A San Giorgio a Cremano murales dedicato a Massimo Troisi

L'opera, inaugurata nel giorno del 64° compleanno dell'attore, è stata realizzata da Jorit Agoch.

Se non fosse tragicamente e prematuramente scomparso nel giugno del 1994, oggi Massimo Troisi avrebbe appena 64 anni e di certo avrebbe regalato al cinema italiano tante altre perle.

Come ‘Ricomincio da tre’ (1981), ‘Non ci resta che piangere’ (1984) e ‘Il Postino‘ (1994), quest’ultimo candidato a 5 premi Oscar, tra cui quello per migliore attore protagonista.

Tre film che sono stati fonti di ispirazione per Jorit Agoch, artista napoletano di madre olandese, autore di un grande murales a San Giorgio a Cremano (Napoli), sulla facciata esterna del Palaveliero.

L’opera è stata inaugurata il 19 febbraio scorso, non una data a caso, perché è la data del compleanno di Troisi.

Tre le scene rappresentate da Agoch, già noto in città per tanti altri suggestivi murales: il bacio tra l’attore napoletano e Maria Grazia Cucinotta (Il Postino); il dialogo tra Lello Arena e Troisi sul tema dei miracoli facili e difficili, il momento del dettato della lettera indirizzata a Savanarola (Non ci resta che piangere), con Roberto Benigni nel ruolo di Saverio.

Alla cerimonia, intitolata ‘È nata una stella’, hanno partecipato il sindaco Giorgio Zinno, gli amministratori, il presidente dell’Istituzione Premio Massimo Troisi, Salvatore Petrilli, il consigliere regionale dei Verdi Francesco Borrelli, gli imprenditori del Palaveliero che hanno reso possibile la realizzazione dell’opera e tanti cittadini che si sono fermati ad ammirare l’opera.