Gino Paoli cantava “questa stanza non ha più pareti, ma alberi…” e in effetti a questo si pensa guardando le fotografie dell’hotel di Null Stern, letteralmente immerso nella natura.
Talmente vicino alla natura da non avere separazioni da essa. Si tratta di un albergo svizzero che offre un soggiorno di una notte sulle Alpi, per la modica cifra di 230 euro a notte.
È la vera vacanza outdoor, senza tenda o roulotte, ma con un vero letto, i comodini e il maggiordomo. Per gli ospiti però non c’è il bagno e appunto il letto è all’aperto senza vetri o pareti che lo separino dall’ambiente esterno. Si trova alla considerevole altezza di 2.000 metri di altitudine tra le montagne dei Grigioni e ha una vista spettacolare sulle Alpi.
La vista è da togliere il fiato, al posto del soffitto c’è il cielo stellato e i pascoli sconfinati tutt’intorno. La stanza è collocata su una pianura erbosa tra le montagne svizzere, il design è minimale i servizi si trovano a dieci minuti a piedi.
Gli ospiti disporranno di un maggiordomo a loro completa disposizione per offrir loro la colazione a letto. La stanza può essere prenotata dalla primavera all’autunno e può essere annullata in caso di maltempo.
Questa non è la prima invenzione degli eccentrici fondatori di Frank e Patrik Riklin. Hanno anche trasformato un ex bunker nucleare nella città di Teufen in un hotel. Il nome della società Null Stern significa “zero stelle”, per il tipo di ospitalità basic opposta ai classici alberghi stellati. La filosofia dei Riklin vuole mettere il cliente al centro delle esperienze senza servizi inutili.
