PROMO

Il Cammino 100 torri: 1.284 chilometri attraverso la Sardegna

Quasi 1.300 chilometri in 45 giorni di cammino, oltre 500 fotografie e 22 ore di riprese video: ecco i numeri dell’avventura di Nicola Melis

Quasi 1.300 chilometri in 45 giorni di cammino, oltre 500 fotografie e 22 ore di riprese video: ecco i numeri dell’avventura di Nicola Melis, ingegnere cagliaritano di 33 anni che ha percorso il “Cammino 100 torri” intorno alla Sardegna. Lo racconta Sardiniapost che ha seguito l’avventura passo dopo passo.

Il progetto non è una semplice passeggiata a piedi da un capo all’altro dell’isola. Per realizzarla ci sono voluti tre mesi di studio e ricerca su luoghi, percorsi e servizi. Il risultato è un percorso testato in ogni suo dettaglio, pronto per essere affrontato da pellegrini e camminatori che scelgono la Sardegna non soltanto per il mare e per le spiagge, ma anche per un viaggio tra natura e spirito.

“L’idea di ideare un ‘Cammino delle 100 torri’ che toccasse tutte le torri costiere dell’isola ha raccontato Nicola Melis al giornale – è nata circa tre anni fa, al ritorno dal cammino di Santiago che ho affrontato con mio padre. Insieme a Roberto Contu e Stefano Paderi abbiamo pensato di studiare un itinerario tra storia e natura: abbiamo messo in piedi un’associazione culturale sportiva e creato un sito web con tutte le indicazioni sul percorso. Il viaggio, per un totale di 1.284 chilometri, è organizzato per tappe tenendo sempre presenti le torri lungo le coste sarde: io ho scelto di affrontarlo tutto ma si può percorrere solo in parte, in base al proprio tempo e alle proprie forze”.

Un’impresa non per tutti: 30-35 km al giorno, con una media di dieci ore di cammino quotidiano. In spalla solo uno zaino: “All’inizio ne portavo anche un secondo con la tenda: era troppo pesante e così l’ho lasciato per strada e ho proseguito solo con l’amaca e il sacco a pelo. Ho dimostrato che in tutta la Sardegna si può dormire su un’amaca.

Lo zaino conteneva cibo, accessori personali e per l’igiene e sei, otto litri d’acqua al giorno. Il viaggio gli ha consentito anche di mappare le sorgenti e le fontane lungo tutto il percorso. Ha mappato anche campeggi e luoghi dove dormire a prezzi che vanno da 5 a 25 euro a notte.

Sul sito web Cammino100Torri si trova traccia del percorso affrontato da Melis e che descrive così:Spiagge granitiche e quarzose formate da piccoli cristalli ci accompagnano per lunghi tratti dune incontaminate guidano il viaggiatore in un viaggio fantastico. Paesaggi ancora non antropizzati lasciano il posto a fantastici scorci oramai diventati veri e propri simboli della Sardegna. Si cammina dalle strade sterrate fino a piccole carrarecce, avendo al nostro fianco sempre il mare. Lungo il cammino si incontrano le torri costiere della Sardegna, che fin dal medioevo hanno costituito il sistema difensivo, di avvistamento e di comunicazione della fascia costiera dell’isola. Le torri dominano i paesaggi più belli della costa della Sardegna rendendolo caratteristico e unico”.

Nei quasi 1.300 km di costa Nicola ha camminato su 450 km di sabbia, 140 di asfalto e il resto su sentieri sterrati. Ha toccato 100 delle 105 torri costiere di avvistamento costruite nei secoli passati come difesa dell’isola: le cinque che non ha raggiunto si trovano all’interno di servitù militari inaccessibili ai civili tra Teulada, Capo Frasca, Alghero e Quirra.