Il lavoro da 7 mila euro al mese che nessuno vuole fare

Nessun candidato per un lavoro da 7mila euro al mese. Il motivo è che la sede si trova in Antartide e, secondo i candidati, fa troppo freddo per trasferirsi a vivere lassù. L’offerta, però, almeno dal punto di vista eeconomico, è imperdibile.

Si cercano medici, tecnici, informatici ed elettricisti. E’ stato quindi aperto un bando di interesse pubblico dal Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) per partecipare alla XXXII spedizione italiana in Antartide. Si dovrebbe trascorrere un anno nella stazione Concordia, che si trova all’estremo Sud del pianeta. Il bando chiuderà il 13 giugno.

Per promuovere l’iniziativa nel bando è scritto: “Nato con l’obiettivo di promuovere ricerche, sperimentazione e cooperazione scientifica in un laboratorio a cielo aperto ‘unico’ dal punto di vista ambientale e climatico, il PNRA (Programma Nazionale di Ricerche in Antartide, ndr) – nei suoi 30 anni di storia – ha portato nel continente antartico più di 3.000 italiani e supportato la realizzazione di centinaia di progetti scientifici”.

Certo, il luogo non è tra i più piacevoli, visto che le temperature notturne possono arrivare anche a – 80°C, ma è sicuramente un’esperienza unica e memorabile.

Tra i candidati (se ce ne saranno) ne verranno scelti 15 che, dopo aver superato alcuni test, dovranno dimostrare di essere pronti a questa esperienza. Durante l’anno in Antartide, oltre a svolgere la propria professione, si vivrà a stretto contatto con i pinguini. Non sarebbe bellissimo?

Le proposte di ricerca riguarderanno le tematiche sulla “dinamica dell’atmosfera e dei processi climatici; la dinamica della calotta polare; dinamica della Terra solida e l’evoluzione della criosfera; la dinamica degli oceani polari; le relazioni Sole-Terra e ‘space weather’; l’Universo sopra l’Antartide; evoluzione, adattamento e biodiversità; l’Uomo in ambienti estremi; contaminazione ambientale, paleoclima; problematiche e rischi ambientali; tecnologia: innovazione e sperimentazione”.

Durante questo periodo verranno portati avanti anche esperimenti in diverse materie scientifiche, tra cui per le future missioni su Marte.