Il 2019 sarà l’anno di Matera. La città è stata scelta come Capitale Europea per la cultura e si prepara all’arrivo di moltissimi turisti pronti a scoprire le bellezze di questo luogo magico e unico al mondo. A Matera infatti si mescolano arte, tradizioni, buona cucina, ma soprattutto storia e religione. Per scoprire questi ultimi aspetti la Chiesa locale ha deciso di realizzare una serie di percorsi che offrono un punto di vista alternativo sulla città.
Si tratta di 8 itinerari che fanno parte del progetto “I Cammini”, realizzato dall’arcidiocesi di Matera-Irsina all’interno del progetto “Matera2019”. Secondo gli organizzatori gli itinerari hanno come scopo quello di portare i turisti ad una conoscenza profonda e più vera del territorio, ma anche degli altri e di se stessi, spingendo le persone a creare e tessere nuove relazioni, valorizzando non solo i luoghi, ma anche le esperienze, sperimentando nuovi modelli di impresa sociale e di economia, innescando risorse ed energie positive.
Gli itinerari religiosi “I Cammini” verranno attivati nella seconda metà del 2018 a Matera. I primi ad essere inaugurati saranno i Cammini delle cattedrali, quelli dei santuari, ma anche quello dell’Avvento e del Natale, della Quaresima e del Tempo di Pasqua. Fra gli itinerari di Matera ci saranno anche quelli delle generazioni, delle Sacre notti, degli organi a canne e delle letture.
I percorsi sono stati ispirati dalle “cinque vie” per un nuovo umanesimo proposte qualche tempo fa da Papa Francesco nell’Evangelii gaudium al termine del quinto Convegno ecclesiale nazionale, che si è svolto a Firenze nel novembre 2015. Nel 2020 gli itinerari dovrebbero aumentare e arricchirsi con nuove idee e alternative sempre più affascinanti e interessanti.
Per l’occasione i visitatori di Matera potranno utilizzare un’applicazione che consentirà di scoprire meglio “I Cammini” e di scegliere l’itinerario più adatto alle proprie esigenze. Gli utenti verranno guidati virtualmente attraverso i vari cammini e potranno anche scoprire tutti gli eventi (quasi 80) in programma in 15 Comuni delle 6 diocesi della Basilicata.
