei, quindi i prezzi potrebbero essere più alti.

E voi, siete curiosi di scoprire Chiang Mai? Andrete a visitarla?