Berlino, un viaggio tra est e ovest

La capitale tedesca è una città viva e ricca di attrazioni ed eventi durante tutto l’anno. Ecco cosa fare e cosa vedere a Berlino

In seguito alla caduta del muro, Berlino è diventata una delle città più giovani e dinamiche d’Europa, trasformandosi nella capitale dell’architettura e della creatività. Capitale della Repubblica federale di Germania e sede del governo, con i suoi 3.530.000 abitanti è il secondo comune più popoloso dell’Unione Europea, dopo Londra. Ecco cosa fare e cosa vedere a Berlino.

Cosa vedere a Berlino in 3 giorni

Berlino è enorme e ricca di attrazioni, per cui è impossibile visitarla tutta in pochi giorni, ma toccando solo i punti principali si riesce a farsi un’idea della città. Ecco cosa fare e cosa vedere a Berlino in 3 giorni.

Da non perdere il quartiere Mitte, il centro storico della città, dove si trovano la maggior parte dei monumenti, musei e gli edifici principali. Situato nel territorio dell’ex Berlino Est, qui troviamo la celebre Alexanderplatz, vero centro del commercio a partire dal 1886. Rasa al suolo durante la seconda guerra mondiale, è stata interamente ricostruita intorno agli anni ‘60. Qui c’è la Torre della Televisione, nota anche con il nome di Fernesehturm, che, con i suoi 365 metri di altezza, è una delle strutture più grandi d’Europa. A circa 200 metri di altezza, c’è un ristorante, per cenare e avere una vista a 360 gradi sulla città. Sempre ad Alexanderplatz c’è l’Urania Weltzeituhr, un orologio che indica l’ora in tutto il mondo, progettato dal designer Erick John. Tutto intorno, ci sono edifici costruiti dalla DDR negli anni ‘70. Altro edificio d’interesse è la Chiesa di Santa Maria, o Marienkirche, risalente al XIII secolo, ex chiesa cattolica, oggi è una chiesa luterana protestante. Sempre nella stessa piazza c’è anche la Fontana dell’Amicizia internazionale, alta più di 6 metri e larga 23.

Berlino, un viaggio tra est e ovest

Verso ovest c’è il il Rotes Rathaus, il Municipio rosso, sede del sindaco e del governo delle città. Attraversando il fiume Sprea ci si trova sull’isola dei musei, chiamata così perché ospita ben 5 musei nel raggio di poche decine di metri. I Musei Statali di Berlino sono l’Altes Museum, il più antico, con reperti di arte greca e romana, il Neues Museum, che ospita reperti archeologici e sculture egizie ed etrusche, tra cui il busto della regina Nefertiti, l’Alte Nationalgalerie, che racchiude dipinti del XIX secolo, il Bode Museum, contenente dipinti di arte bizantina, e il Pergamonmuseum, il museo di architettura antica. L’Isola dei Musei comprende il parco Lustgarten e il Duomo di Berlino. L’intero complesso museale è stato inserito dall’UNESCO nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità nel 1999.

Da non perdere neanche il Teatro dell’Opera, la Cattedrale St. Hedwigs e Bebelplatz, la piazza dove i nazisti bruciarono i libri il 10 maggio 1933. Una delle piazze più belle però è Gendarmenmarkt, con i due edifici gemelli, il Deutscher Dom (Duomo tedesco) e il Französischer Dom (Duomo francese), posti uno di fronte all’altro. Qui c’è anche una delle sale da concerto con la migliore acustica al mondo. Il Memoriale dell’Olocausto è uno dei simboli della città, un labirinto di steli di cemento per ricordare le vittime dell’Olocausto, costruito sopra il bunker dove si suicidò Hitler.

Il vero simbolo di Berlino è però la Porta di Brandeburgo, il monumento tedesco più famoso del mondo. Un tempo era la porta che separava la parte Est e la parte Ovest della città e, in seguito alla caduta del Muro, è diventata espressione e simbolo di unità e riappacificazione.

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Un edificio emblematico della città è il Reichstag, la sede del parlamento tedesco con la sua bellissima cupola disegnata da Norman Foster.

E cosa dire del Castello di Charlottenburg, in stile barocco, inaugurato nel 1699 come residenza estiva della regina Sofia Carlotta. Tra sale da tè, collezione di argenterie e porcellane, la visita al Castello vi riporterà in un’epoca lontana.

Obbligatoria la visita all’East Side Gallery, il pezzo di muro più lungo rimasto in piedi, lungo 1300 metri, che negli anni è diventata la più grande galleria a cielo aperto del mondo, con graffiti e murales che lo ricoprono per intero.

Se vi rimane del tempo, potete visitare anche lo zoo e l’acquario di Berlino, due attrazioni che piaceranno soprattutto ai bambini.

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I mercati di Berlino

Berlino non è solo storia, arte e cultura ma anche shopping e divertimento. In ogni quartiere della città si realizzano mercatini che propongono di tutto: dagli alimentari ai prodotti tipici, dall’artigianato all’abbigliamento.

Berliner Troder und Kunstmarkt è il mercato delle pulci più famoso di Berlino, dove trovare porcellane, arte, gioielli o libri. Il mercato di Winterfeldplatz a Schoneberg è famoso per le bancarelle di abbigliamento e prodotti enogastronomici, tra i più importanti della città. Il mercato turco è dedicato a tutti coloro che amano i sapori mediorientali, mentre il mercato delle pulci di Arkonaplatz è l’ideale per chi ama gli oggetti anni ’50, ’60 e ’70.

Durante le festività natalizie, i mercatini diventano ancora più suggestivi e si vestono dell’atmosfera tipica del periodo.

Cosa mangiare a Berlino

La cucina berlinese è famosa per essere molto ricca e sostanziosa ma negli ultimi anni ci sono state molte influenze di cucine straniere, per cui è facile trovare ristoranti tipici che propongono alternative moderne ed esotiche.

I piatti tipici di Berlino sono le polpette di carne, le salsicce di fegato, il sangue cotto, lo stinco di maiale con crauti, le polpette di carne Königsberg e tutto ciò che ha a che fare con le patate. Il cibo simbolo della città è il currywurst, wurstel conditi con salsa worcester, ketchup e curry. Un altro piatto tipico è il bockwurst, wurstel ripieni con carne di maiale e carne di vitello.

Naturalmente, tutto accompagnato da fiumi di birra, la bevanda tedesca per eccellenza. Sono numerosi i pub dove poter provare alcune delle birre più buone di tutta la Germania, per tutti i gusti e tutte le tasche.

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Quando andare a Berlino

Berlino attrae turisti tutto l’anno ma è preferibile visitarla in primavera, quando le temperature sono più gradevoli e la città propone una serie di eventi e manifestazioni per tutti i gusti. Se riuscite a sopportare il caldo, potreste anche approfittare del mese di agosto, quando la città si svuota e si riesce a visitarla più agevolmente.

Come arrivare a Berlino

Arrivare a Berlino è molto semplice perché è collegata con gli aeroporti delle principali città italiane, con compagnie di linea e low cost.

Se non volete prendere l’aereo, è possibile anche raggiungere la città in treno, ci sono partenze giornaliere da Milano; le più importanti stazioni di Berlino sono collegate con treni ICE, Eurocity e InterCity.

Berlino si raggiunge anche in autobus, dall’Italia sono tante le compagnie che effettuano la tratta: Berlin Linien Bus, Eurolines, Flixbus o Postbus.

Una volta raggiunta la città, è possibile acquistare le City Cards, che permettono di risparmiare sugli ingressi delle singole attrazioni e sugli spostamenti con i mezzi pubblici.

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