Agliè: il borgo delle fiction, fra natura, cucina e storia

A pochi chilometri da Torino si trova Agliè un borgo ricca di storia e di meraviglie naturali tutte da scoprire

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Redazione

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Castello di Agliè

Fonte: Instagram

 

Fra i borghi più suggestivi da visitare in provincia di Torino, c’è senza dubbio Agliè, un piccolo centro eretto sulle rovine dell’antica città romana di Alladium. Secondo gli storici il paese venne edificato nel 1141 quando i feudatari del Canavese decisero di dividere il territorio. Il comune ospita una delle Residenze Sabaude più belle del Piemonte: il Castello Ducale di Agliè, che custodisce sette secoli di storia, leggende e ricchezza. L’imponente edificio presenta un’architettura molto particolare, originata dalla somma di vari stili.

La sua storia inizia nel Medioevo, in seguito nel Seicento il castello divenne di proprietà di Filippo San Martino, consigliere di Cristina di Francia, che decise di commissionare alcune modifiche all’architetto Amedeo di Castellamonte. Fra queste vi fu il rifacimento della facciata, ma soprattutto la costruzione del cortile del palazzo e di due gallerie. Nella seconda metà del Settecento i Savoia comprarono la residenza, creando una chiesa e degli appartamenti collegati con una galleria a due piani. Nell’Ottocento vennero aggiunti un lago con delle isole all’esterno, rendendo ancora più originale la residenza. Camminando fra i corridoi di questa villa vi sentirete in una favola e non potrete fare a meno di pensare a principesse, duelli e cavalieri. Non a caso tra queste mura sono state girate diverse serie televisive, fra cui la celebre “Elisa di Rivombrosa”, ma anche “La Bella e la Bestia” e “Maria José”.

Dopo aver fatto un tuffo nel passato vi consigliamo anche di immergervi nella natura dei boschi circostanti, ma soprattutto di scoprire la cucina tipica di queste terre. Tante le delizie da assaporare, dal vitello tonnato, al risotto al barolo, passando per gli agnolotti del plin con sugo d’arrosto e la bagna caöda, preparata con aglio, olio d’oliva ed acciughe salate, da consumare intingendovi tante verdure di stagione. Imperdibili i dolci, in particolare i baci di dama, a base di nocciola e crema, e la torta gianduiata, una vera delizia per il palato.