A Crema, cosa vedere nei dintorni della città

Parchi, stagni, musei e santuari: ecco qualche consiglio su cosa vedere nei dintorni di Crema, per una vacanza all’insegna della natura.

Immersa nel verde della Pianura Padana, a pochi chilometri dagli aeroporti internazionali di Milano e Bergamo e facilmente raggiungibile anche in treno, la città di Crema permette vacanze lontano dal caos e a due passi dalla natura incontaminata. Un’interessante occasione, quindi, per chi vuole lasciare a casa lo stress della vita di tutti i giorni e concedersi un momento di relax in ogni stagione dell’anno.

Oltre a un elegante centro storico, in cui visitare bellissime architetture religiose e civili, Crema si trova in una posizione strategica anche per chi vuole godere delle bellezze naturali del nord Italia, evitando le mete turistiche affollate. In corrispondenza del passaggio del fiume Serio, a est della città, si trovano la punta meridionale e settentrionale rispettivamente dei Parchi Regionali del Serio e Adda Sud… quindi preparate le scarpe sportive e la macchina fotografica e andate alla scoperta dei bei paesaggi locali!

Partendo da Crema, all’interno del Parco Adda, un bellissimo percorso porta fino alla cittadina di Montodine, situata a una decina di chilometri più a sud. Si procede quasi sempre lungo una strada sterrata, che in alcuni tratti si trasforma in uno stretto sentiero, costeggiando l’argine del fiume Serio. Mentre camminate, passerete per gli abitati di Ripalta Vecchia e Ripalta Arpina e potrete ammirare il Santuario del Marzale, la poderosa torre del Palazzo ex Benvenuti e i tanti aironi e cormorani di cui la zona è ricca.

Inizia ancora nella città di Crema, ma questa volta procedendo verso nord, un’altra piacevole escursione che vi condurrà fino alla cittadina di Sergagno, proprio al centro del Parco del Serio. La partenza è dal Santuario di Santa Maria della Croce e prima di arrivare a destinazione vi permetterà di ammirare il lago della Cava Alberti, la riserva naturale della Palata Menasciutto e il bellissimo Santuario del Binengo.

Non lontano da qui, sempre nell’area del Parco del Serio, non perdetevi la visita al Museo dell’Acqua, a Casale Cremasco. Si tratta di un complesso di piccole strutture, per lo più rustici ristrutturati, che ospitano esposizioni permanenti sul tema dell’acqua, con particolare attenzione per la storia del fiume, il rapporto dell’uomo con esso e le opere idrauliche del paesaggio cremasco. Il museo è perfetto anche per trascorrere una giornata con i bambini. perché al suo interno è presente un bosco didattico e vengono organizzati laboratori che non mancheranno di incuriosire i più piccoli, tra stagni, rane, aironi e gallinelle d’acqua.

Ma c’è di più, perchè un bellissimo sistema di percorsi protetti unisce tutti questi luoghi perciò, dopo aver visitato il Museo Civico di Crema, potrete facilmente raggiungere la riserva naturale Palata del Menasciutto a Pianengo, visitare il Santuario seicentesco della Madonna del Binengo e, attraversando il fiume sull’apposita passerella, arrivare proprio al Museo dell’Acqua.

E se avete ancora voglia di camminare, ma non potete fare a meno di ricaricare le energie assaggiando le prelibatezze della cucina tradizionale del territorio, la Strada del Gusto Cremonese nella terra di Stradivari è proprio ciò che fa al caso vostro. Si tratta, infatti, di un progetto che riunisce una serie di itinerari di promozione turistica ed enogastronomica, lungo circa 560 chilometri nel territorio della provincia di Cremona. Da Crema a Rivolta d’Adda o Soncino, da Castelleone a Casalbuttano sono ben 115 i comuni che vengono toccati da questa iniziativa.

Per chi si trova in zona tra gennaio e febbraio, poi, è imperdibile il Gran Carnevale Cremasco con sfilate di carri allegorici, concerti di bande e di gruppi musicali e che inizia quando, come da tradizione, il sindaco di Crema consegna le chiavi della città al Gagèt, la tipica maschera della città. A fine di gennaio, invece, le bancarelle del mercato sono rallegrate dai mercanti medievali, vestiti con gli abiti tipici del tempo.