Il Santuario della Verna, quando e come organizzare la visita

E' uno dei santuari francescani più famosi al mondo e va assolutamente visitato

La Verna è situata tra i fiumi Arno e Tevere, non distante dal Cosentino e dalla Valtiberina. E’ qui che su un grande altipiano si incontra il santuario della Verna, uno dei luoghi di culto francescano più famosi al mondo. Questo santuario si trova in una posizione strategica dal punto di vista paesaggistico. Infatti è immerso quasi completamente in una foresta argentata di faggi, che rendono il percorso mistico ancora più emozionante.

Il santuario viene visitato a partire dall’ampio piazzale a cui fu dato il nome di Quadrante per via della grande Meridiana disegnata sul campanile della chiesa Maggiore. Questa chiesa fu iniziata nel 1348 e i suoi lavori terminarono soltanto nel 1509.

Nel percorso francescano della Verna non è prevista esclusivamente la visita al santuario, ma anche ad altre chiese come per esempio, la Basilica di Santa Maria Assunta, che si trova all’interno della chiesa Maggiore ed è composta da un’unica navata con una volta a crociera. In questa chiesa è possibile vedere delle bellissime terracotte realizzate da Andrea Della Robbia tra cui si ricordano L’altare di San Francesco, la Madonna del Rifugio, La Natività, L’Ascensione e L’Annunciazione. Un’altra chiesa sita nello stesso luogo ma più in basso è la piccola chiesina di Santa Maria degli Angeli con volta ogivale e navata unica, edificata proprio per volere di San Francesco.

Oltre a ciò, il percorso si compone anche di altre tappe fondamentali. Infatti prima di visitare le chiese e il santuario si passa per il Sasso Spicco, luogo in cui il Santo andava a pregare e dove ricevette da Dio il dono delle stimmate.

In seguito si prosegue andando a visitare il Convento, le celle e le cappelle. Dal Quadrante si prosegue poi verso il corridoio delle stimmate che fu costruito a cavallo tra il 1578 ed il 1582. Questo corridoio è ornato da numerosi affreschi e conduce verso alcune cappelle, dalle quali poi si arriva alla cappella delle stimmate, dove nel 1224 San Francesco ricevette il dono.

La cappella, eretta nel XIII secolo, ha al suo interno un’epigrafe dall’immenso valore storico e artistico. Sulla porta inoltre vi è un tondo realizzato da Luca Della Robbia che raffigura la Madonna col Bambino. Il santuario fu edificato per la prima volta proprio da San Francesco e i suoi compagni quando nel 1213 ricevette in dono la rupe con la foresta di faggi argentata, dove costruì un rudimentale monastero. I fedeli, compiendo questo percorso mistico, ancora oggi rendono omaggio al Santo.

 

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