Gli errori dei turisti a Roma

Spesso i turisti che visitano la Capitale sono impreparati e arrivano a confondere l'acropoli di Atene con i Fori Imperiali

Roma, si sa, è una città meravigliosa, talmente bella e suggestiva che a volte manda addirittura in tilt i turisti. Gli stranieri, infatti, forse “travolti” dal fascino dell’antichità della Città Eterna, perdono completamente la bussola arrivando a confondere i monumenti della città greca di Atene con quelli di Roma. “Scusi dov’è il Partenone?” hanno chiesto degli stranieri alla ricerca di un monumento che con la Città Eterna non ha nulla a che vedere.

A Roma spesso arrivano turisti impreparati, un po’ confusi e pieni di falsi miti, che fanno errori veramente incredibili. Quindi non c’è da stupirsi sentendo che hanno confuso le colonne del tempio dedicato ad Atena Parthénos sull’acropoli con quelle del Tempio di Saturno della Capitale.

La scarsa informazione dei visitatori poi non si ferma solo ai monumenti: i turisti fanno domande decisamente insolite anche sul modus vivendi nella capitale dell’Impero Romano. Davanti al Colosseo, per esempio, chiedono: “Scusi, a che ora combattono i gladiatori?“, oppure “A che ora inizia la corsa delle bighe?”.

I visitatori stranieri non si salvano neanche a livello culinario. Infatti solo il 2% sa cos’è la famosa pasta alla carbonara.
Insomma, Roma è una città amata e visitata dai turisti di tutto il mondo, ma il prezzo del suo successo lo paga accettando errori e cantonate madornali da parte dei suoi ospiti.