Praiano, cosa vedere nel borgo della cala della Gavitella

Spiagge dal sapore esotico e tramonti infiniti nel cuore della Costiera Amalfitana: è la magia del borgo di Praiano

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Redazione

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C’è un luogo magico che appartiene alla Costiera Amalfitana, dove il rumore del mare ti accompagna fin dal mattino e il sole ti lascia soltanto dopo il tramonto: il suo nome è Praiano. Situato tra Positano e Conca dei Marini, seppur meno conosciuto degli altri borghi, Praiano vanta una lunga tradizione turistica che risale al periodo della Repubblica marinara di Amalfi, quando i Dogi la scelsero come loro residenza turistica. Dista circa 30 Km dal comune di Vietri sul Mare e 15 km dal comune di Maiori e 9 km da Amalfi, mentre Sorrento è a 21 km.

La sua bellezza si erige alla base del Monte Tre Pizzi e arriva fino a Marina di Praia, una delle spiagge più belle d’Italia. Fatta di ciottoli e incastonata in un’alta scogliera, viene baciata dal sole soltanto nelle ore centrali della giornata, ma alla sera riprende vita grazie anche all’Africana, una delle discoteche più cool della Costiera, posto frequentato anche da molti personaggi famosi tra cui, nel 1962 durante le sue vacanze, persino da Jaqueline Kennedy moglie del presidente degli Stati Uniti John Fitzerald Kennedy. Da questa spiaggia parte una delle passeggiate più romantiche della zona che gira intorno alla scogliera subito sotto la Torre a Mare, l’antica torre saracena di avvistamento.

Marina di Praia

Approdo naturale fin dai tempo dell’antica Plagianum (questo il nome originale del posto), ha la caratteristica di essere percorso tramite le famose, nonché lunghissime, scalinate tipiche del luogo: attraverso una di queste (ben 413 scalini), si arriva alla frazione di Vettica Maggiore dove si trova la cala della Gavitella, l’unica spiaggia che vi regala sole dalla sua nascita fino alla sua dipartita giornaliera. È una spiaggia completamente privata, dove l’arenile è lungo solo trenta metri, sebbene le due piattaforme in cemento siano riuscite ad ampliare lo spazio. Da vedere anche la Fontana dell’Altare, una piscina naturale creatasi nella roccia.

Se volete fare un’esperienza che davvero vi resti impressa nella memoria, fate una gita in barca: solo attraverso questo mezzo è possibile raggiungere alcune delle meravigliose piccole spiagge incastonate tra le rocce, nonché le grotte dell’Africana e di Suppraiano.

Sulla terraferma, invece, vicinissimo al comune di Praiano c’è il Fiordo di Furore, costituito da una profonda spaccatura nella roccia e viene attraversato dal torrente Schiato, che scivola veloce dall’Altopiano di Agerola.

Tra gli eventi da segnare in agenda, ci sono i numerosi concerti sul piazzale davanti alla chiesa di Santa Maria a Castro “I Suoni degli Dei” (la chiesa è situata proprio sul Sentiero degli Dei), “Le notti di luna piena” in versione notturna e “il Festival della Tradizione”, tra danze, canti e racconti popolari.

Se doveste infine trovare diverse edicole votive, piccole cappelle realizzate con mattonelle maiolicate o affrescate, sappiate che sono caratteristiche della zona e sono una testimonianza della devozione religiosa della zona: fermatevi a fare una piccola preghiera, la tradizione racconta che porti fortuna.

Vista Panoramica di Praiano

Se ti è piaciuto il nostro racconto ascolta il podcast: Virgilio e Italia ti guideranno alla scoperta di questo borgo e degli altri 100 borghi del cuore scelti da SiViaggia.