La Francigena per i disabili: la storia di Pietro Scidurlo

Pietro Scidurlo ha vinto la sua sfida alla Francigena del Nord, ed è finalmente arrivato alla sua meta finale: Roma. Qui l'abbraccio del Papa

Pietro Scidurlo e la sua sfida alla Francigena hanno commosso molti. E’ stata dura percorrere questo itinerario per un disabile, come ha anche spiegato lo stesso Pietro. Difatti la via Francigena è immensamente più impegnativa rispetto al Cammino di Santiago de Compostela, dal momento che presenta un tracciato ben più variegato e tortuoso. Tutte cose che non hanno spaventato Pietro, il quale, dopo aver completato in handbike l’itinerario di Santiago si è lanciato all’avventura sfidando la Francigena del Nord. Un’avventura che dopo mille pericoli si è conclusa positivamente nel Vaticano, con l’abbraccio tanto ricercato al Santo Padre.

Durante l’avventura sulla Francigena, Pietro Scidurlo ha percorso più di 885 chilometri partendo da Somma Lombardo in provincia di Varese il 28 di marzo e arrivando a Roma il 10 aprile. Fu un momento d’immensa gioia per Pietro, paraplegico dalla nascita a causa di un’errata valutazione medica. Senza speranze, la sua avventura è iniziata nel momento in cui gli hanno regalato un libro. Fu proprio questo a spingerlo verso un cambiamento nella sua vita. Pietro decide così nel 2012 d’intraprendere il Cammino di Santiago in handbike, che conclude positivamente. Al ritorno poi fondò un’associazione destinata a cambiare la vita a molti: la Free Wheels Onlus.

Proprio durante la sua esperienza nel Cammino di Santiago giunse a una riflessione fondamentale: l’importanza di dare l’esempio. E allora il varesino ha deciso di non fermarsi, diventando un modello da seguire per tutti coloro che si trovano nella sua stessa situazione. Da qui la scelta d’incamminarsi per la Via Francigena alla ricerca del mistero, ma anche della sfida, percorrendola verso Roma , verso il Papa. Per Pietro Scidurlo la Francigena rappresentava molto più di un semplice itinerario turistico. Per lui era una strada verso un ulteriore miglioramento.

Una volta arrivato in Vaticano, dopo aver percorso più di 885 chilometri, il Pontefice non si è fatto attendere. Arrivato in piazza San Pietro, ove Pietro Scidurlo lo aspettava insieme ad altri ragazzi in carrozzina con i propri accompagnatori, Papa Francesco ha incontrato e abbracciato tutti. Quella di incontrare il Papa è stata per Pietro un’esperienza unica, come ha confermato anche in un’intervista. Un’esperienza che gli ha dato gioia immensa e che il ragazzo ha vissuto in maniera serena, realizzando così un sogno: quello d’incontrare il Papa. Un sogno arrivato dopo mille fatiche di un lungo viaggio.