Castello di Pagazzano, meraviglia nascosta per una gita fuori porta in Lombardia

Il castello visconteo di Pagazzano, nell'omonima località, è una vera perla nascosta nella pianura bergamasca

Il castello visconteo di Pagazzano, nell’omonima località, è una vera perla nascosta nella pianura bergamasca, assolutamente da visitare magari nel corso di una gita fuori porta. La fortezza, perfettamente conservata, è circondata da un fossato difensivo alimentato dall’acqua, unico esempio esistente in tutta la provincia di Bergamo.
Il castello è a pianta quadrata e circondato da una cortina di mura con due torri agli angoli del lato nord, in cui sono tuttora visibili gli antichi fori per archi, bombardelle e colubrine, le armi usate nel Medioevo ai tempi della costruzione del castello.

L’edificio attuale risale all’inizio del XIV secolo e venne costruito al posto di una precedente fortezza che sorgeva accanto a una chiesa, in quanto nell’Alto Medioevo era consuetudine erigere le fortificazioni a fianco di edifici sacri. In seguito il castello precedente venne abbandonato e ricostruito nuovamente a poca distanza, nella prima area libera fuori dal centro abitato. In quel periodo i signori della zona erano i Visconti: fu questa famiglia a edificare il nuovo castello, sotto la reggenza di Giovanni, alla morte del quale, nel 1354, subentrò Bernabò. Una lapide all’interno del castello ricorda uno storico ricevimento dato in onore di Filippo Borromeo nel 1355.
Tradizione vuole inoltre che nelle stanze dell’edificio in quel periodo avesse alloggiato anche il poeta Francesco Petrarca.

Per trecento anni il castello rimase di proprietà dei Visconti. Nel 1657 passò alla famiglia Bigli e nel 1828 per via ereditaria ai Crivelli, che ne mantennero la proprietà fino al 1968. Dopo una successione di altri proprietari, nel 1999 il castello fu acquisito dal Comune di Pagazzano.

L’esterno castello di Pagazzano ha conservato l’originario carattere difensivo, mentre nel corso dei secoli l’interno ha subito varie modifiche che l’hanno sempre più adattato a una funzione di dimora signorile. Basti pensare agli affreschi cinquecenteschi visibili sotto riquadrature del Settecento, oltre a un loggiato e a una scalinata aggiunti successivamente alla struttura originaria.

Giorni di apertura del castello visconteo di Pagazzano
Il castello è aperto la prima e la terza domenica di ogni mese. Chiuso nei mesi di gennaio e febbraio, salvo prenotazione
Orari di apertura del castello visconteo di Pagazzano
Dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 14,00 alle 18,30