Bandiere Arancioni 2016, ecco i borghi più belli d’Italia

È uscita la nuova guida alle Bandiere arancioni: ecco quali sono i due nuovi borghi premiati

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Redazione

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È pronta la nuova guida alle Bandiere arancioni, attribuite dal Touring Club Italiano a tutti quei borghi dell’entroterra italiano con meno di 15mila abitanti che superano una severa selezione e rispondono ad alti parametri di accoglienza, servizi per i turisti, ospitalità, rispetto dell’ambiente, tutela del territorio.

Le 215 località Bandiera Arancione certificate fino a oggi si trovano in tutte le regioni italiane, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia.
Il record di borghi Bandiera Arancione spetta alla Toscana con 38 borghi. Seguono Piemonte, Marche ed Emilia Romagna (rispettivamente 24, 20 e 20).
Nel 2016 sono due i nuovi borghi a cui è stata assegnata la Bandiera Arancione: Pizzighettone, centro della pianura cremonese tagliato in due dall’Adda, e Frontino, arroccato su uno sperone roccioso a dominio della valle del Mutino nel Montefeltro, rispettivamente in Lombardia e nelle Marche.

A fine 2015 altri due borghi erano entrati a far parte delle Bandiere Arancioni: il primo è Maniago, in provincia di Pordenone, nel cui centro storico perfettamente conservato si trova una delle piazze più grandi del Friuli. Premiato anche il borgo di Santa Fiora, gioiellino della Toscana che custodisce La Peschiera, un suggestivo parco-giardino sforzesco, la chiesa della Madonna delle Nevi, sotto il cui pavimento in vetro sono visibili le sorgenti del fiume Fiora, la pieve delle Sante Flora e Lucilla con la maggiore collezione al mondo di terracotte della famiglia Della Robbia.

La Guida Bandiere Arancioni 2016 è scaricabile in formato pdf sul sito di Bandiere arancioni ed è distribuita gratuitamente presso gli uffici turistici delle località “arancioni” , presso i negozi Touring e durante gli eventi Touring.