Che cosa fare a Tricase, tutta la bellezza della Puglia

Tricase è una graziosa cittadina della Puglia, affacciata sullo Ionio perfetta per una vacanza all’insegna di mare fantastico, arte e tradizione

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Redazione

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Tricase è adagiata sul tratto orientale della costa del Salento, in provincia di Lecce. A dimostrazione della grande offerta che vanta questa piccola cittadina della Puglia, basti pensare che fanno parte del suo territorio le frazioni di Tricase Porto e Marina Serra, Caprarica del Capo, Lucugnano, Depressa, Sant’Eufemia e Tutino, che custodiscono molte testimonianze architettoniche di notevole interesse.

Tricase ha un centro storico squisito e tra le affascinanti viuzze che si snodano al suo interno si possono ammirare le case torri: le antiche abitazioni fortificate costruite nel XVI secolo nel Salento e tipica espressione della storia autentica della Puglia. Poco distante, sorge la chiesa di San Michele Arcangelo, costruita nel XVII secolo dai Baroni Gallone. L’interno è a navata unica in pietra leccese, e sull’altare si può ammirare una statua policroma dell’Arcangelo Michele che sconfigge il drago.

A poche centinaia di metri c’è anche la chiesa di San Domenico, un piccolo gioiello barocco che vale la pena visitare anche solo per il coro ligneo in noce intagliato agli inizi del 1700. Dalla chiesa si accede al Convento dei Domenicani – secondo la tradizione il sesto convento dell’ordine – opera di Frà Nicolò Paglia di Giovinazzo, confratello di San Domenico. Se capitate a Tricase il 13 dicembre, non dimenticate di visitare la chiesetta di Santa Lucia attorno alla quale si celebra, per tradizione, una fiera con prodotti locali e addobbi, mentre se arrivate per il periodo di Natale, non perdetevi lo spettacolare presepe vivente che trasforma un’intera collina nella città di Betlemme.

Fate un giro, inoltre, nella Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria, la chiesa madre di Tricase e all’interno della quale troverete numerosi quadri e tele di valore. Lasciato il centro storico, potete puntare verso le frazioni marine di Tricase e sperimentare quanto sia bello il mare della Puglia. Prima di giungere a Tricase Porto non dimenticate di scattare qualche foto alla quercia Vallonea che, con i suoi 700 anni di età, è stata dichiarata monumento botanico.

Se amate la natura incontaminata, tenete presente che Tricase è uno dei 32 comuni che costituiscono il Parco naturale regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase che, oltre a preservare un patrimonio architettonico e ambientale raro, custodisce paesaggi mozzafiato, fra falesie, prati aridi, e la rara bellezza dei garofanini salentini e dei fiordalisi di Leuca.

La marina di Tricase si trova a soli quindici minuti da Santa Maria di Leuca e vi permetterà di immergervi nella bellissima piscina naturale di Marina Serra, un anfiteatro naturale protetto dalle rocce, dove l’acqua è cristallina. Se, invece, cercate un mare più profondo, allora spostatevi a Tricase Porto (lu portu, in dialetto salentino) dove i fondali variano da due a sette metri di profondità e dove di recente è stato aggiunto un secondo porticciolo per le barche da diporto. La frazione del porto risale al 1400 e tuttora è protetta dalla Torre del Sasso, costruita per difendere il paese dagli attacchi dei turchi e dei saraceni che, all’epoca, battevano le coste della Puglia.

Per gli amanti delle feste della tradizione, che al sud sono sinonimo di colorate luminarie e di cibo tipico, cercate di raggiungere Tricase il 12 agosto, per la sua sagra del pesce, mentre il giorno successivo il paese scende in strada per la Festa di San Nicola, quando secondo la tradizione tipica della Puglia, il mare si riempie di barche di pescatori che partono in processione, illuminate anche da terra dai fuochi d’artificio.

Da Tricase Porto non mancate di organizzare una gita in barca alla Zinzulusa, la grotta carsica che deve il nome alla presenza di stalattiti e stalagmiti, che in dialetto salentino si chiamano zinzuli, ovvero stracci. La parte visitabile della grotta si estende per 150 metri e seguendo le sue acque trasparenti e dolci, si entra nel Corridoio delle Meraviglie che vi condurrà a una caratteristica roccia a forma di pulpito. Il cosiddetto duomo è l’ultima cavità visibile della Zinzulusa, oltre che quella più alta e le sue acque salmastre sono calde in basso e dolci e fredde in superficie.

A Marina Serra, a pochi chilometri da Tricase Porto, non perdetevi anche la grotta Matrona, anch’essa di origine carsica. Raggiungibile via mare, è uno spettacolo incredibile di luci e colori grazie ai raggi del sole che filtrano dalla sommità e riflettono il turchese dell’acqua sulle pareti calcaree chiare in un incredibile gioco di riflessi.

Per raggiungere Tricase, potete volare su Brindisi e Bari oppure prendere il treno, scendere alla stazione di Lecce e da qui servirvi dei treni locali che vi condurranno in questa bellissima cittadina pugliese.