Bruxelles, cosa vedere nella Capitale d’Europa

La capitale del Belgio seduce a prima vista: basta una passeggiata per le vie del centro storico per sentirne tutto il fascino

Bruxelles è una città facile da amare. Immortalata in una tenera canzone del chansonnier Jacques Brel, la capitale del Belgio seduce a prima vista e basta una passeggiata per le vie del centro storico per sentire tutto il fascino di una città che affonda le sue radici nella storia.
E’ difficile rimanere insensibili alla magnificenza della Grand-Place, con i suoi edifici in stile gotico quattrocentesco che si affacciano su ciò che viene considerata una delle più belle piazze al mondo e orgoglio dell’architettura belga. Lo spettacolo che si offre al turista lascia senza fiato e basterebbe chiudere gli occhi per un momento per immaginare le sedi prestigiose delle varie corporazioni che ne hanno segnato il passato commerciale ed economico.

Ma Bruxelles possiede altre anime, come quella giocosa e un po’ birichina, impersonata dal Manneken Pis, la vera mascotte della città che guarda la gente che passa, dall’alto del suo piedistallo e della sua impertinenza, mentre fa pipì. Ma Bruxelles non è una città che ricorda con nostalgia gli splendori del passato. Affatto. La capitale del Belgio è anche un importante centro amministrativo dell’Unione Europea come la Commissione e il Parlamento europeo e ciò le ha fatto guadagnare il titolo di capitale d’Europa.

Nella città belga convivono varie culture, quella di lingua francese e quella fiamminga, alle quali si aggiungono i numerosi funzionari internazionali che contribuiscono a dare alla città un cosmopolitismo unico. E chi pensa che la presenza di questa burocrazia internazionale appesantisca la sua vita culturale si sbaglia di grosso. Bruxelles rimane un crogiuolo di attività con mostre, musei, attività culturali, capaci di soddisfare i bisogni dei più esigenti.

Chi apprezza l’architettura Liberty non potrà sottrarsi dal visitare gli edifici costruiti da Victor Horta, chi invece predilige il modernismo d’annata farà certamente una visita all’Atomium, una costruzione in acciaio, consistente di 9 sfere che rappresentano un cristallo di ferro ingrandito 165 miliardi di volte. Costruito per l‘Esposizione Universale del 1958, l’insolita costruzione doveva durare 6 mesi ma poi, visto il successo ottenuto è diventata permanente. Ma la tradizione di Bruxelles non si limita alla sua architettura. La capitale belga può vantarsi di essere anche la patri del fumetto con nomi quali Tintin, Boule e Bill, Lucky Luke, Gaston Lagaffe e i Puffi, tanto per citare i più noti.

Gli amanti della clorofilla apprezzeranno la ricchezza del patrimonio naturalistico della seconda capitale più verde al mondo: 1.700 ettari di foreste e 600 ettari di parchi comunali  incantano con i loro colori e profumi. E se se fiori stuzzicano l’olfatto e i palazzi la vista, anche il palato vuole la sua parte. Se la sete vi attanaglia non c’è niente di meglio che una buona birra, vero tesoro del Paese. Ce ne sono per tutti i gusti. Possono essere bionde, chiare, scure e vanno servite nel proprio bicchiere, unico nella forma e nelle dimensioni. E se anche la vostra dieta inizia di lunedì, un consiglio: fate una capatina in un qualsiasi negozio di cioccolato: le vostre papille gustative ve ne saranno grate.